Creoli mauriziani
I creoli mauriziani sono le popolazioni delle isole Mauritius, Rodrigues, Agalega e Chagos, e nella più ampia diaspora mauriziana d'oltremare, che affondano le loro radici negli africani continentali che furono portati a Mauritius sotto schiavitù dal XVII al XIX secolo.[2][3] La maggior parte di questi schiavi proveniva dalla regione dell'odierno Mozambico e del Madagascar (con minoranze significative da altre parti dell'Africa e persino alcune dall'Asia).[4] Popoli creoli possono essere trovati su altre isole delle Isole Mascarene (comprese l'isola della Riunione e le Seychelles) e questi gruppi condividono tutti legami culturali e linguistici tra loro derivanti dal patrimonio comune dei loro antenati africani.
Creoli mauriziani | ||||
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Luogo d'origine | Mauritius | |||
Popolazione | 320 000[1] | |||
Lingua | Creolo mauriziano | |||
Religione | Cristianesimo | |||
Gruppi correlati | Creoli delle Seychelles, chagossiani | |||
Distribuzione | ||||
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I creoli mauriziani hanno conservato elementi delle pratiche culturali afro-malgasce in campi come la musica, l'abbigliamento, la cucina, la spiritualità e la religione. Queste pratiche sono state incorporate nella diversità generale della cultura mauriziana insieme ad altre influenze. Un esempio di tale contributo culturale è lo sviluppo dell'iconico genere musicale e di danza chiamato sega.[5] La danza e la musica sega, così come gli strumenti musicali utilizzati hanno radici africane. Il maravanne è un esempio di uno strumento mauriziano utilizzato nel tipico Sega che ha un equivalente nello strumento africano chiamato kayamb.
La lingua locale basata sul francese conosciuta come creolo mauriziano è anche la lingua locale più comunemente usata a Mauritius ed è unica autoctona dell'isola, essendosi evoluta dal suo sviluppo e utilizzo nella comunità creola di Mauritius al tempo della schiavitù e prima dell'arrivo di lavoratori a contratto provenienti dall'India.[6] Altre comunità hanno adottato l'uso del creolo mauriziano ed ora è la lingua franca di Mauritius.
Note
- ^ a b Creoles in Mauritius, su minorityrights.org. URL consultato il 27 gennaio 2025.
- ^ Mauritius - Creole Culture | International Magazine Kreol, su kreolmagazine.com, 19 dicembre 2022.
- ^ Rosa Fregel, Krish Seetah, Eva Betancor, Nicolás M. Suárez, Diego Calaon, Saša Čaval, Anwar Janoo e Jose Pestano, Multiple Ethnic Origins of Mitochondrial DNA Lineages for the Population of Mauritius, in PLOS ONE, vol. 9, n. 3, 27 marzo 2014, pp. e93294, Bibcode:2014PLoSO...993294F, DOI:10.1371/journal.pone.0093294, ISSN 1932-6203 , PMC 3968120, PMID 24676463.
- ^ The African Diaspora in the Indian Ocean di Shihan de S. Jayasuriya, Richard Pankhurst, 2003, p. 71.
- ^ The roots of the Séga, su indian-ocean.com, 22 maggio 2015. URL consultato il 4 gennaio 2021.
- ^ Salikoko Mufwene, Mauritian Creole, su Britannica. URL consultato il 4 gennaio 2021.