Somnium Scipionis

parte del "De re publica" di Marco Tullio Cicerone
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Il Somnium Scipionis è l'unica parte del sesto libro del De Re Publica di Cicerone che è pervenuto fino a noi. Tratta di Scipione l'Emiliano, il console Romano che distrusse definitivamente Cartagine sconfiggendone le armate nella battaglia di Zama, nonché soppresse delle rivolte Celto-Ibere nella Spagna Tarraconense dove ne espugnò la roccaforte di Numazia. Durante il suo sogno gli appare la figura di suo nonno adottivo, Scipione l'Africano, con cui si stabilisce un rapporto di reciproco rispetto nonché comincia una disserzione filosofica. Il Somnium Scipionis presenta dei temi di contenuto filosofico-mistico, che saranno ripresi nella cultura cristiana e probabilmente saranno il motivo della salvezza di questa parte del libro, per il resto interamente perduto. In particolare Macrobio scriverà un commentario in due volumi su quest'opera.