Treno

mezzo di trasporto pubblico atto alla circolazione sulle ferrovie
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Un treno è una serie di carrozze ferroviarie collegate che corrono lungo un binario ferroviario e trasportano persone o merci, tipicamente trainate o spinte da una o più locomotive.[1] Il treno è adatto alla circolazione sulle ferrovie composto da un insieme di elementi identificabili, uniti permanentemente o temporaneamente a formare un unico convoglio. Ha rappresentato un punto di svolta per l'evoluzione industriale delle nazioni ottocentesche, arrivando a rivestire per molti anni un ruolo centrale nella struttura politica, economica e sociale delle nazioni, nonché conquistando un posto di primo piano nell'immaginario collettivo.

Treni Eurostar in transito in Francia

Etimologia

Il termine treno deriva dal francese train "traino", a sua volta derivato dal vero latino trahere (tirare, trascinare).[1]

Storia

 
Anno di apertura della prima linea ferroviaria nelle nazioni europee

I treni sono un'evoluzione dei carri a ruote che viaggiavano su piste di pietra, i primi dei quali furono costruiti a Babilonia intorno al 2200 a.C.[2] A partire dal 1500, vennero introdotti carrelli su binari di legno trainati da animali per il trasporto del materiale dalle miniere; dal 1790, vennero introdotte rotaie di ferro più resistenti.[2] Dopo i primi sviluppi nella seconda metà del 1700, nel 1804 una locomotiva a vapore costruita dall'inventore britannico Richard Trevithick alimentò il primo treno a vapore della storia.[2] Al di fuori delle miniere di carbone, dove il carburante era facilmente reperibile, le locomotive a vapore rimasero inutilizzate fino all'apertura della Stockton and Darlington Railway nel 1825. L'ingegnere britannico George Stephenson condusse una locomotiva a vapore chiamata Locomotion No. 1 su questa linea lunga 40 km, trasportando oltre 400 passeggeri a una velocità massima di 13 km/h. Il successo di questa locomotiva e della locomotiva Rocket (1829) convinsero molti del valore delle locomotive a vapore e nel giro di un decennio la bolla speculativa nota come Railway Mania iniziò in tutto il Regno Unito.[2]

 
Treno a vapore Union Pacific 844 (Stati Uniti)

La notizia del successo delle locomotive a vapore raggiunse rapidamente gli Stati Uniti, dove nel 1829 venne aperta la prima ferrovia a vapore.[2] I pionieri delle ferrovie americane iniziarono presto a produrre le proprie locomotive, progettate per affrontare le curve più strette e i binari più accidentati tipici delle ferrovie del paese.[2] Anche le altre nazioni d'Europa presero atto degli sviluppi ferroviari britannici e la maggior parte dei paesi del continente costruirono e inaugurarono le loro prime ferrovie negli anni '30 e '40 dell'Ottocento, in seguito alla prima corsa di un treno a vapore in Francia alla fine del 1829.[2] Negli anni '50 dell'Ottocento, i treni continuarono a diffondersi in tutta Europa, con modelli influenzati o acquistati dalle locomotive americane.[2] Altri paesi europei perseguirono progetti propri e distint. In tutto il mondo, le locomotive a vapore divennero più grandi e più potenti nel corso del resto del secolo, con l'avanzare della tecnologia.[2]

I treni entrarono in servizio per la prima volta in Sud America, Africa e Asia attraverso la costruzione da parte delle potenze imperiali, che a partire dal 1840 costruirono ferrovie per consolidare il controllo delle loro colonie e trasportare merci per l'esportazione.[2] In Giappone, che non fu mai colonizzato, le ferrovie arrivarono per la prima volta all'inizio degli anni '70 dell'Ottocento. Nel 1900, le ferrovie erano operative in tutti i continenti, fatta eccezione per l'Antartide disabitata.[2]

 
Moderno treno diesel di TCDD Taşımacılık (Turchia)

