Cecè

opera teatrale di Luigi Pirandello
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Cecè è una commedia in un atto unico scritta da Luigi Pirandello nell'estate del 1913 quando si trovava a Girgenti per stare vicino alla moglie Antonietta.

Cecè
Commedia in un atto unico
AutoreLuigi Pirandello
Lingua originaleItaliano
GenereCommedia
AmbientazioneUna elegante camera d'albergo di Roma, che non viene mai nominata
Composto nelluglio 1913
Prima assoluta14 dicembre 1915
Teatro Orfeo di Roma
Personaggi
  • Cesare Vivoli, detto Cecè
  • Il commendator Carlo Squatriglia, appaltatore di lavori pubblici
  • La contessa Daniela Venturelli
  • Nada (Nadia), mondana di lusso
  • Elvira, mondana di lusso
  • Paolino, un cameriere, che non parla

La prima rappresentazione si ebbe il 14 dicembre del 1915 a Roma al Teatro Orfeo, ad opera della Compagnia del "Teatro a sezioni" di Ignazio Mascalchi e Arturo Falconi.

La commedia narra, in maniera insolitamente comica per lo stile del drammaturgo, la storia di un viveur, Cecè, capace di imbrogliare la gente senza farsi alcuno scrupolo. Un umorismo quindi che si potrebbe definire cinico per il sottofondo di situazioni ambigue ed immorali da cui si sviluppa.

Fu al personaggio dell'imbroglione pirandelliano che Sergio Tofano s'ispirò per la macchietta del "bellissimo Cecè", personaggio dei fumetti nato nel 1917, come un azzimato damerino che comparve per svariati decenni nelle storie del Signor Bonaventura sulle pagine del Corriere dei Piccoli.

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