Julien Paolini
Julien Paolini (Firenze, 20 giugno 1986) è un regista e sceneggiatore italiano naturalizzato francese.

Biografia
Nato a Firenze nel 1986, Julien Paolini si trasferisce a Parigi con la famiglia a otto anni e cresce nella periferia parigina. Ha scoperto il teatro e la scrittura in tenera età, ottenendo poi le sue prime pubblicazioni per la cronaca letteraria.[1]
Tra il 2008 e il 2015 ha scritto e diretto numerosi cortometraggi girati tra Francia, Africa e Stati Uniti. Dirige attori come Shiloh Fernandez, Hugo Becker, Bernie Bonvoisin e Christophe Salengro. I film vengono notati in festival internazionali come il Clermont Ferrand International Short Film Festival, Fespaco, il Rotterdam International Film Festival o il Montreal World Film Festival[2] e vengono acquistati e trasmessi da France Télévisions, Canal + e Orange Cinéma Séries in Francia. In seguito scrive per il canale Arte una serie sull'universo settario e adatta ill bestseller J'irai cracher sur vos tombes con la cohérie Boris Vian.
Il suo primo lungometraggio, Amare Amaro, torna alle sue origini italiane. Esplora il tema della multicultura e della multiidentità e racconta la lotta di un fornaio francese che mette in pericolo la sua vita scegliendo l'umanità contro la brutalità del suo villaggio siciliano[3]. Lì dirige Syrus Shahidi, Tony Sperandeo e Celeste Casciaro. Il dramma dagli accenti western ha girato diversi festival internazionali. Apprezzato dalla critica francese, che lega il film ai film gangster di Martin Scorsese,[4] Amare Amaro vince (in Francia) il Grand Prix al Festival Polar du Cognac 2018.
Filmografia
Regista
- Risveglio di una pecora (Réveil d'un mouton) - cortometraggio (2009)
- On braque pas les banques avec des fourchettes en plastique - cortometraggio (2010)
- Tuer l'ennui - cortometraggio (2011)
- African Race - cortometraggio (2012)
- Bangs in my chest - cortometraggio (2015)
- L'Autostoppeur de Boris Vian - cortometraggio (2015)
- Amare Amaro (2019)
- Karmapolice (2023)
Riconoscimenti
- Off-Courts Trouville
- 2011 - Premio della critica per Tuer l'ennui.
- Festival Polar de Cognac
- Le prix du scénario Sopadin
- 2012 - Candidatura al Premio Junior per la migliore sceneggiatura per Conduite Nocturne
- Festival International du film de Saint-Jean de Luz
- 2018 - Candidatura al Grand Prix, Premio alla regia, Premio del pubblico per Amare Amaro
- Festival du cinéma méditerranéen de Montpellier
- 2018 - Candidatura al Prix étudiant per opera prima, Prix du public Midi Libre per Amare Amaro
- Taormina Film fest
- 2019 - Candidatura al Miglior Film, Migliore Regia per Amare Amaro.[6]
- Vancouver International Film festival
- 2019 - Candidatura al BC Emerging Filmmaker Award per Amare Amaro.[7]
- Festival du Film Italien de Villerupt
- 2019 - Candidatura al Premio dellla critica per Amare Amaro
- Festival international des scénaristes de Valence
- 2020 - Candidatura al Concorso Creazione per ROJ.
- 2021 - Candidatura al concorso Creazione per ETHƎR
Note
- ^ Veronica Ranocchi, Un moderno Sofocle in Amare amaro. Intervista al regista Julien Paolini, su Taxidrivers.it, 15 febbraio 2021. URL consultato il 23 settembre 2021.
- ^ (FR) AlloCine, Julien Paolini, su AlloCiné. URL consultato il 23 settembre 2021.
- ^ A Taormina "Amare Amaro", l'intervista al regista Julien Paolini, su la Repubblica, 6 luglio 2019. URL consultato il 23 settembre 2021.
- ^ (FR) Les films à voir (ou pas) ce mercredi 19 février 2020, su LExpress.fr, 19 febbraio 2020. URL consultato il 23 settembre 2021.
- ^ “Amare amaro”, il film di Julien Paolini tra western e Antigone di Sofocle, su www.ilmessaggero.it. URL consultato il 23 settembre 2021.
- ^ “Amare amaro”, il film di Julien Paolini tra western e Antigone di Sofocle, su www.ilmessaggero.it. URL consultato il 23 settembre 2021.
- ^ (EN) Corvo Informatica, Cinema, Italia protagonista al Vancouver International Film Festival, su AgCult. URL consultato il 23 settembre 2021.
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale, su julienpaolini.com.
- (EN) Julien Paolini, su IMDb, IMDb.com.