Fabrizio Turco

giornalista e scrittore italiano
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Fabrizio Turco (Torino, 11 gennaio 1968) è un giornalista e scrittore italiano.

Biografia

Nato e cresciuto a Torino, si diploma al Liceo Scientifico Carlo Cattaneo, poi si laurea in Giurisprudenza con una tesi in Filosofia del Diritto incentrata sulla figura del filosofo e giurista americano Ronald Dworkin.
Muove i primi passi nel mondo del giornalismo in maniera del tutto casuale, chiamato con la sua macchina da scrivere Olivetti al settimanale Tantecittà, che esce nella provincia di Torino, da un amico d'infanzia che sarebbe poi diventato suo collega da adulto. Siamo a cavallo fra gli anni Ottanta e gli anni Novanta, e nel frattempo fa il volontario per la sezione piemontese del Comitato Difesa Consumatori, che sarebbe poi diventato Altroconsumo[1].
Poi Turco inizia a scrivere di sport per il Piemonte Sportivo[2] e la curiosità per il giornalismo diventa amore vero. Nel 1992, prende il via una decennale collaborazione con il quotidiano La Stampa scrivendo di basket e di sport vari[3]. Nel 1994 si iscrive all'albo dei giornalisti pubblicisti e l'anno successivo inizia a scrivere per Sprint e Sport di cui diventa poi il direttore[4].
Nel 1996 diventa direttore di Televox e fonda la rivista Euroconsumatori, rivista ufficiale dell'Aecif, l'Agenzia Europea d'Informazione dei Consumatori. Nel 1998 viene ingaggiato dalla tv satellitare Euronews, con sede a Lione. Nel 1999 fonda il settimanale La Voce[5]; poi, nell'ottobre del 2000, supera l'esame di Stato a Roma e diventa giornalista professionista.
Lo sbarco nel mondo della grande editoria avviene nel 2001: a 33 anni, inizia a lavorare per la Gazzetta dello Sport, una collaborazione che si concluderà nel 2018. Dal 2003 scrive anche per La Repubblica. Dal 2007 al 2009 è direttore di Quartarete Tv, l'emittente leader della tv locale piemontese dove, una volta lasciata la direzione della testata giornalistica, continua a lavorare fino al 2013 conducendo - oltre al notiziario T4 - anche il programma tv Toro Amore Mio che lo porta a vincere, nel dicembre 2012, il premio “Tv d'Oro” assegnato dagli studenti della Cattolica iscritti alla Almed, Alta Scuola in Media Comunicazione e Spettacolo, nell'ambito della rivista Millecanali, Gruppo Sole 24 Ore [6] [7].
Dal 2017 si dedica anche alla docenza per la società Sport Business Academy di Milano[8].

Opere

I lavori letterari di Turco partono spesso dall'argomento sportivo per andare ad approfondire la storia, d'Italia e di Torino. Com'è avvenuto nel 2014, con il volume “Il calcio dimenticato”, scritto con Vincenzo Savasta e pubblicato da Editori Internazionali Riuniti, che ha vinto il Premio Nazionale di Letteratura del calcio intitolato ad Antonio Ghirelli Premio Nazionale Letteratura del calcio “Antonio Ghirelli”.
Nel 2016, la coppia Turco-Savasta ha pubblicato con l'editore eporediese Bradipolibri anche “Filadelfia - Storia di un territorio e del suo stadio”, ISBN 9788899146276. Con lo storico del calcio Flavio Pieranni ha invece mandato in stampa nel 2018 “Io sono il Giaguaro”, ISBN 978-8899146573, nel 2021 “Con la maglia numero 7”, ISBN 978-8896184783, e nel 2022 “Il Toro sono io”, ISBN 978-8899146931, 422 pagine dedicate al suo idolo d'infanzia Paolo Pulici.
Nel 2017 ha scritto la biografia “Andrea Belotti – Il Gallo”, con prefazione di Sinisa Mihajlovic edito da Bradipolibri, ISBN 9788899146351, e nel 2019 "Storia della Società Ginnastica”, edito da Priuli e Verlucca e dedicato alla società sportiva più antica d'Italia
Completano la sua personale biblioteca “Filadelfia, fra mito e sogno”, completato nel 2006 ed edito da Elena Morea Editore, “Ho perso le testa per te”, scritto nel 2007 con Sabrina Gonzatto, edito da Argo Editore, “La rivoluzione del ‘76”[9], edito nel 2012 da Limina e, nel 2013, "Venti leoni granata”, edito da Ultra

Premi

Nel giugno 2015, Turco vince con Savasta il Premio Nazionale di Letteratura del calcio, promosso dal Coni e dalla Federcalcio e intitolato ad Antonio Ghirelli per il libro "Il calcio dimenticato". Nel dicembre 2012, invece, aveva ricevuto - per il programma tv "Toro Amore Mio" - il premio “Tv d'Oro” assegnato dagli studenti dell'Università Cattolica di Milano, iscritti all'Almed, l'Alta Scuola in Media Comunicazione e Spettacolo, nell'ambito della rivista Millecanali, Gruppo Sole 24 Ore[10].
Altri riconoscimenti: nel dicembre 2017, giornalista dell'anno dal Coni. Nel novembre 2018, giornalista dell'anno per l'Università di Torino per l'Anno Accademico 2018/2019.
Nel giugno del 2012, aveva invece ricevuto il premio giornalistico “Oscar dell'anno” assegnato dal periodico “Corriere Sportivo”.

Note