Utente:ARCHIsavio/Sandbox
Salvatore Mazzocco (Napoli, 4 novembre 1915 – 22 luglio 1976) è stato un compositore e autore italiano.
Biografia
Salvatore Mazzocco nasce a Napoli il 4 novembre 1915, sette mesi dopo l'entrata dell'Italia nella Prima guerra mondiale. Si diploma presso l'istituto magistrale e frequenta per due anni l'Istituto Universitario Orientale di Napoli, Facoltà di Lingue, senza, però, riuscire a conseguire la laurea perché richiamato alle armi all'inizio della seconda guerra mondiale. Una volta smessa la divisa studiò pianoforte e composizione, sue vocazioni preferite. Il 31 luglio 1946, Salvatore Mazzocco, sposa Lucia La Commara. Dal matrimonio nascono due figli, Vittorio e Rita.[1]
Carriera
Nel 1949 ottenne il primo successo con la canzone Desiderio, su versi di A. Trusiano.
- Al Festival della Canzone Napoletana del 1960, ha vinto il 1° premio con Serenata a Mergellina, versi di U. Martucci.
- Al Festival di Piedigrotta 1962: 1° premio con Mandulinata blù, versi di Martucci.
- Al Festival del 1954: 3° premio con Semplicità, versi di R. Murolo.
- Al Festival di Piedigrotta 1957: lancia le canzoni Nanassa e Pienzece buono
- Al Festival 1958: 2° premio ex aequo, con Giulietta e Romeo.
- Al Giugno della Canzone napoletana del 1961: 2° premio con Mare verde, su versi di Giuseppe Marotta.
- Al Festival del 1963: 2° premio con Indifferentemente, versi di Martucci.
- Al Festival 1965, ebbe successo con Duje giuramente, versi di R. Fiore.
- Al Festival del 1968 ha vinto il 1° premio con Core spezzato.
Oltre a compositore, Salvatore Mazzocco fù anche autore di testi, come della canzone Schiavo d'ammore Nel 1951, con versi propri e musica di Ruccione, partecipa al primo Festival di San Remo con la canzone Mia cara Napoli. Partecipa una seconda volta, nel 1961, al Festival di San Remo musicando i versi di Giuseppe Marotta della canzone Cipria di sole[2]