Admiral Kharlamov (cacciatorpediniere)

cacciatorpediniere classe Udaloy della Marina russa
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L'Admiral Kharlamov fu un cacciatorpediniere classe Udaloj della Marina russa.[2] Prese il nome dall'ammiraglio Nikolaj Kharlamov .

Admiral Kharlamov (Адмирал Харламов)
Admiral Kharlamov nel 1990
Descrizione generale
Tipocacciatorpediniere
ClasseClasse Udaloj
In servizio conVoenno-morskoj flot (Federazione Russa)

Voenno-morskoj flot (Unione Sovietica)

IdentificazionePennant number: 606, 678
CantiereCantiere navale Jantar' di Kaliningrad
Impostazione7 August 1986
Varo29 June 1988
Completamento1 April 1990
Radiazione2 December 2020
Destino finaledecommissionato
Caratteristiche generali
Dislocamento7.570 [1]
Lunghezza163 m
Larghezza19,3 m
Pescaggio6,2 m
Propulsione2 assi COGAG, 2 turbine a gas DT59 16.7 e 2 turbine a gas D090 6.7 MW, 89.000 kW (120.000 hp)
Velocità35 nodi (65 km/h)
Autonomia10 500 miglia a 14 nodi (19 450 km a 25,93 km/h)
Equipaggio300
Equipaggiamento
Sensori di bordo
  • Radar: MR-760MA Fregat-MA 3-D radar a ricerca aerea e MR-320M Topaz-V radar a ricerca terreste e aerea
  • Sonar: Horse Tail LF VDS sonar e Horse Jaw montato a prua LF sonar
  • Sistemi di puntamento: 2 MR-360 Podkat/Cross Sword SA-N-9 controllo SAM, 2 3P37/Hot Flash SA-N-11 controllo SAM, Garpun-BAL puntamento SSM
Sistemi difensivi
  • Bell Squat jammer
  • Bell Shroud intercept
  • Bell Crown intercept
  • 2 × PK-2 contromisure RL
  • 10 × PK-10 contromisure RL in versioni successive
Armamento
Artiglieria
Siluri2 x 4 533 mm tubi lanciasiluri per siluri Type 53 e Type 65
Missili
  • 2 × RBU-6000 lanciatori razzi antisommergibile
  • 8 (2 × 4) SS-N-14 'Silex' missile antinave
  • 64 (8 × 8) VLS cells for SA-N-9 'Gauntlet' missile terra-aria
Mezzi aerei2 elicotteri Ka-27
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Sviluppo e progettazione

Il Progetto 1155, sviluppato negli anni '70, era un programma sovietico volto alla progettazione e costruzione di navi da combattimento specializzate. Si trattava di un tentativo di creare una classe di cacciatorpediniere antisommergibile, poi nota come classe Udaloj, in risposta all'elevato costo delle navi multiruolo di grandi dimensioni.

La nave è lunga 156 metri, ha un baglio (larghezza) di 17,3 metri e un pescaggio di 6,5 metri.[3]

Costruzione e carriera

L'Admiral Kharlamov fu impostato il 7 agosto 1986 e varato il 29 giugno 1988 presso il cantiere navale Yantar di Kaliningrad, entrando in servizio il 1° aprile 1990.

Nei primi dieci anni di attività, la nave effettuò principalmente visite a porti esteri, toccando Svezia, Norvegia e Canada.[4] Tra il 30 giugno e il 5 luglio 1993, fece scalo nel porto canadese di Halifax, e tra il 7 e l'11 luglio nel porto americano di Boston. Successivamente, dall'8 all'11 luglio 1994, l'Admiral Kharlamov visitò il porto olandese di Rotterdam e fece tappa in Norvegia.[5][6] Nel 1996 e nel 1997 fu considerata la migliore nave della Marina russa per la guerra antisommergibile.

Dopo il luglio 2001, a seguito della partecipazione alle operazioni di ricerca del sottomarino affondato K-141 Kursk, insieme all'Admiral Čabanenko,[7] l'Admiral Kharlamov non tornò più in mare. Nel 2006 venne messo in riserva.

Alla fine del 2019, la nave si trovava nello stabilimento di Nerpa, in attesa della riparazione e modernizzazione o dello smaltimento.[8] Nel 2020 fu ritirata dalla flotta, con l'ammainamento della bandiera di Sant'Andrea avvenuto il 2 dicembre, stanno avvenendo i preparativi per lo smaltimento presso il cantiere navale Nerpa.[9][10]

Note

  1. ^ (RU) Yuri Abalkov (Ю.В. Апалков), Navi della marina dell'URSS (Корабли ВМФ СССР), vol. 3, San Pietroburgo, Galleya-Print (Галлея Принт), 2005.
  2. ^ russianships.info, http://russianships.info/eng/warships/project_1155.htm. URL consultato il 28 February 2021.
  3. ^ www.naval-technology.com, https://www.naval-technology.com/projects/udaloy-class/. URL consultato il 28 febbraio 2021.
  4. ^ Berezhnoy S., Soviet Navy 1945-1995. Cruisers, large anti-submarine ships, destroyers, Marine collection, Modelist-constructor, 1995.
  5. ^ navsource.narod.ru, http://navsource.narod.ru/photos/02/222/index.html.
  6. ^ flot.com, https://flot.com/publications/books/shelf/polar/14.htm.
  7. ^ navy-korabel.livejournal.com, https://navy-korabel.livejournal.com/85800.html.
  8. ^ flot.com, https://flot.com/nowadays/strength/kharlamov.htm. URL consultato il 28 February 2021.
  9. ^ (RU) ВЗГЛЯД.РУ, https://vz.ru/news/2020/12/2/1073507.html. URL consultato il 28 February 2021.
  10. ^ flot.com, https://flot.com/nowadays/strength/kharlamov.htm.

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