Gaetano Nunziante (Sarno, 1826Salerno, 1908) è stato un politico e avvocato italiano, primo Presidente della Deputazione Provinciale di Salerno, dal 1889 al 1904.

Gaetano Nunziante
Ritratto di Gaetano Nunziante

Presidente della Deputazione Provinciale di Salerno
Durata mandato1889 –
1904

Biografia

Nacque a Sarno nel 1826 da Giovanni Nunziante, conte palatino e cavaliere dello Speron d'Oro, Ufficiale delle Reali Segreterie, e da Teresa Carrella.

Intraprese gli studi classici presso la Badia di Cava de' Tirreni e si laureò in giurisprudenza nel 1847 all'Università di Napoli.

L'ambiente familiare in cui crebbe era fortemente borbonico. I suoi avi si erano infatti distinti per la fedeltà ai sovrani e per meriti verso la corona.

Ciononostante, Gaetano Nunziante, come molti altri giovani della sua generazione, aderì agli ideali risorgimentali e si unì alle fila dell'esercito garibaldino combattendo ai Ponti della Valle ed al Volturno nelle campagne per l'Indipendenza e l'Unità d'Italia. Fu quindi ascritto tra i reduci delle patrie battaglie nel 1883.

Intrattenne rapporti di amicizia con Giovanni Nicotera insieme al quale condivideva le alte aspirazioni patriottiche.

Nel 1861 sposò Concetta Napoli, di una famiglia di baroni ed industriali di Baronissi dalla quale ebbe tre figli, tra cui Giovanni, che fu a sua volta avvocato e impegnato nella politica salernitana.

Esercitò la professione forense, divenendo tra l'altro Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Salerno, ma coltivando al contempo un forte interessamento verso la cosa pubblica.

Fu dapprima Assessore dei Comuni di Sarno, di San Valentino Torio e di Salerno[1]. Quindi Deputato Ordinario del Consiglio Provinciale di Principato Citeriore[2], Consigliere Provinciale di Principato Citra e Membro del Consiglio Provinciale di Salerno.

Divenne infine il primo Presidente eletto della Deputazione Provinciale di Salerno dopo l’entrata in vigore della legge 30 dicembre 1888 nº 5865 del Governo Crispi che democratizzava l’ente provinciale, incarico che ricoprì per più mandati dal 1889 al 1902[3][4].

Fu Vicepresidente della Commissione provinciale dell'Intendenza di Salerno per l'applicazione delle imposte dirette [5] e Presidente della Commissione di Vigilanza per le Opere di bonifica del bacino del Sarno[6].

Fu Consigliere della Cassa di Risparmio salernitana[7] e membro della Reale Società Economica di Principato Citra, poi Provincia di Salerno.

Nel 1878 fu a capo della delegazione che rappresentava la municipalità di Salerno ai funerali di S.M. Vittorio Emanuele II[8].

Morì a Salerno nel 1908. In occasione della sua morte gli furono tributate esequie ufficiali solenni.

Dopo la morte, a Gaetano Nunziante furono intestate due strade: una a Salerno e una a Sarno[9] nella via in cui si trova il palazzo di famiglia.

Onorificenze

Note

Bibliografia

  • G. De Crescenzo, Dizionario salernitano di storia e cultura, Salerno, Linotyp. Jannone, 1960.
  • S. Migliaro, Cenni biografici degli uomini illustri del mandamento di Sarno, Sarno, Fischietti, 1908.
  • A. Moscati, Salerno e salernitani dell'ultimo Ottocento, Salerno,

Società salernitana di Storia Patria, 1952.

  • A. Pizzolorusso, I martiri per la libertà italiana della provincia di Salerno, Salerno, Tip. Nazionale, 1885.
  • S. Ruocco, Storia di Sarno e dintorni, Sarno, M. Gallo & figli, 1946.