Pericope

gruppo di versi estratti da un testo che formano un'unità o un filo di pensiero coerente e che quindi ben si presta alla lettura in pubblico
Versione del 22 feb 2008 alle 00:27 di Domenico De Felice (discussione | contributi) (corretto wikilink)

Con pericope (traslitterazione del greco περικοπή, ritaglio) si intende, in retorica, un gruppo di versi estratti da un testo che formano un'unità o un filo di pensiero coerente e che quindi ben si presta alla lettura in pubblico. Le pericopi sono solitamente tratte dai testi sacri e vengono spesso utilizzate nell'esegesi del Nuovo Testamento.

Vengono chiamati Pericopi anche dei manoscritti, solitamente illustrati, formati da evangeliàri contenenti solo i passi usati durante le messe dell'anno liturgico. Esempi di rilievo, entrambi ottoniani, sono il libro della pericope di Enrico II e i Pericopi di Salisburgo.

Anche i lezionari, normalmente, sono formati da pericopi contenenti letture estratte dalle epistole e dai vangeli per l'anno liturgico. Una pericope formata da passi estratti da parti diverse di uno stesso libro, o da diversi libri della Bibbia, viene chiamata concatenazione.

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