Mentre la tecnologia delle locomotive a vapore continuava a migliorare, gli inventori in Germania iniziarono a lavorare su metodi alternativi per la trazione ferroviaria. Werner von Siemens costruì il primo treno alimentato ad energia elettrica nel 1879, e fu poi pioniere dei tram elettrici.[2] Un altro inventore tedesco, Rudolf Diesel, costruì il primo motore diesel nel 1890, anche se il potenziale della sua invenzione per alimentare i treni non fu compreso per decenni.[2] Tra il 1897 e il 1903, i test delle locomotive elettriche sperimentali sulla ferrovia militare reale prussiana in Germania dimostrarono che esse erano valide, stabilendo record di velocità superiori a 160 km/h.[2]

I primi vagoni ferroviari semoventi a gas, i doodlebug, entrarono in servizio sulle ferrovie nel primo decennio del 1900.[3] La sperimentazione con motori diesel e a gas continuò, culminando con il tedesco Amburghese Volante nel 1933, e nell'influente americano EMD FT nel 1939.[2] Queste locomotive diesel di successo dimostrarono che la trazione diesel era superiore a quella del vapore, grazie ai costi inferiori, alla facilità di manutenzione e alla migliore affidabilità.[2] Nel frattempo, l'Italia sviluppò una vasta rete di treni elettrici durante i primi decenni del XX secolo, spinta dalla mancanza di significative riserve di carbone nel Paese.[2]

La seconda guerra mondiale portò grandi distruzioni alle ferrovie esistenti in Europa, Asia e Africa. Dopo la conclusione della guerra nel 1945, le nazioni che avevano subito ingenti danni alle loro reti ferroviarie colsero l'opportunità offerta dai fondi del Piano Marshall (o dall'assistenza economica dell'URSS e del Comecon, per le nazioni dietro la cortina di ferro) e dai progressi tecnologici per convertire i loro treni all'alimentazione diesel o elettrica.[2] Francia, Russia, Svizzera e Giappone furono leader nell’adozione di ferrovie elettrificate su larga scala, mentre altre nazioni si concentrarono principalmente sulla dieselizzazione.[2] Nel 1980, la maggior parte delle locomotive a vapore del mondo erano state ritirate, anche se continuavano ad essere utilizzate in alcune parti dell'Africa e dell'Asia, insieme ad alcune rimaste in Europa e Sud America.[2] La Cina fu l’ultimo paese a passare completamente al diesel, a causa delle sue abbondanti riserve di carbone; le locomotive a vapore sono state utilizzate per trainare i treni della linea principale fino al 2005 nella Mongolia Interna.[4]

 
Moderno treno elettrico di DB (Germania)

I treni cominciarono a subire una forte concorrenza da parte delle automobili e dei camion merci negli anni '30 del XX secolo, che si intensificò notevolmente dopo la seconda guerra mondiale.[2] Dopo la guerra, anche il trasporto aereo divenne un importante concorrente dei treni passeggeri. Grandi quantità di traffico si spostarono verso queste nuove forme di trasporto, con conseguente declino generalizzato del servizio ferroviario, sia per il trasporto merci che per quello passeggeri.[2] Una novità degli anni '60 fu l'introduzione dell'alta velocità ferroviaria, che corre su linee dedicate e viaggia a velocità di 240 km/h o superiore. Il primo servizio ferroviario ad alta velocità fu lo Shinkansen giapponese, entrato in servizio nel 1964.[2] Nei decenni successivi, le reti ferroviarie ad alta velocità furono sviluppate in gran parte dell’Europa e dell’Asia orientale, fornendo un servizio veloce e affidabile, in grado di competere con le automobili e gli aerei.[2] Il primo treno ad alta velocità nelle Americhe è stato l'Acela dell'Amtrak negli Stati Uniti, entrato in servizio nel 2000.[2]

