Architects

gruppo musicale inglese
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Gli Architects sono un gruppo musicale metalcore britannico formatosi a Brighton nel 2004.[1]

Architects
Gli Architects in concerto nel 2015
Paese d'origineRegno Unito (bandiera) Regno Unito
GenereMetalcore[1][2]
Periodo di attività musicale2004 – in attività
EtichettaEpitaph Records, UNFD,
New Damage Records
Album pubblicati12
Studio10
Live2
Sito ufficiale

La formazione è attualmente composta dal cantante Sam Carter, dal batterista Dan Searle,[1] dal bassista Alex Dean e il chitarrista Adam Christianson. Sino al 2023 ha fatto parte del gruppo anche Josh Middleton,[3] subentrato a seguito della morte del membro fondatore e principale compositore Tom Searle nel 2016, dopo una battaglia con il cancro durata tre anni.[4] Sin dagli esordi dediti a un metalcore influenzato da post-metal, progressive metal e mathcore,[1] sono considerati tra gli alfieri del post-metalcore.[5] Con l'uscita dell'album For Those That Wish to Exist, il gruppo si è spostato su sonorità ancora più melodiche e sperimentali.[1][5]

Storia del gruppo

Primi anni (2004-2007)

Il gruppo si è costituito nel 2004 sotto il nome iniziale di Inharmonic, successivamente cambiato in Counting the Days e, dopo un paio di anni, nell'attuale Architects. La prima formazione includeva i fratelli gemelli Tom e Dan Searle (rispettivamente chitarrista e batterista), il cantante Matt Johnson, il chitarrista Tim Hillier-Brook e il bassista Tim Lucas, quest'ultimo in seguito sostituito da Alex Dean.

Nel 2006 è stato pubblicato il loro album di debutto Nightmares attraverso la At the Deep End Records. Al termine del relativo tour in promozione al disco, nel gennaio 2007 Johnson è stato sostituito da Sam Carter.[1] Con il nuovo entrato, gli Architects hanno realizzato il secondo albu, intitolato Ruin e uscito nello stesso anno attraverso la United by Fate Records.

Hollow Crown, The Here and Now e Daybreaker (2008-2011)

 
Il cantante Sam Carter in concerto con la band nel 2010

Nel 2008 la band pubblica lo split Architects/Dead Swans, in collaborazione con il gruppo hardcore punk Dead Swans, pubblicando l'anno dopo Hollow Crown con la Century Media.

Nel 2011 pubblicano il loro quarto album in studio The Here and Now, nel quale la band mostra sonorità più melodiche e vicine al post-hardcore e si allontana dalle influenze mathcore dei primi album. All'uscita l'album è stato accolto favorevolmente dalla critica.[6] L'anno dopo esce il loro quinto album, Daybreaker, caratterizzato da testi molto più incentrati sulla politica e meno personali.[7]

Lost Forever/Lost Together e All Our Gods Have Abandoned Us, morte di Tom Searle (2013-2017)

 
Il chitarrista e membro fondatore Tom Searle, scomparso nel 2016

Nel 2013 la band torna in studio e passa all'etichetta Epitaph Records, per poi pubblicare nel 2014 il suo sesto lavoro in studio, intitolato Lost Forever/Lost Together.

Il 27 maggio 2016 la band pubblica il loro settimo disco, All Our Gods Have Abandoned Us. Il 21 agosto dello stesso anno il batterista Dan Searle, ha annunciato la morte di suo fratello Tom, avvenuta il giorno precedente a causa del cancro melanoma della pelle contro il quale combatteva da tre anni.[8] La band ha continuato il tour promozionale dell'ultimo album in tributo a Searle, annunciando che non è ancora stato deciso se produrrà nuovo materiale in futuro.

Il 6 settembre 2017 viene pubblicato il singolo Doomsday, il primo brano realizzato dagli Architects senza Tom Searle, accompagnato da un video musicale in tributo alla sua scomparsa.[9] Esso rappresenta inoltre la prima pubblicazione con il chitarrista Josh Middleton, già frontman dei Sylosis e vecchio amico di Tom Searle, confermato come membro effettivo dopo essere stato turnista nei precedenti tour.

Holy Hell (2018-2020)

 
La band in concerto all'Hellfest 2019

Nel 2018 gli Architects ritornano sulle scene musicali con il singolo Hereafter, uscito il 12 settembre e volto ad anticipare l'ottavo album in studio Holy Hell. Nel periodo antecedente all'uscita del disco, il gruppo ha reso disponibile anche i singoli Royal Beggars e Modern Misery. L'album viene pubblicato il 9 novembre e rappresenta un omaggio a Tom Searle, con testi che affrontano anche la mancanza di qualcuno che è stato fondamentale nella propria vita. Il 17 ottobre 2018 la Epitaph Records pubblica il cortometraggio Holy Ghost, incentrato sulla genesi e la realizzazione di Holy Hell con tutte le difficoltà nel cercare di scrivere e comporre senza la mente musicale di Tom Searle, e sul concerto soldout all'Alexandra Palace tenuto dal gruppo il 3 febbraio 2018, anch'esso dedicato alla memoria di Tom[10]

For Those That Wish to Exist e The Classic Symptoms of a Broken Spirit (2020-presente)

 
Il batterista Dan Searle, dal 2016 unico membro fondatore rimasto nel gruppo

A ottobre 2020 viene pubblicato il singolo Animals, che anticipa l'album For Those That Wish to Exist e l'annuncio di uno spettacolo al Royal Albert Hall, durante il quale suonano in anteprima altre due tracce del nuovo disco. Vengono poi pubblicati i successivi singoli Black Lungs, Dead Butterflies e Meteor, prima dell'uscita dell'album. For Those That Wish to Exist viene pubblicato il 26 febbraio 2021.

