Discussione:Disco in vinile
Non ho ben capito per quale motivo un vinile a 45 giri da 7 pollici debba essere considerato un EP, come propone la voce in questione. Tutti i 45 giri in mio possesso di tali dimensioni non hanno - non potrebbero avere - più di due tracce, e andrebbero quindi considerati singoli a tutti gli effetti... Spero che qualcuno più esperto faccia chiarezza...--mymo 23:23, 18 ott 2006 (CEST)
Le testine Phono MC ed MM sono tutt'ora prodotte, commercializzate e attualmente operative su impianti audio. Le testine MC non sono affatto più complesse delle MM, semplicemente è più difficile fare oscillare una bobina rispetto ad n magnete, brevemente, l'analogico è tutt'altro che morto.
l'analogico non è morto, ma per sfortuna di tanti moltissime pubblicazioni in vinile non sono mai state riprodotte con gli altri sistemi (cd etc) forse perchè ritenute non abbastanza remunerative !
La descrizione del disco in vinile viene associata ad un oggetto non più in produzione, non è così, andrebbe sostituito il verbo "veniva" con "viene".--Frammco 01:10, 26 apr 2007 (CEST)
bakelite o gommalacca
Ho tolto la seguente sezione inserita da un anonimo:
Partiamo da una precisazione sui dischi 78 giri che non sono in gommalacca ma in Bachelite ed esistono di 3 dimensioni e di tre pesi differenti: * 10 pollici in Bachelite pesante * 10 pollici in Bachelite leggera * 10 pollici in Vinile * 12 pollici in Bachelite leggera Il 45 giri è stato prodotto in 2 misure: * 7 pollici * 12 pollici Il 33 giri ha 2 dimensioni: * 10 pollici in Vinile o Bachelite (microsolco a lunga durata) * 12 pollici
Gommalacca è la traduzione del termine "Shellac" usato dalla versione inglese della voce. L'uso di tale materiale è confermato dalla voce relativa al disco fonografico del Dizionario enciclopedico italiano (Treccani). Per inserire l'indicazione (in contrasto fra l'altro con l'incipit dell'articolo) sarebbe necessario precisarne la fonte.Gvf 17:56, 13 feb 2008 (CET)
- Veramente l'incipit parla anche di bachelite: "La maggior precisione di incisura del vinile permise di rimpicciolire i solchi e abbassare il numero di giri per minuto dei dischi dai 78 della bachelite...". Non sono un esperto, tiro quindi ad indovinare anche se non credo di sbagliare: all'inizio si utilizzava il disco in gommalacca che in seguito è stato sostituito dal disco in bachelite che in seguito è stato sostituito dal disco in vinile. --11:55, 17 feb 2008 (CET)
- Mi era sfuggito, ora non lo cita più! :-) Ho provato a controllare le voci in italiano e inglese relaytive a bachelite e fra i tanti usi non citano i dischi fonografici. L'uso della gommalacca è invece citato dalla corrispondente voce inglese e riscontrato come già detto sul Dizionario enciclopedico italiano. Non mi risultano produzioni di massa di dischi in materiale diversi dal vinile e dalla gommalacca. Altri materiali sono stati usati solo in casi particolari e non hanno avuto mai grande diffusione. Gvf 20:39, 17 feb 2008 (CET)
- Il disco in bachelite è citato anche qui e se fai una ricerca con Google trovi delle pagine che lo citano. Se il disco in bachelite continua a saltare fuori non credi che ci sia un motivo? Il fatto che a te non risulti la produzione di massa di dischi in bachelite non significa che non ci sia stata. Cancellare tutti i riferimenti al disco in bachelite per poi dire "Non mi risultano produzioni di massa di dischi in materiale diversi dal vinile e dalla gommalacca" non mi sembra un comportamento corretto. Un'ulteriore osservazione. Qui si dice che la bachelite è stata inventata mentre si cercava un surrogato della gommalacca. Ciò avvalora la mia tesi e cioè che ad un certo punto la gommalacca sia stata sostituita dalla bachelite. Il disco per le incisioni sonore è stato inventato da Emile Berliner nel 1987. A quel tempo non esisteva né la bachelite né il cloruro di polivinile. Esisteva la gommalacca che è un polimero naturale. Mi sembra abbastanza naturale che ad un certo punto la gommalacca sia stata sostituita da un polimero sintetico e il primo atto allo scopo è stato certamente la bachelite arrivata sul mercato nei primi anni '20 del XX secolo. Io credo che la bachelite sia stata utilizzata e che sia il caso di fare ulteriori ricerche prima di cancellare le parole di chi la cita. --21:39, 17 feb 2008 (CET)
- Ne su questo sito ne su quest'altro sito dedicati alla bakelite sono riuscito a trovare traccia di dischi, se vuoi provare tu... Gvf 00:22, 18 feb 2008 (CET)
- Il disco in bachelite è citato anche qui e se fai una ricerca con Google trovi delle pagine che lo citano. Se il disco in bachelite continua a saltare fuori non credi che ci sia un motivo? Il fatto che a te non risulti la produzione di massa di dischi in bachelite non significa che non ci sia stata. Cancellare tutti i riferimenti al disco in bachelite per poi dire "Non mi risultano produzioni di massa di dischi in materiale diversi dal vinile e dalla gommalacca" non mi sembra un comportamento corretto. Un'ulteriore osservazione. Qui si dice che la bachelite è stata inventata mentre si cercava un surrogato della gommalacca. Ciò avvalora la mia tesi e cioè che ad un certo punto la gommalacca sia stata sostituita dalla bachelite. Il disco per le incisioni sonore è stato inventato da Emile Berliner nel 1987. A quel tempo non esisteva né la bachelite né il cloruro di polivinile. Esisteva la gommalacca che è un polimero naturale. Mi sembra abbastanza naturale che ad un certo punto la gommalacca sia stata sostituita da un polimero sintetico e il primo atto allo scopo è stato certamente la bachelite arrivata sul mercato nei primi anni '20 del XX secolo. Io credo che la bachelite sia stata utilizzata e che sia il caso di fare ulteriori ricerche prima di cancellare le parole di chi la cita. --21:39, 17 feb 2008 (CET)
- La bachelite ha avuto un'infinità di utilizzi da quello che ho visto, non mi stupisco che non sia citata. In ogni caso è sufficiente inserire su Google le parole "grammofono" e "bachelite" che escono molte pagine dove si parla di dischi in bachelite. Direi che è un punto certo che i dischi in bachelite siano stati utilizzati, non credo che vengano erroneamente definiti in bachelite mentre sono fatti di gommalacca o di cloruro di polivinile. --06:06, 20 feb 2008 (CET)
Dinamica
C'è discordanza nell'articolo dove si afferma della superiore dinamica del vinile rispetto al CD e successivamente si afferma il contrario. La tecnologia digitale se impiegata in modo corretto non può che surclassare il vinile, purtroppo all'atto pratico, il digitale è usato nell'ottica di ottenere da un brano musicale la massima "resa", da quì il surclassamento del vinile nei confronti del digitale.
- Non parlerei di "surclassamento" da parte della tecnologia digitale, tuttalpiù si tratta di una rivoluzionaria evoluzione, sia dal punto di vista tecnico che da quello prettamente auditivo. Mi pare chiaro che un CD DDD debba forzatamente avere un potenziale di resa dinamica superiore a qualsiasi disco in vinile, quindi non posso che essere d'accordo, quantomeno a livello strettamente tecnico. --pino_alpino 00:24, 14 feb 2008 (CET)