Verso la fine del XX secolo, la crescente consapevolezza dei vantaggi dei treni nei trasporti portò a una rinascita del loro utilizzo e della loro importanza. I treni merci sono notevolmente più efficienti degli autocarri, emettendo al contempo molti meno gas serra per tonnellata-km; anche i treni passeggeri sono molto più efficienti dal punto di vista energetico rispetto ad altri mezzi di trasporto. Secondo l'Agenzia Internazionale dell'energia, in media, la ferrovia richiede 12 volte meno energia ed emette 7-11 volte meno gas serra per passeggero-km percorso rispetto ai veicoli privati e agli aerei, rendendola la modalità più efficiente di trasporto passeggeri motorizzato. Al di fuori del trasporto marittimo, il trasporto merci su rotaia è il modo più efficiente dal punto di vista energetico e quello che produce meno emissioni di gas.[5] I treni merci intermodali, che trasportano container a doppia pila, hanno generato sin dagli anni '70 un notevole volume d'affari per le ferrovie e hanno guadagnato quote di mercato rispetto agli autocarri.[6] È stato promosso anche un maggiore utilizzo dei treni suburbani come mezzo per combattere la congestione stradale sulle autostrade nelle aree urbane.

Componenti

 
Carrello ferroviario

Carrelli

I carrelli, supportano le ruote e gli assi dei treni e possono avere da un solo asse fino a quattro o più assi. I carrelli a due assi sono i più utilizzati al mondo, in quanto sono più adatti a gestire le curve e a sostenere carichi pesanti rispetto a quelli ad un solo asse.[7]

Ganci di trazione

I veicoli ferroviari sono collegati tra loro tramite vari sistemi di aggancio. In gran parte dell'Europa, dell'India e del Sud America, i treni utilizzano principalmente respingenti e ganci a catena. Nel resto del mondo, i ganci Janney sono i più diffusi, con alcune varianti locali persistenti (come i ganci Wilson nell'ex Unione Sovietica). In numerose unità in tutto il mondo, i ganci Scharfenberg sono comuni.[8]

Freni

Poiché i treni sono pesanti, per rallentarli o fermarli sono necessari freni potenti e, poiché le ruote in acciaio sulle rotaie in acciaio hanno un attrito relativamente basso, i freni devono essere distribuiti sul maggior numero possibile di ruote. I primi treni potevano essere fermati solo con i freni a mano azionati manualmente, e gli operai dovevano salire sul tetto dei vagoni e azionare i freni quando il treno andava in discesa. I freni a mano vengono ancora utilizzati per parcheggiare vagoni e locomotive, ma il sistema frenante predominante per i treni a livello mondiale è quello ad aria compressa, inventato nel 1869 da George Westinghouse. La frenatura ad aria compressa si applica contemporaneamente all'intero treno tramite tubi flessibili dell'aria.[9]

Segnalazione

Per motivi di sicurezza e segnalazione, i treni sono dotati di clacson and luci.[10][11]

Cabina

Le locomotive sono nella maggior parte dei casi dotate di cabine, note anche come scompartimenti di guida, dove un macchinista controlla il funzionamento del treno.[12] Possono anche essere installate su vagoni ferroviari non motorizzati noti come carrozze semipilota, per consentire al treno di funzionare con la locomotiva posizionata nella parte posteriore.[13]

Trazione

I primi treni erano trainati da funi, azionati dalla forza di gravità o trainati da cavalli.[2]

Le locomotive a vapore funzionano bruciando carbone, legna o combustibile liquido in una caldaia per riscaldare l'acqua trasformandola in vapore, che aziona i pistoni della locomotiva che a loro volta sono collegati alle ruote.[14] A metà del XX secolo, la maggior parte delle locomotive a vapore furono sostituite da locomotive diesel o elettriche, che erano più economiche, più pulite e più affidabili.[15] Le locomotive a vapore sono ancora utilizzate nelle ferrovie turistiche gestite in molti paesi per il mercato turistico.[16]

Le locomotive diesel sono azionate da un motore diesel, che, accoppiato ad un generatore elettrico, genera elettricità per azionare i motori di trazione. Questa configurazione è nota come trasmissione diesel-elettrica, ed è utilizzata sulla maggior parte dei motori diesel più grandi.[17] Il diesel ha sostituito il vapore per una serie di ragioni: le locomotive diesel erano meno complesse, molto più affidabili, più economiche, più pulite, più facili da manutenere e più efficienti nei consumi.[18]

