Tina Lattanzi
Tina Lattanzi, pseudonimo di Annunziata Costantini (Alatri, 15 febbraio 1902 – Roma, 25 ottobre 1997) è stata un'attrice e doppiatrice italiana.
Biografia
Figlia di Ercole Costantini e Geltrude Montosi, nel 1919 si sposò con Giovanni Lattanzi, dal quale prese il cognome ed ebbe due figli. Esordì nel 1923 nella compagnia di Tatiana Pavlova, lavorando, successivamente, per diverse compagnie, tra cui quella di Ruggero Ruggeri e la Compagnia Teatrale Za-Bum di Mario Mattoli (il primo serio esperimento italiano teatrale di mescolare la comicità degli attori del varietà al genere drammatico degli attori di prosa), affermandosi soprattutto in ruoli di seconda donna.
Debuttò al cinema nel 1930 con La straniera di Amleto Palermi e Gaston Ravel, a cui seguì Cinque a zero di Mario Bonnard (1932) e con Vittorio De Sica, suo grande amico. Poi, in seguito all'incontro con il regista Guido Brignone, lasciò il teatro e si dedicò a tempo pieno alla recitazione ed al doppiaggio.
Dotata di una voce duttile e suadente che fu contraddistinta dal birignao, ovvero la pronunzia nasale con un prolungamento delle vocali finali delle parole, tra gli anni Trenta e gli anni Sessanta doppiò i grandi miti del cinema hollywoodiano, come Joan Crawford, Rita Hayworth, Marlene Dietrich e Greta Garbo. Fu molto attiva anche nel cinema d'animazione Disney, interpretando soprattutto personaggi cattivi, come la Regina in Biancaneve e i sette nani (1938), la matrigna in Cenerentola (1950), la Regina di Cuori in Alice nel paese delle meraviglie (1951) e la strega Malefica in La bella addormentata nel bosco (1959), ma interpretò anche la cagnetta pechinese Gilda in Lilli e il vagabondo (1955), chiamata così per ricordare il suo celebre doppiaggio di Rita Hayworth nell'omonimo film di Charles Vidor del 1946.
Nel 1936 tornò a teatro recitando in Carità mondana di Giannino Antona, a cui seguì Il dolce aloe di Jay Mallory e con la compagnia del Piccolo Teatro di Milano. Al cinema si specializzò perfettamente nei ruoli di aristocratica e fu diretta soprattutto da Guido Brignone, Mario Bonnard, Camillo Mastrocinque, Carmine Gallone, Raffaele Matarazzo, Mario Mattoli, Alberto Lattuada, Mario Camerini e Riccardo Freda.
Tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta continuò a recitare soprattutto in film di Luigi Zampa, Francesco Maselli, Jean Delannoy, Umberto Lenzi e Luchino Visconti, che nel 1963, con il suo Gattopardo, la investì ancora una volta di quel lato nobile che il suo timbro le conferiva.
Negli anni Settanta ritornò sporadicamente sulle scene teatrali e si concentrò principalmente sui suoi ruoli fino al suo ultimo film, Il cuore di mamma di Gioia Benelli (1988), accanto ad Ingrid Thulin, Massimo Girotti, Margaret Mazzantini e Lea Padovani.
Filmografia
- (1930( La straniera , di Amleto Palermi
- (1931) Rubacuori , di Guido Brignone
- (1932) Pergolesi , di Guido Brignone
- (1932) Cinque e zero , di Mario Bonnard
- (1934) Teresa Confalonieri , di Guido Brignone
- (1935) Ginevra degli Almieri , di Guido Brignone
- (1935) Passaporto rosso , di Guido Brignone
- (1936) Arma bianca , di Ferdinando Maria Poggioli
- (1936) L'ambasciatore , di Baldassarre Negroni
- (1937) Il conte di Bréchard , di Mario Bonnard
- (1940) Scarpe grosse , di Dino Falconi
- (1940) Incanto di mezzanotte , di Mario Baffico
- (1940) La figlia del Corsaro Verde , di Enrico Guazzoni
- (1940) Una lampada alla finestra , di Gino Talamo
- (1941) I mariti , di Camillo Mastrocinque
- (1941) Beatrice Cenci , di Guido Brignone
- (1942) La Gorgona , di Guido Brignone
- (1942) Le due orfanelle , di Carmine Gallome
- (1942) Giorno di nozze , di Raffaello Matarazzo
- (1942) Documento Z-3 , di Alfredo Guarini
- (1942) Turbamento , di Guido Brignone
- (1942) La morte civile , di Ferdinando Maria Poggioli
- (1942) Il romanzo di un giovane povero , di Guido Brignone
- (1942) Stasera niente di nuovo , di Mario Mattoli
- (1943) Giacomo l'idealista , di Alberto Lattuada
- (1943) La danza del fuoco , di Giorgio Simonelli
- (1943) T'amerò sempre , di Mario Camerini
- (1943) Storia di una capinera , di Gennaro Righelli
- (1943) Principessina , di Gramantieri
- (1943) Resurrezione , di Flavio Calzavara
- (1948) La Certosa di Parma , di Christian-Jaque
- (1948) Monaca santa , di Guido Brignone
- (1949) La sepolta viva , di Guido Brignone
- (1950) 47 morto che parla , di Carlo Ludovico Bragaglia