Il 20 aprile 2022 esce il singolo When We Were Young. Il 12 luglio esce il singolo Tear Gas, che anticipa l'album The Classic Symptoms of a Broken Spirit, in uscita il 21 ottobre per Epitaph. Il 30 agosto pubblicano il singolo Deep Fake, seguito l'11 ottobre dal terzo singolo A New Moral Low Ground.[11]

Nel maggio 2023, poco prima dell'inizio del loro tour in Europa in occasione dei vari festival estivi, viene annunciata la separazione, in termini amichevoli, dal chitarrista Josh Middleton.[3]

Il 4 dicembre 2023 viene pubblicato il singolo inedito Seeing Red.

Filantropia

 
La band in concerto a Bogotà nel 2012

Tutti i membri della band sono vegani, essendo passati al veganismo dopo aver guardato numerosi documentari al riguardo.[12] I membri della band sono anche aperti sostenitori della Sea Shepherd Conservation Society, con Carter che oltre ad essere sostenitore dell'organizzazione ambientalista è anche uno dei suoi ambasciatori britannici.[13] Negli album più recenti, inoltre, Carter e Tom Searle hanno spesso incentrato i testi dei loro brani sulla loro avversione verso la politica dittatoriale e corrotta.[14]

Formazione

Attuale
Ex componenti
  • Tom Searle – chitarra solista, tastiera (2004-2016)
  • Tim Lucas – basso (2004-2006)
  • Matt Johnson – voce (2004-2007)
  • Tim Hillier-Brook – chitarra ritmica (2004-2012)
  • Josh Middleton – chitarra solista, tastiera, cori (2017-2023; turnista 2012, 2016-2017)
Turnisti
  • Ryan Burnett – chitarra ritmica, tastiera, percussioni, cori (2022-presente)
  • Martyn Evans – chitarra solista (2023-presente)
  • Casey Lagos – basso (2011)
  • Bobby Daniels – basso (2011)
  • Sean Delander – chitarra solista (2016)

Discografia

Album in studio

Album dal vivo

Split

Singoli

  • 2010 – Day in Day Out
  • 2011 – Learn to Live
  • 2011 – Heartburn
  • 2011 – Devil's Island
  • 2012 – These Colours Don't Run (feat. Jon Green)
  • 2012 – Alpha Omega
  • 2013 – Black Blood
  • 2014 – Naysayer
  • 2014 – Broken Cross
  • 2014 – Colony Collapse
  • 2016 – A Match Made in Heaven
  • 2016 – Gone with the Wind
  • 2016 – Downfall
  • 2016 – Phantom Fear
  • 2017 – Gravity
  • 2017 – Doomsday
  • 2018 – Hereafter
  • 2018 – Royal Beggars
  • 2018 – Modern Misery
  • 2020 – Animals
  • 2020 – Black Lungs
  • 2021 – Dead Butterflies
  • 2021 – Meteor
  • 2022 – When We Were Young
  • 2022 – Tear Gas
  • 2022 – Deep Fake
  • 2022 – A New Moral Low Ground
  • 2023 – Seeing Red

Album video

Note

  1. ^ a b c d e f (EN) Eduardo Rivadavia, Architects, su AllMusic, All Media Network. URL consultato l'11 dicembre 2022.
  2. ^ Metal Hammer n° 1/2009 pag. 72
  3. ^ a b (EN) Architects part ways with guitarist Josh Middleton, su Kerrang!, 28 maggio 2023. URL consultato il 29 maggio 2023.
  4. ^ (EN) Architects guitarist Tom Searle has died, su NME, 21 agosto 2016. URL consultato il 5 febbraio 2017.
  5. ^ a b (EN) Max Heilman, Architects Tone Down Their Heaviness on Nuanced 'For Those That Wish to Exist', su Exclaim!, 24 febbraio 2021. URL consultato il 12 giugno 2023.
  6. ^ (EN) Bradley Zorgdrager, Architects - Daybreaker, su Exclaim!. URL consultato il 7 luglio 2012.
  7. ^ (EN) Paul Hagen, Architects - Daybreaker, su Big Cheese Magazine, 28 maggio 2012. URL consultato il 7 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2012).
  8. ^ (EN) Chad Childers, Architects U.K. Guitarist Tom Searle Dead at 28, su Loudwire, 21 agosto 2016. URL consultato il 21 agosto 2016.
  9. ^ (EN) Alex Sievers, Architects Honour Tom Searle With New Song, 'Doomsday', su Kill Your Stereo, 6 settembre 2017. URL consultato l'11 dicembre 2022.
  10. ^ (EN) Architects stream emotive new ‘Holy Ghost’ documentary ahead of upcoming album release, su nme.com. URL consultato il 22 gennaio 2024.
  11. ^ Sempre più vicino il disco degli Architects col singolo A New Moral Low Ground, e tutte le news della settimana, su TBA Magazine, 16 ottobre 2022. URL consultato il 17 ottobre 2022.
  12. ^ (EN) Architects Say, 'Go Vegan', su peta2.com. URL consultato il 5 febbraio 2017.
  13. ^ (EN) Architects: Take Over The Marquis Theatre, su 303 Magazine, 30 aprile 2014. URL consultato il 5 febbraio 2017.
  14. ^ (EN) Sam Coare, Survive & Conquer, in Kerrang!, n. 1490, Bauer Media Group, 2 novembre 2013), pp. 8–9, ISSN 0262-6624 (WC · ACNP).

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