I treni elettrici ricevono la loro corrente tramite linee aeree o attraverso una terza rotaia, che viene poi utilizzata per alimentare i motori di trazione che azionano le ruote.[19] La trazione elettrica offre un costo inferiore per distanza di esercizio del treno, ma a un costo iniziale più elevato, giustificabile solo su linee ad alto traffico. Anche se il costo per lunghezza di costruzione è molto più elevato, la trazione elettrica è più economica da gestire grazie ai minori costi di manutenzione e di acquisto di locomotive e attrezzature.[19] Rispetto alle locomotive diesel, le locomotive elettriche non producono emissioni dirette e accelerano molto più rapidamente, il che le rende più adatte al servizio passeggeri, soprattutto sotterraneo.[19][20]

Sono stati sperimentati diversi altri tipi di propulsione ferroviaria, alcuni più efficaci di altri.

 
Maglev Transrapid di Shanghai (Cina)

A metà del 1900, le locomotive con turbina a gas furono sviluppate e utilizzate con successo, anche se la maggior parte di esse furono ritirate a causa degli elevati costi del carburante e della scarsa affidabilità.[21]

Nel XXI secolo, a causa dell'aumento dei costi del gasolio e della volontà di ridurre le emissioni di gas serra dei treni, sono in fase di sviluppo carburanti alternativi per le locomotive. Esempi includono treni alimentati da celle a combustibile a idrogeno e l'uso di gas naturale compresso o liquefatto.[22][23]

I treni a levitazione magnetica (maglev) utilizzano anch'essi la trazione elettrica. Il treno rimane sospeso sulla rotaia grazie al principio di repulsione dei poli magnetici. La rotaia è unica e solitamente molto larga, in quanto deve alloggiare dei magneti. L'eliminazione delle parti meccaniche del rodiggio porta una sensibile riduzione del rumore emesso e l'eliminazione dell'attrito sul binario. I treni a levitazione magnetica possono raggiungere anche i 600 km/h,[24]

Dislocamento della trazione

A seconda della configurazione del sistema di trazione, i treni si dividono in due categorie:

  • A trazione concentrata: i carri o le carrozze sono spinti o trainati da locomotori posti in testa o in coda, che possono essere facilmente disconnessi dal convoglio; su di essi sono appunto concentrate le apparecchiature necessarie alla trazione (e tutti i carrelli motori).
  • A trazione distribuita: la trazione è data da una serie di motori dislocati direttamente sui carrelli (tutti o alcuni) lungo l'intero convoglio. In forma poco ortodossa viene realizzata anche tramite una locomotiva posta in testa e un'in coda, contemporaneamente attive nel tirare e spingere le normali carrozze interposte (DTS, Doppia Trazione Simmetrica). I convogli con questo tipo di trazione sono generalmente a composizione bloccata.

Tipologie

Treni merci

 
Treni merci in Gran Bretagna

I treni merci sono dedicati al trasporto di merci (non di persone) e sono composti da carri merci. I treni merci più lunghi solitamente operano tra le stazioni di smistamento, mentre i treni locali forniscono il servizio merci tra gli scali e i singoli punti di carico e scarico lungo le linee ferroviarie.[25] I principali punti di origine o di destinazione del trasporto merci possono invece essere serviti da treni unitari, che trasportano esclusivamente un tipo di carico e si muovono direttamente dall'origine alla destinazione e ritorno senza fermate intermedie.[26]

I carri merci, sono veicoli ferroviari senza trazione, solitamente trainati da locomotive. Ne esistono di molti tipi diversi, specializzati per gestire vari tipi di carico. Tra i tipi più comuni vi sono i carri merci coperti che trasportano un'ampia varietà di merci, i carri pianali dotati di parte superiore piatta per contenere le merci, i carri tramoggia che trasportano merci alla rinfusa e i carri cisterna che trasportano liquidi e gas. Esempi di tipi più specializzati di vagoni ferroviari includono carri siderurgici che contengono acciaio fuso,[27] i carri Schnabel che gestiscono carichi molto pesanti e i carri frigoriferi che trasportano merci deperibili. [28]

