Bertone

carrozzeria italiana
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Nata nel 1912 a Torino la Bertone è, dopo quasi un secolo di attività, una delle più grandi e titolate aziende nel settore delle carrozzerie per automobili.

Logo Bertone

Da sempre collabora con le più grandi case automobilistiche mondiali, ed alcune fra le più belle e prestigiose auto prodotte portano la sua firma: Lamborghini Countach, Lancia Stratos, Fiat X1/9, Lamborghini Miura tanto per citarne alcune.

Un'azienda che si è sviluppata sempre più sino a oggi grazie al suo dirigente Nuccio Bertone (1912-1997) figlio di Giuseppe[1] primo fondatore: un uomo che ha saputo unire una grande capacità imprenditoriale a un gusto sicuro, che gli ha permesso di incanalare l'estro dei suoi stilisti garantendo la praticabilità delle loro proposte. Alcuni dei più bravi designer mondiali sono nati in Bertone scoperti proprio da Nuccio: primi fra tutti Marcello Gandini e Giorgetto Giugiaro.

Oggi la Bertone ha sede in Grugliasco (To) dove risiedono uffici e stabilimenti, e a Caprie (To) dove risiede la Bertone Stile. il centro design dal quale si studiano e realizzano i prototipi. Attualmente è presidente in ipso facto la moglie del defunto Giovanni Bertone, ma in effetti dalla figlia Marie-Jean Bertone figlia di quest'ultimo.[senza fonte]

Una delle più recenti "concept car", la Suagnà su meccanica Fiat Grande Punto.

Modelli Bertone dagli anni '90 a oggi

Alfa Romeo GT

Modelli Bertone degli anni '80

Citroën BX

Modelli Bertone degli anni '70

File:AlfaMontreal.jpg
Alfa Romeo Montreal

Modelli Bertone degli anni '60

Lamborghini Miura

Modelli Bertone degli anni '50

Alcuni modelli Bertone prima degli anni '50

 
Fiat 527 S

La Crisi

Dopo la morte di Nuccio Bertone, la società ha iniziato un lento peggioramento delle economie interne causate da speculazioni finanziarie e cattive scelte manageriali.[senza fonte] Oggi l'azienda conosce i suoi più brutti anni di storia, dopo l'annullamento del contratto produttivo con la Fiat che non ha acconsentito alla Bertone di produrre l'Alfa Romeo GT, preferendogli il suo stabilimento di Pomigliano d'Arco.[senza fonte] La crisi aziedale crea anche tensioni all'interno della famiglia Bertone al punto da mettere la madre signora Lilly contro le figlie Barbara e Marie Jeanne. A Febbraio 2008 l'azienda rischia il fallimento se dichiarata insolvibile e non presenterà un valido piano industriale per occupare tutti i 1300 dipendenti rimasti, ma con l'opportunità dell'amministrazione controllata che forse risolverà la perdurante crisi.

La vendita

Il 23 gennaio, dopo la lunga crisi, l'azienda è stata venduta da Lilli Bertone, la presidente, a Domenico Reviglio, presidente del gruppo Keiber. La Procura sta indagando su tale cessione ed ha ipotizzato il reato di bancarotta fraudolenta.

Note

Fra le varie trattative di acquisizione nel 2007 si era fatta avanti la Dr Motor, intesa poi non conclusa per decisione della dirigenza Bertone.[2]

Fonti

Voci correlate

Carrozzeria

Collegamenti esterni

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