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Template:Comune Bra (così anche in piemontese) è un comune di 28.819 abitanti in provincia di Cuneo.

Geografia

Città della provincia di Cuneo (in particolare si trova nella zona del Roero) è situata a sud di Torino dalla quale dista 50 km e a nord-est di Cuneo, dalla quale dista 50 km.

Storia

Le origini e gli insediamenti umani nella zona di Bra sono antichissime, tanto che la presenza umana è accertata già durante l'era neolitica. Nel periodo romano venne fondata alla fine del II secolo a.C. lungo la valle del Tanaro la città di Pollentia (attuale Pollenzo), importante centro di traffico commerciale e militare tra i porti liguri e la pianura piemontese. Dopo la battaglia di Pollenzo, 6 Aprlie 402, quando le truppe Romane comandate da Stilicone affrontarono e misero in fuga Goti di Alarico, iniziò la decadenza di Pollentia. Alcuni toponimi nei dintorni di Bra, come la località Gotta, situata sulle colline di Bandito, una frazione tra Bra e Sanfrè, sono da considerarsi, secondo uno storico locale, il Prof. Edoardo Mosca, antichi toponimi di origine gotica. Forse, sempre secondo il Mosca, si trattava di stanziamenti in loco, di truppe gotiche rimaste tagliate fuori dal grosso dell'esercito di Alarico in ritirata.

A seguito della decadenza di Pollentia, iniziò lo spostamento dei suoi abitanti verso l'altopiano dell'odierna Bra, ritenuto più sicuro.

Bra assunse al rango di città nel 1760 su decreto di Carlo Emanuele III di Savoia. Il Settecento fu il secolo che vide la città di Bra espandersi e fiorire sotto il profilo architettonico, anche grazie alla presenza di Bernardo Antonio Vittone, architetto che realizzò due capolavori dell'arte tardo-barocca: la tondeggiante facciata del Palazzo Municipale e la chiesa di Santa Chiara. L'Ottocento diede a Bra uomini di notevole levatura in più campi. San Giuseppe Benedetto Cottolengo (nato a Bra nel 1786), che fondò la Casa della Divina Provvidenza. Tra gli uomini di studi e scienza si ricordano il latinista Gandino, l'archeologo Edoardo Brizio gli scienziati naturalisti Ettore e Federico Craveri (fondatori del Museo di Scienze naturali, che oggi porta il loro nome).

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[1]

Luoghi di interesse

Palazzi

nella frazione Pollenzo vi è il Castello di Pollenzo, patrimonio dell'umanità dell'Unesco

  • La Zizzola, edificio simbolo della Città. Situata sul punto più alto della Citta: la collina di Monteguglielmo
  • Palazzo Traversa:

Il Nucleo orignario risale alla metà del XV sec. Dopo i lavori di restauro compiuti negli anni '80, l'edificio è adibito a sede del Museo di Archeologia Storia Arte, che raccoglie reperti provenienti dall'antica Pollenzo (fondata dai Romani) e opere d'arte locale dal '600 ai giorni nostri.

  • Palazzo Comunale. Edificio di origine medioevale; il suo attuale aspetto è opera dell'architetto Bernardo Antonio Vittone
  • Palazzo Mathis di fronte al Palazzo Comunale, inaugurato sabato 8 settembre 2007.
  • Sede della Banca Popolare di Novara, disegnata da Giotto Stoppino

Chiese

Musei

  • Museo di Storia Naturale "Ettore e Federico Craveri"
  • Museo Storico e Archeologico di "Palazzo Traversa"

Cultura

Ricorrenze

  • Ogni due anni si svolge Corto in Bra rassegna internazionale dei film corti.

Feste e fiere

  • Negli anni dispari si svolge "Cheese", ovvero la prestigiosa fiera internazionale del latte e del formaggio. Inventata dal movimento Slow food che ha sede in Bra, essa coinvolge produttori e lavoratori di latte da tutto il mondo.

Questa manifestazione ha cadenza biennale e si tiene nel mese di settembre. Tale festa viene particolarmente apprezzata da tedeschi e inglesi che colgono l'occasione della manifestazione per visitare anche la città. Solo nell'ultima edizione, hanno visitato la fiera oltre centomila persone durante i quattro giorni dedicati ai formaggi.

Personalità legate a Bra

Sono nati a Bra:

A lungo vi hanno vissuto:

  • prof. Giovanni Gili
  • Velso Mucci
  • Padre Angelo Roilo, persona di alta cultura e di immensa umanità.Dedica la sua vita al servizio delle persone con totale abnegazione. Ancora vivente

Di Bra sono anche i Mambassa, nota band italiana, formatasi proprio nella cittadina piemontese nel 1995.

Economia

Sino alla fine degli anni 60 del secolo scorso, è presente in Bra una fiorente attività di concerie. Le vicende cittadine del periodo sono ben narrate nei lavori dello scrittore Giovanni Arpino, braidese per parte di madre. Attualmente nulla è rimasto del periodo delle concerie, se non la bella facciata liberty della fabbrica Novella in Via Piumati. Attualmente l'industria a Bra è rappresentata da due importanti fabbriche di laminati plastici, una azienda di motori elettrici e una carrozzeria per grossi automezzi.

Sport

Sin dagli anni '70 Bra è famosa per le sue squadre di Hockey su prato. La squadra femminile, Hockey Bra Lorenzoni, si è aggiudicata ben 13 scudetti nella massima serie del campionato italiano e 10 del Campionato Indoor. La squadra maschile di Hockey su prato vinse lo scudetto 1974/1975 con il nome di Hockey Bra Benevenuta.

Il 9 giugno 1994 la 19^ tappa del Giro d'Italia 1994 si è conclusa a Bra con la vittoria di Massimo Ghirotto.

Amministrazione comunale

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Giornali, radio, tv

Settimanali locali

Braoggi

Il Nuovo Braidese

Voci correlate

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  1. ^ Dati tratti da: