Silla (Corea)

antico regno della Corea

Silla (신라?, 新羅?, pronunciato [ɕiɭ.ɭa]) fu uno dei Tre regni di Corea, che durò dall'ottobre 57 a.C. all'agosto 935.

Silla
Dati amministrativi
Lingue ufficialiCoreano antico, cinese classico (in letteratura)[1]
CapitaleSeorabeol
Politica
Forma di governomonarchia
Organi deliberativiHwabaek
Nascita57 a.C. con Hyeokgeose
Fine935 con Gyeongsun
Territorio e popolazione
Popolazione4 500 000 nel 676[2]
Religione e società
Religione di StatoSciamanesimo coreano (57 a.C.-527 a.C.)
buddismo coreano (537 a.C.-935)
Religioni minoritarieconfucianesimo, taoismo, Islam
Classi socialiGolpumjedo
Silla al momento della sua massima estensione nel VI secolo
Evoluzione storica
Preceduto daJinhan, Gojoseon
Succeduto daSilla unificato, Goryeo
Ora parte diCorea del Nord, Corea del Sud

Esso venne fondato dal sovrano Park Hyeokgeose all'interno della confederazione denominata Samhan. Alleatosi con la Cina, il regno di Silla conquistò gli altri due regni, il Baekje nel 660 e il Goguryeo nel 668. Dopo queste conquiste venne ribattezzato dagli storici Silla unificato, ed il territorio della nuova realtà politica occupò la maggior parte della penisola coreana, mentre la parte a nord del Goguryeo diede vita al regno di Balhae. Dopo circa novecento anni, Silla si frammentò in tre ulteriori piccoli stati, denominati Tre regni posteriori, e si sottomise alla dinastia seguente dei Goryeo nel 935.[3]

Nome

Dalla nascita al suo periodo di massima espansione, il regno di Silla venne indicato con diversi Hanja per avvicinarsi il più possibile alla fonetica originaria coreana. I nomi in questione furono: Saro (사로?, 斯盧?), Sara (사라?, 斯羅?), Seona[beol] (서나[벌]?, 徐那 (伐)?), Seoya[beol] (서야[벌]?, 徐耶 (伐)?), Seora[beol] (서라[벌]?, 徐羅 (伐)?) e Seobeol (서벌?, 徐伐?). Nel 504 Jijeung standardizzò il nome del suo reame con gli hanja 新羅, che in lingua coreana moderna si leggono appunto Silla.[4]

Sia il nome del regno, Silla, che quello della sua capitale, Seorabeol, vennero ampiamente utilizzati in tutta l'Asia nord-orientale come etnonimi della popolazione di quel territorio: apparvero così il termine Shiragi (新羅(しらぎ)) in giapponese e il termine Solgo o Solho rispettivamente nella lingua degli Jurchen e dei loro successori, i Manciù. In mongolo moderno la Corea e i coreani sono noti come Solongos (Солонгос).[5]

Silla veniva anche indicato con il nome alternativo di Gyerim (鷄林, letteralmente "gallo della foresta"), nome utilizzato per indicare una foresta che si trova nei pressi del palazzo reale e nel quale, secondo la leggenda, il fondatore del regno sarebbe venuto fuori dall'uovo di una coccatrice, creatura leggendaria dall'aspetto di gallo.[6]

Storia

Fondazione

Durante l'epoca dei Proto-Tre Regni di Corea, che va dalla caduta del regno di Gojoseon fino alla formazione dei tre regni di Goguryeo, Baekje e Silla, le città-stato della penisola coreana meridionale e centrale erano unificate in una sola confederazione denominata Samhan, all'interno di essa esisteva un'ulteriore confederazione denominata Jinhan entro la quale si trovava lo stato minore di Saro-guk, un piccolo territorio composto da sei villaggi governati da sei diversi clan, la culla madre della futura nazione di Silla.[7]

Secondo le fonti storiche coreane, il Silla venne fondato intorno al 57 a.C. da Park Hyeokgeose, che secondo la leggenda sarebbe nato dall'uovo di una creatura fantastica, e quando raggiunse l'età di 13 anni i sei clan di Saro-guk si sottomisero a lui eleggendolo loro sovrano e della nuova città di Saro (pronunciato [si.raʔ]).[8]

Varie iscrizioni su ritrovamenti archeologici come lapidi personali e monumenti attestano che i reali di Silla si consideravano discendenti del principe Xiongnu Jin Midi (Kim Il-je in coreano).[9][10] Secondo alcuni storici, è possibile che esistesse una tribù coreanica che si era unita agli Xiongnu, ma i cui governanti tornarono successivamente in Corea sposandosi all'interno della famiglia reale di Silla; altri ricercatori sottolineano che i corredi funerari di Silla e degli Xiongnu orientali sono simili.[9][10][11][12][13]

Nihon shoki e Kojiki menzionano il Silla come luogo in cui il dio Susanoo discese dal cielo dopo il suo esilio a Soshimori.[14][15] Fino alla liberazione della Corea nel 1945, gli storici giapponesi del periodo Meiji affermarono che Susanoo avesse governato sul Silla e che i coreani fossero i suoi discendenti, legittimando così l'occupazione della Corea.[16] Stando al registro genealogico giapponese dell'814 Shinsen shōjiroku, Inahi no Mikoto, fratello del mitologico imperatore Jinmu, era l'antenato dei re di Silla.[17]

Società

Hwarang

  Lo stesso argomento in dettaglio: Hwarang.

I hwarang erano l'istituzione più famosa di Silla. Letteralmente il termine "hwarang" significa "ragazzi del fiore". Il gruppo dei hwarang era prettamente maschile e nacque dopo che un esperimento comprendente anche delle ragazze (wŏnhua) fallì. I ragazzi di famiglie nobili tra i 15-16 anni venivano addestrati per poi, molto probabilmente, superare un rito di iniziazione al compimento dei 18 anni, con cui potevano diventare un Hwarang a tutti gli effetti. I Hwarang non erano solo abili guerrieri, ma venivano addestrati anche in discipline quali l'arte, la musica, la medicina, la danza e la letteratura. Inoltre molti di loro erano monaci buddhisti.[18][19]

Note

  1. ^ Lee 1984, pp. 83-84.
  2. ^ (KO) Kim Shi-jong, <기고>다윗(Davia)과 골리앗(Goliath), su idaegu.co.kr, 13 settembre 2011.
  3. ^ (KO) 사단법인 신라문화진흥원 – 신라의 역사와 문화, su shilla.or.kr. URL consultato il 5 aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2008).
  4. ^ (KO) '신라' 검색, su encykorea.aks.ac.kr. URL consultato il 5 aprile 2024.
  5. ^ (KO) Kang Jun-yeong e Ryu Byeong-jae, A Study on the Origin of the Name of Korea(Solongos) in Mongolia, in Mongolian Studies, n. 72, Korean Mongolian Society, 2023, pp. 117-148, ISSN 1229-7097 (WC · ACNP).
  6. ^ (KO) 계림[ 鷄林 ], su 100.nate.com. URL consultato il 5 aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2011).
  7. ^ (KO) 사로국(斯盧國), su encykorea.aks.ac.kr, 13 febbraio 2021. URL consultato il 5 aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2021).
  8. ^ (KO) Shin Beom-shik, 박혁거세, 신라의 첫 임금이 되다, su contents.history.go.kr. URL consultato il 5 aprile 2024.
  9. ^ a b (KO) Kim Eun-hee, 금관의 나라, 신라, su pressian.com, 30 agosto 2005. URL consultato il 5 aprile 2024.
  10. ^ a b (KO) 경주 사천왕사(寺) 사천왕상(四天王像) 왜 4개가 아니라 3개일까, su news.chosun.com, 27 febbraio 2009. URL consultato il 5 aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2014).
  11. ^ (KO) Cho Gab-je, 騎馬흉노국가 新羅 연구趙甲濟(月刊朝鮮 편집장)의 심층취재, su monthly.chosun.com, 5 marzo 2004. URL consultato il 5 aprile 2024.
  12. ^ 자료검색>상세_기사, su nl.go.kr, Biblioteca nazionale della Corea. URL consultato il 5 aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2018).
  13. ^ (KO) Kim Dae-seong, <이색보고> 金家 뿌리 탐사, 흉노왕의 후손 김일제 유적을 찾아서, su donga.com. URL consultato il 5 aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2016).
  14. ^ (EN) Nihon Shoki, Springer International Publishing, 2021, pp. 935–936, DOI:10.1007/978-3-030-58292-0_140217, ISBN 978-3-030-58291-3.
  15. ^ Yasumaro Ō, Gustav Heldt e Lisa Hamm, The Kojiki: an account of ancient matters, collana Translations from the Asian classics, Columbia University Press, 2014, ISBN 978-0-231-53812-1, OCLC 899002167.
  16. ^ (EN) David Weiss, The god Susanoo and Korea in Japan's cultural memory : ancient myths and modern empire, Londra, 2022, ISBN 978-1-350-27118-0, OCLC 1249629533.
  17. ^ (EN) Impero giapponese, Ministero dell'educazione, History of the Empire of Japan, Tokyo, 1893, p. 38.
  18. ^ Andrea De Benedittis, La via del guerriero - Storia dei «hwarang» di Silla, Venezia, Cafoscarina, 2016, ISBN 9788875434137.
  19. ^ Maurizio Riotto, Storia della Corea - Dalle origini ai nostri giorni, Milano, Bompiani, 2005, ISBN 978-8845234804.

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

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