I primi carri merci erano piccoli e leggeri, molto simili alle prime locomotive, ma nel tempo sono diventati più grandi poiché le locomotive sono diventate più potenti.[29][30]

Nelle giuste circostanze, il trasporto merci su rotaia è meno costoso di altri mezzi di trasporto e anche più efficiente dal punto di vista energetico rispetto al trasporto su strada. L'Environmental and Energy Study Institute stima che il trasporto merci su rotaia sia tra 1,9 e 5,5 volte più efficiente rispetto al trasporto su autocarro e genera inoltre un inquinamento notevolmente inferiore.[31] Il trasporto merci su rotaia è più economico quando le merci vengono trasportate alla rinfusa e su lunghe distanze, ma è meno adatto alle brevi distanze e ai piccoli carichi.[32] Con l'avvento della containerizzazione, il trasporto merci su rotaia è diventato parte di una rete di trasporto merci intermodale collegata agli autocarri e alle navi portacontainer.[33]

Treni passeggeri

 
Treno ad alta velocità Frecciarossa 1000 di Trenitalia

Un treno passeggeri viene utilizzato per trasportare persone lungo una linea ferroviaria. Questi treni possono essere costituiti da carrozze senza motore trainate da una o più locomotive, oppure possono essere semoventi; i treni passeggeri semoventi sono noti come unità multiple o automotrici. I treni passeggeri viaggiano tra stazioni o depositi, dove i passeggeri possono salire e scendere. Nella maggior parte dei casi, i treni passeggeri circolano secondo un orario fisso e hanno la precedenza sui treni merci.[34] In Europa, i treni passeggeri sono assegnati a diverse categorie di servizio.

Nei treni passeggeri regionali o di breve percorrenza i tempi di percorrenza sono brevi. Hanno corse più frequenti dei treni a lunga percorrenza e sono spesso utilizzati dai pendolari. I treni passeggeri a breve distanza progettati specificamente per i pendolari sono noti come treni suburbani.[35]

I treni passeggeri a lunga percorrenza percorrono centinaia o addirittura migliaia di chilometri tra le città. Il servizio ferroviario passeggeri più lungo del mondo è la ferrovia Transiberiana russa tra Mosca e Vladivostok, una distanza di 9289 km.[36] In genere, i treni a lunga percorrenza impiegano diversi giorni per completare il viaggio e fermano in decine di stazioni lungo il loro percorso. Per molte comunità rurali, rappresentano l'unica forma di trasporto pubblico disponibile.[37]

I treni ad alta velocità sono progettati per essere molto più rapidi dei treni convenzionali e solitamente viaggiano su binari separati rispetto ad altri treni più lenti. Nel XXI secolo, tali servizi sono competitivi con gli aerei in termini di tempi di percorrenza su distanze brevi e medie.[38]

 
Treno metropolitano di Madrid

Treni metropolitani

Per garantire il trasporto rapido nelle aree urbane vengono utilizzati diversi tipi di treni. Si differenziano dai tradizionali treni passeggeri perché viaggiano più frequentemente, in genere non condividono i binari con i treni merci e coprono distanze relativamente brevi. A livello globale vengono utilizzati molti tipi diversi di sistemi.[2]

I treni a trasporto rapido che viaggiano nei tunnel sotterranei sono noti come metropolitane o metro. Le ferrovie sopraelevate viaggiano su viadotti o ponti sopraelevati dal suolo, spesso sopra le strade cittadine. Il termine metro può anche riferirsi a un mezzo di trasporto rapido che opera a livello del suolo. In molti sistemi, due o addirittura tutti e tre questi tipi possono essere presenti in porzioni diverse di una stessa rete di trasporto urbano.

