Lavinio
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Lavinio - Lido di Enea (RM) è una località turistico-residenziale sulla costa laziale, poco distante da Roma (circa 50 km).
E' nota soprattutto per le sue spiagge, caratterizzate da sabbia chiara e sottile, dove sorgono circa 20 stabilimenti balneari privati, ma anche spiagge libere.
Lavinio si anima soprattutto durante i mesi estivi, quando si popola principalmente di residenti romani che trascorrono qui il periodo di villeggiatura estivo.
La località è gestita da un consorzio indipendente di cui fan parte anche frazioni attigue come Lido dei Pini o Cavallo Morto.
Storia
L'attuale Lavinio non dista molto dal luogo dove oggi si crede si trovasse Lavinium, dove la leggenda vuole che Enea giunse insieme al padre Anchise e al figlio Ascanio , presso la foce del fosso di Pratica di Mare a Torvaianica.
Lo sbarco degli Alleati il 22 gennaio 1944, sia a Lavinio sia nell'attuale località di Lido dei Gigli, complicò notevolmente la situazione della zona, causando forti inquinamenti derivanti da diversi tipi di materiale, esplosivo e non, facendo praticamente diventare il luogo "territorio di guerra" a tutti gli effetti.
Successivamente, in seguito alla fine della guerra, la località venne bonificata e iniziò la lottizzazione sui terreni di appartanenza della famiglia Borghese. Il progetto del centro e della piazza venne realizzato da Galileo Scavizzi. Sempre in quegli anni venne realizzato il centro balneare, con poca attenzione alle esigenze ambientali, cosa che si denota anche dai palazzi costruiti sull'arenile che hanno la particolarità dell'entrata principale dall'attico, posto al livello del lungomare sovrastante.
Luoghi d'Interesse
Riserva Naturale "Tor Caldara"
Situata a 2 minuti di macchina da "Piazza Lavinia" e in prossimità del mare, rappresenta probabilmente la maggiore attrazione turistica del posto. Si estende su una superficie di 44 ettari circa e dà la possibilità di vedere, attraverso visite organizzate e non, un'ampia varietà di flora e fauna. Si possono infatti trovare diverse specie di rettili, anfibi, uccelli e mammiferi.
All'interno della riserva di notevole interesse i resti di un insediamento paleolitico, di una villa romana, e soprattutto la torre omonima, eretta da Marcantonio Colonna su autorizzazione di Papa Pio IV intorno alla metà del Cinquecento a ridosso della spiaggia, con il ruolo fondamentale di controllo costiero rispetto alle incursioni, al tempo soprattutto saracene, ma anche per difendere le caldare collocate nella Solfatara per estrarre lo zolfo. Sino alla metà degli anni 80 era adibita in parte a campeggio e notevoli sono stati gli sforzi per bonificare l'area, soprattutto da parte degli abitanti del luogo.
Qui sono stati girati, grazie alle peculiarità dell'ambiente, gli esterni di numerosi film a partire dagli anni '50 e fino ai giorni nostri (dai colossal mitologici, agli spaghetti western, fino a film d'autore di firme prestigiose), talora pellicole di grande notorietà o pregio, ma non sempre con il necessario rispetto dell'ambiente protetto, come anche recentemente riportato da un servizio della trasmissione TV "Striscia la Notizia".
Personaggi legati alla località
Chi di Lavinio è tutt'ora un assiduo frequentatore durante i mesi estivi è Mario Draghi, importante economista e finanziere italiano, nonchè, dal 16 gennaio 2006, Governatore della Banca d' Italia.
Anche Enrico Montesano, noto attore teatrale, attore cinematografico e showman italiano è facile da incontrare se si decide di fare quattro passi sul lungomare direzione Tor Caldara oppure nel corso di una passeggiata in piazza sotto lo stellato cielo d'Agosto.
L' attore italiano Maurizio Merli (Roma, 8 febbraio 1940 – Roma, 10 marzo 1989), particolarmente noto per aver interpretato numerosi film poliziotteschi in voga negli anni '70, viveva a Lavinio.
Pochi lo sanno, ma Lavinio ha ospitato l'inventore dell'ologramma: Dennis Gabor (Budapest - 5 giugno 1900 / Londra 9 febbraio 1979) scienziato, ingegnere elettronico Ungherese, che nel 1971 fu premiato con il Premio Nobel per l'invenzione dell'olografia.
Vie di comunicazione
Lavinio è collegata con Roma dalla via Nettunense (SR 207), dalla Via Ardeatina (SP 601), dalla linea ferroviaria Roma-Nettuno (Partenze e destinazioni da e per Termini, Tiburtina e Ostiense) e dalle autovie del Co.Tra.L. che raggiungono Nettuno con partenze dall'EUR (per Lavinio Mare) e dalla Stazione Anagnina (Lavinio Scalo).
Video sulla fondazione di Lavinio: http://www.youtube.com/watch?v=8x8zAMORjJg