Assiomi di Peano
Gli Assiomi di Peano sono un gruppo di assiomi ideati dal matematico Giuseppe Peano al fine di definire assiomaticamente l'insieme dei i numeri naturali.
Un modo informale di descrivere gli assiomi può essere il seguente:
- 0 è un numero naturale
- il successore di un numero naturale è un numero naturale
- numeri diversi hanno successori diversi
- 0 non è il successore di alcun numero naturale
- ogni insieme di numeri naturali che contenga lo zero e il successore di tutti i suoi elementi coincide con l'intero insieme dei numeri naturali
Significato matematico degli assiomi
In termini più precisi possiamo dire che la struttura data dalla terna composta dall'insieme dei numeri naturali , lo zero e la funzione "successore" può essere caratterizzata a meno di isomorfismi (in seguito sarà più chiaro in che senso) dai seguenti assiomi di Peano:
- (P1)
- (P2)
- (P3) implica
- (P4) per ogni
- (P5) se è un sottoinsieme di tale che:
- implica
- allora
Analizziamo la funzione di ciascun assioma:
- (P1) ci dice che l'insieme non è vuoto specificandone un elemento ( );
- (P2) afferma l'esistenza di una funzione (la funzione successore) di cui l'insieme è dominio e codominio.
- (P3) dice che è una funzione iniettiva; questo ci permette di escludere modelli in cui partendo da e andando avanti ripetutamente da un elemento al successore si possa ritornare su un elemento già visitato e rimanere confinati in un ciclo;
- (P4) dice che non è nell'immagine di , questo ci permette di escludere modelli in cui iterando la funzione successore si possa compie un loop che ritorni al punto di partenza; questo assioma con il precedente esclude qualsiasi modello dotato di un numero finito di elementi.
- (P5), l'ultimo assioma di Peano, è anche noto con il nome di Principio di induzione ed è uno strumento molto usato nelle dimostrazioni: quello che ci dice è che l'insieme dei numeri naturali è il più piccolo insieme che contenga lo e che contenga il successore di ogni suo elemento (cioè che sia chiuso rispetto alla funzione successore). Questo assioma ci permette di escludere modelli in cui siano presenti degli elementi "intrusi" al di fuori della sequenza infinita dei successori dello zero.
Unicità del modello a meno di isomorfismi
Abbiamo visto che ciascun assioma consente di ridurre progressivamente il campo dei modelli possibili tagliando fuori via via modelli che sono strutturalmente diversi dall'insieme dei numeri naturali (come l'insieme vuoto o insiemi con numero finito di elementi o strutture cicliche). Ora sorge una domanda: siamo sicuri che i cinque assiomi sono sufficienti a caratterizzare univocamente la struttura dei numeri naturali e non occorrono eventualmente altri assiomi?
Chiamiamo sistema di Peano qualunque terna che soddisfa gli assiomi:
- (P1)
- (P2)
- (P3) implica
- (P4) per ogni
- (P5) se è un sottoinsieme di tale che:
- implica
- allora
Un sistema di Peano è dunque un modello valido degli assiomi di Peano. Il modello più naturale per gli assiomi è la struttura , tuttavia questa non è l'unica a verificare gli assiomi. Un esempio di sistema di Peano diverso da si ha prendendo come l'insieme dei numeri pari positivi , e . Tuttavia abbiamo detto che gli assiomi di Peano caratterizzano i numeri naturali a meno di isomorfismi. Più precisamente:
Un isomorfismo tra due sistemi di Peano e è una biiezione tale che:
- manda ciascuno dei due "zeri" nell'altro, cioè e
- manda elementi "successivi" in elementi "successivi", cioè .
Un isomorfismo tra un qualunque sistema di Peano e il sistema si ha considerando la biiezione definita da:
-
-
-
- ...
- con composizioni di .
Modelli non di Peano
Può essere istruttivo presentare delle terne dove uno degli assiomi di Peano non venga soddisfatto e non sia isomorfo all'insieme dei numeri naturali:
- Eliminando (P1), possiamo prendere per l'insieme vuoto; se non ci sono elementi nell'insieme, gli altri assiomi sono banalmente veri.
- Eliminando {P2), abbiamo un modello dove 0 e S restano le stesse, ma è dato dai numeri minori di 10, e quindi il codominio di S è dato da .
- Eliminando (P3), un modello possibile potrebbe essere quello dove è composto da , e S è la funzione che manda n in .
- Eliminando (P4), gli interi modulo , con la funzione successore data da (mod ), danno un esempio pratico.
- Eliminando (P5), possiamo ad esempio prendere i razionali positivi , lasciando come funzione successore l'usuale .
Ruolo nella logica matematica
Gli assiomi di Peano appartengono alla logica dei predicati del secondo ordine poichè il quinto assioma richiede un uso di quantificatori sia per gli oggetti sia per i sottoinsiemi di oggetti. Esiste una versione più debole degli assiomi di Peano nell'ambito della logica dei predicati del primo ordine che viene generalmente chiamata con l'acronimo PA (Peano Arithmetic), ed ha un ruolo molto importante nella teoria della calcolabilità e nella logica matematica per la sua capacità di rappresentare tutte le funzioni ricorsive e per il fatto di essere la teoria più semplice per cui vale il teorema di Gödel.