Le monorotaie sono state sviluppate per soddisfare la domanda di traffico media nel trasporto urbano e sono costituite da un treno che viaggia su un unico binario, solitamente sopraelevato.

 
Treno militare in Slovacchia

Treni militari

Sebbene i treni siano da sempre importanti per il trasporto di truppe e di equipaggiamento militare, occasionalmente sono stati utilizzati anche per combattimenti diretti. I treni blindati sono stati utilizzati in numerosi conflitti, così come i sistemi di artiglieria basati sulle ferrovie.[39][40] I sistemi di missili balistici intercontinentali lanciati da vagoni ferroviari sono stati utilizzati anche dagli stati dotati di armi nucleari.[41]

Operazione

Pianificazione

Per prevenire collisioni o altri incidenti, i treni sono spesso programmati e sono sotto il controllo dei dirigenti centrali.[42] Storicamente, i treni operavano in base a orari; la maggior parte dei treni (compresi quasi tutti i treni passeggeri), continua a funzionare in base a orari fissi, sebbene i treni merci possano invece circolare in base alle necessità, o quando sono disponibili abbastanza vagoni merci da giustificare la circolazione di un treno.[43]

Manutenzione

Le riparazioni più semplici possono essere effettuate mentre il treno è parcheggiato sui binari, ma le riparazioni più estese vengono effettuate presso un deposito locomotive.[44] Esistono strutture simili per la riparazione di vagoni ferroviari danneggiati o difettosi.[45] La manutenzione dell'infrastruttura ferroviaria è necessaria per costruire e riparare i binari ferroviari e altre attrezzature. [46]

Personale viaggiante

I macchinisti, sono responsabili della gestione dei treni.[47] I capotreno sono responsabili dei treni e del loro carico e aiutano i passeggeri sui treni passeggeri.[47] I guardafreni erano storicamente responsabili dell'applicazione manuale dei freni, sebbene il termine sia usato oggi per riferirsi ai membri dell'equipaggio che svolgono compiti come l'azionamento degli scambi, l'aggancio e lo sgancio dei vagoni ferroviari e l'impostazione dei freni a mano sulle apparecchiature.[47] Le locomotive a vapore necessitano di un fuochista che sia responsabile dell'alimentazione e della regolazione del fuoco e della caldaia della locomotiva.[47] Sui treni passeggeri, altri membri dell'equipaggio assistono i passeggeri, come gli chef che preparano il cibo e gli addetti al servizio che forniscono cibo e bevande ai passeggeri. Altri compiti specifici dei treni passeggeri includono gli addetti alle carrozze passeggeri, che assistono i passeggeri nella salita e nella discesa dai treni, rispondono alle domande e mantengono pulite le carrozze, e gli addetti alle carrozze letto, che svolgono compiti simili nelle carrozze letto.[47] Alcuni treni possono funzionare con sistemi di controllo automatico del treno senza la presenza diretta del macchinista.[48]

Sicurezza

 
Treno in transito ad un passaggio a livello in Svezia

A volte si verificano incidenti ferroviari, tra cui deragliamenti (quando un treno esce dai binari) e incidenti ferroviari. Gli incidenti erano più comuni agli albori delle ferrovie, quando i sistemi di segnalazione ferroviaria, il controllo centralizzato del traffico e i sistemi di sicurezza per prevenire le collisioni erano primitivi o non esistevano ancora.[49] Per prevenire gli incidenti, vengono utilizzati sistemi come l'arresto automatico dei treni; si tratta di sistemi a prova di errore che applicano i freni su un treno se supera un segnale rosso ed entra in un blocco occupato, o se una delle apparecchiature del treno non funziona correttamente.[50] Sistemi di sicurezza più avanzati, come il Positive train control (PTC), possono anche regolare automaticamente la velocità del treno, prevenendo deragliamenti nell'ingresso in curva o negli scambi.[51]

I treni moderni hanno un ottimo livello di sicurezza generale, paragonabile a quello dei viaggi aerei.[52]

