Type 10

Carro armato giapponese
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Il Type 10 è un carro armato da combattimento moderno giapponese.

Type 10
MBT Type 10 durante un'esercitazione
Descrizione
Tipocarro armato
Equipaggio3
CostruttoreGiappone (bandiera) Mitsubishi Heavy Industries
Data primo collaudo2008
Data entrata in servizio2010
Utilizzatore principaleGiappone (bandiera) Giappone
Esemplari13 tra fino al 2011
68 programmati fino al 2015
Costo unitario954 milioni di yen (circa 11,3 milioni di dollari nel 2010)
Dimensioni e peso
Lunghezza9,42 m
Larghezza3,24 m
Altezza2,3 m
Peso44 t
Propulsione e tecnica
Motoreturbodiesel Mitsubishi 8VA34WTK raffreddato ad acqua
Potenza1300 hp
Prestazioni
Velocità max70 km/h
Armamento e corazzatura
Armamento primario120 mm a canna liscia
Armamento secondarioBrowning M2HB da 12,7mm
Sumitomo Type 74 da 7,62mm
Corazzaturamodulare in ceramica composita e acciaio
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Il Type 10 appartiene alla quarta generazione di carri armati progettati e costruiti in Giappone, dopo il Type 61 entrato in servizio nel 1961, il Type 74 introdotto nel 1974, e il Tyoe 90 operativo dal 1990.

Progetto e sviluppo

Il Type 10 nasce dall'esigenza di fornire alla JGSDF un carro armato che potesse davvero spostarsi facilmente attraverso il Giappone, che fosse più agile e leggero, ma anche più veloce e manovrabile.[1] Ciò rientrava nei nuovi criteri operativi della JGSDF basati su reparti a elevata mobilità e rapido intervento, in grado di essere trasportati celermente in ogni zona del Giappone, anche la più remota.[1] Ma doveva anche risolvere un problema logistico pratico, perché il carro armato Type 90, a causa del suo peso, non poteva attraversare la maggior parte dei ponti giapponesi, rimanendo confinato in alcune zone settentrionali (in particolare in Hokkaidō dove era stanziata la 7ª Divisione).

Lo sviluppo è stato avviato nel 2002 dal Technical Research and Development Institute (TRDI) dell'Agenzia della Difesa, e si è concluso nel 2009. La costruzione dei prototipi fu affidata a Mitsubishi Heavy Industries che provvide a fabbricare alcuni esemplari sperimentali dal 2002 al 2008, eseguendo i test dal 2004 al 2009. I requisiti chiedevano un miglioramento della potenza di fuoco, della mobilità, della protezione, con una concomitante riduzione delle dimensioni e soprattutto del peso. Inoltre era richiesta l'introduzione di avanzate tecnologie per la gestione delle informazioni e della comunicazione dei dati.

Nel 2009 il Ministero della Difesa ha approvato il nuovo mezzo corazzato ritenendolo idoneo e corrispondente alle specifiche, e nel 2010 è entrato ufficialmente in servizio nella JGSDF.

Storia

Il prototipo fu presentato il 13 febbraio 2008 al Technology Research and Development Institute (TRDI) di Sagamihara. Grande enfasi fu data alle capacità C4ISTAR, alle sue prestazioni, potenza di fuoco, protezioni e mobilità.[2]

L'utilizzo di componenti modulari è stata una significativa evoluzione se comparato con il modello Type 90. Il comandante del carro in questo modello gode di una posizione più elevata e a destra, in grado di offrirgli una più ampia panoramica.

Secondo GlobSecurity il veicolo dovrebbe essere armato con un nuovo cannone a canna liscia da 120 mm sviluppato dalla Japan Steel Works, che anche ha il 120 mm Rheinmetall L44 per il Tipo 90. Il cannone è compatibile con i proietti standard NATO da 120 mm.[3]

Nel 2008 il costo di sviluppo del primo esemplare si aggirava a 48.400 milioni di ¥. Oggi per ogni ulteriore unità si ipotizza un costo unitario di 700 milioni di ¥.[3]

La difesa giapponese ha formalizzato il nuovo carro nel dicembre 2009. Nel 2010 il ministero della difesa giapponese ne ha ordinato 13 esemplari ad un costo unitario di 945 milioni di ¥, che nel 2011 sono entrati nel JGSDF.[4]

Caratteristiche

  • Cambio continuo (CVT)[5]
  • Velocità inversa pari a 70 km/h dato il CVT
  • Ad auto caricamento del proiettile
  • C4ISTAR
  • Torretta per una visione a 360 gradi giorno/notte[3]

Accordo di esportazione

Note

  1. ^ a b Martorella 2017, p. 44.
  2. ^ Japanese Ministry of Defense Technology Research and Development Institute (TRDI) Copia archiviata, su mod.go.jp. URL consultato il 10 maggio 2010 (archiviato il 1º settembre 2010).
  3. ^ a b c Type 10 MBT-X Prototype (TK-X) -GlobalSecurity.org
  4. ^ Based on the production of thirteen Type 10 tanks during FY2010 (PDF), su mod.go.jp. URL consultato il 24 dicembre 2010 (archiviato il 23 marzo 2011).
  5. ^ Accelerating Defence Acquisition: What Defence Can Learn From the World of Motorsport -RUSI Defence Systems, june 2008, p. 81,p. 82'
    Copia archiviata (PDF), su rusi.org. URL consultato il 5 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2008).

Bibliografia

  • Daniele Guglielmi, Carri armati giapponesi, in Panorama Difesa, n. 268, Firenze, ED.A.I., dicembre 2008, pp. 68-73.
  • Cristiano Martorella, Le Rapid Deployment Forces del Giappone, in Panorama Difesa, n. 367, Firenze, ED.A.I., ottobre 2017, pp. 42-51.

Voci correlate

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