La stragrande maggioranza degli incidenti mortali sui treni, oltre il 90%, è dovuta all’invasione dei binari ferroviari o alle collisioni con veicoli stradali in corrispondenza passaggi a livello.[53] I treni non possono fermarsi rapidamente quando sono in movimento; anche un'applicazione di frenata di emergenza può richiedere uno spazio di arresto di oltre un miglio. Pertanto, l’enfasi è posta sull’educazione degli automobilisti a dare la precedenza ai treni ed evitare l'invasione dei binari.[54]

Impatti culturali

 
Treni giocattolo costruiti con mattoncini LEGO

Fin dagli albori delle ferrovie, i treni hanno avuto un impatto culturale significativo in tutto il mondo. Grazie alla velocità dei treni, viaggi che prima richiedevano mesi potevano durare giorni o ore. Il trasporto di merci e passeggeri è diventato molto più economico, consentendo economie di rete su vaste aree.[55] Le città e i paesi lungo le linee ferroviarie crebbero in importanza, mentre quelle che vennero aggirate declinarono o addirittura divennero città fantasma.[55][56] Grandi città come Chicago divennero importanti perché erano luoghi in cui si incontravano più linee ferroviarie.[57] Negli Stati Uniti, il completamento della First Transcontinental Railroad ha avuto un ruolo importante nell’insediamento della parte occidentale della nazione da parte di migranti non indigeni e nella sua incorporazione nel resto del paese.[58] La ferrovia Transiberiana russa ebbe un impatto simile collegando il vasto paese da est a ovest e rendendo possibile il viaggio attraverso la Siberia ghiacciata.[59]

I treni hanno da sempre avuto un'influenza importante sulla musica, l'arte e la letteratura.[60] Molti film sono ambientati sui treni o li coinvolgono.[61] I trenini giocattolo sono comunemente usati dai bambini, tradizionalmente maschi.[62][63] Gli appassionati di ferrovie si trovano in tutto il mondo, insieme agli hobbisti che creano plastici di treni.[64]

Note

  1. ^ a b Trèno¹ - Significato ed etimologia - Vocabolario, su Treccani. URL consultato il 15 febbraio 2025.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa Peter Herring, Ultimate train, Dorling Kindersley, 2000, ISBN 978-0-7894-4610-7.
  3. ^ Mike Schafer, Vintage diesel locomotives, Motorbooks International, 1998, pp. 10–12, ISBN 0-7603-0507-2, OCLC 38738930.
  4. ^ (EN) Don Phillips e Howard W. French, Last great steam railroad nears end of line, in The New York Times, 6 novembre 2005. URL consultato il 15 febbraio 2025.
  5. ^ (EN) Rail, su IEA. URL consultato il 15 febbraio 2025.
  6. ^ (EN) Jim Blaze, Will Short-Haul Rail Intermodal Ever Work?, su Railway Age, 2 gennaio 2020. URL consultato il 15 febbraio 2025.
  7. ^ Japan Railway & Transport Review, https://www.ejrcf.or.jp/jrtr/jrtr18/pdf/f52_technology.pdf. URL consultato il November 4, 2021.
  8. ^ (EN) Simon Wagner, Colin Cole e Maksym Spiryagin, A review on design and testing methodologies of modern freight train draft gear system, in Railway Engineering Science, vol. 29, n. 2, 1º giugno 2021, pp. 127–151, DOI:10.1007/s40534-021-00237-y. URL consultato il 15 febbraio 2025.
  9. ^ (EN) Understanding a Runaway Train: How Do Air Brakes Work?, su Popular Mechanics, 10 luglio 2013. URL consultato il 15 febbraio 2025.
  10. ^ Train Horn | BNSF, su BNSF Railway. URL consultato il 15 febbraio 2025.
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  12. ^ (EN) Chicago Tribune, ALL THE COMFORTS OF A-LOCOMOTIVE CAB, su Chicago Tribune, 27 maggio 1990. URL consultato il 15 febbraio 2025.
  13. ^ Comet I Commuter Coaches, su www.whippanyrailwaymuseum.net. URL consultato il 15 febbraio 2025 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2023).
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