Over the Edge 1999
Over the Edge 1999 è stata la seconda ed ultima edizione dell'omonimo pay-per-view prodotto dalla World Wrestling Federation, svoltosi il 23 maggio 1999 alla Kemper Arena di Kansas City (Missouri).
Over the Edge 1999 | ||||
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Prodotto da | World Wrestling Federation | |||
Data | 23 maggio 1999 | |||
Città | Kansas City, Missouri | |||
Sede | Kemper Arena | |||
Spettatori | 16.472 | |||
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Cronologia premium live event | ||||
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Progetto Wrestling | ||||
Il pay-per-view è ricordato per la morte del wrestler canadese Owen Hart, che in quel momento interpretava la gimmick di The Blue Blazer. Hart avrebbe dovuto affrontare The Godfather per il WWF Intercontinental Championship durante l'evento. L'idea per l'ingresso di Hart era quella di farlo calare dal soffitto appeso ad una corda; a pochi centimetri dal ring, il canadese avrebbe fatto finta di impicciarsi con il meccanismo e sarebbe caduto faccia a terra in maniera goffa. Tuttavia, a causa di un malfunzionamento dell'imbragatura, Hart precipitò da 24 metri di altezza e colpì il turnbuckle con il petto schiantandosi sul ring. Venne immediatamente trasportato in ospedale con un'ambulanza, ma fu dichiarato morto prima di raggiungere la struttura.[1][2] Durante il pay-per-view Jim Ross annunciò la morte di Owen Hart con queste parole:
«Signore e signori, stasera qui a Kansas City una tragedia ha colpito la World Wrestling Federation e tutti noi. Owen Hart doveva fare un ingresso dal soffitto ma è caduto. Ho la spiacevole responsabilità di far sapere a tutti che Owen Hart è morto. Owen Hart è morto tragicamente per quell'incidente qui stasera.»
A causa della morte di Owen Hart, questa edizione di Over the Edge non è mai stata ritrasmessa né distribuita in VHS o DVD, ma è ora disponibile sul WWE Network.
Storyline
A Backlash: In Your House del 25 aprile, The Undertaker rapì Stephanie McMahon, la figlia del chairman Vince McMahon. Nelle puntate di Raw is War successive all'evento, Steve Austin interruppe il matrimonio nero tra Undertaker e Stephanie McMahon salvando quest'ultima. Ciò portò a una faida tra The Undertaker e Steve Austin per il WWF Championship di Austin. Nella puntata di Raw is War del 3 maggio, The Undertaker gettò Austin sotto lo stage e due settimane più tardi Undertaker crocifisse Austin.
Un'altra faida creatasi fu quella tra The Rock e Triple H. Triple H interferì in un incontro di The Rock per poi lanciarlo sotto lo stage. In seguito a questo fu sancito un match tra i due per Over the Edge.
Risultati
Conseguenze
Morte di Owen Hart
Quando Owen Hart era in procinto di sfidare The Godfather per l'WWF Intercontinental Championship, era nella gimmick di Blue Blazer. Il personaggio mascherato, originariamente utilizzato da Hart alla fine degli anni ottanta, era stato recentemente ravvivato come una sorta di supereroe che parodiava altri wrestler.[3] A Over the Edge, Hart avrebbe dovuto emulare l'entrata dall'alto del wrestler della WCW Sting, discendendo dalle travi del soffitto dell'arena con un'imbracatura sospesa, fermandosi a pochi metri da terra, punto in cui il meccanismo di sospensione avrebbe "funzionato male" e lo avrebbe lasciato cadere senza tante cerimonie sul ring.[4][5] L'entrata era stata provata con successo il 15 novembre 1998 a Sunday Night Heat utilizzando una diversa configurazione del cablaggio;[6] tuttavia, durante la discesa a Over the Edge, un cavo si staccò dal giubbotto di sicurezza che indossava, ed egli cadde da un altezza di 24 metri di altezza schiantandosi sul ring. Mentre cadeva, atterrò con il petto in avanti sulla corda più alta.[3]
L'incidente non venne visto dai telespettatori, nonostante l'evento fosse trasmesso in diretta. Un promo preregistrato e un'intervista furono mostrati all'inizio della discesa di Hart, e quando la trasmissione tornò dal vivo, Le telecamere si allontanarono rapidamente dal ring per concentrarsi sul pubblico. Poco dopo, Jim Ross, uno dei commentatori dell'evento, informò gli spettatori in pay-per-view che Hart era caduto dalle travi del soffitto, che l'incidente "non faceva parte dell'intrattenimento" e che si trattava di "una situazione reale".[7] L'altro commentatore Jerry Lawler corse immediatamente sul ring per controllare Hart e rimase visibilmente scosso quando tornò al tavolo dei commentatori, dicendo in onda: «Non sembra affatto una bella cosa».[8] Nello stesso momento, il commentatore in lingua spagnola Carlos Cabrera stava presentando Blue Blazer, ma iniziò a gridare "Oh, no!" ripetutamente dopo la caduta di Hart, e poi rimase in silenzio. Mentre la telecamera si concentrava su Jim Ross, il partner di Cabrera, Hugo Savinovich, pregava: «Prego solo Padre Dio che qui non accada nulla di tragico».[9] Arrivarono i paramedici e praticarono un massaggio cardiaco sul ring a Hart, ma egli non mostrò alcuna risposta al trattamento. Trasportato via in barella, Hart venne portato d'urgenza in ambulanza al Truman Medical Center di Kansas City.[7][10]
Alle 20:12 Hart fu dichiarato ufficialmente morto all'età di 34 anni.[10] La causa del decesso fu in seguito rivelata essere un'emorragia interna. Successivamente, si è scoprì che si era trattata di un'emorragia interna dovuta a un trauma toracico da corpo contundente. L'impatto di Hart, atterrando con il petto sulla corda più alta, gli aveva reciso l'aorta, provocandogli un'emorragia interna pochi minuti dopo.
Dopo l'incidente, l'evento venne interrotto per 15 minuti, fino a quando Vince McMahon insieme ad altri dirigenti WWF decisero che lo spettacolo doveva proseguire ugualmente. I colleghi di Hart, i lottatori professionisti e altri lavoratori vari, sebbene a malincuore furono costretti ad esibirsi.[7][11] Un'ora dopo la ripresa dell'evento, Ross informò gli spettatori che Hart era morto. Agli spettatori presenti nell'arena non fu comunicata alcuna informazione su quanto accaduto ad Hart e non sentirono l'annuncio della sua morte.[12]
Note
- ^ (EN) Arash Markazi, Bret Hart opens up Thoughts on Owen, McMahon, rough times and more, su sportsillustrated.cnn.com, Sports Illustrated, 26 marzo 2006. URL consultato il 24 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2007).
- ^ (EN) John Powell, Hart tragedy overshadows Taker's win, su Slam! Wrestling, Canadian Online Explorer. URL consultato il 24 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2012).
- ^ a b Owen Hart Biography, su biography.com, Biography.
- ^ Ottawa Sun, Owen Hart's death rocks wrestling world, in Slam! Wrestling, Canadian Online Explorer.
- ^ Eric Boehlert, Courtroom cage match!, in Salon.com, Salon Media Group, 29 giugno 1999.
- ^ WWF Employees, WWF Sunday Night Heat: episodio 1x16, WWF Sunday night Heat: November 16, 1998 (#16), USA Network, 15 novembre 1998.
- ^ a b c Wrestling tour goes on after Owen Hart's death, CNN, 24 maggio 1999.
- ^ Jerry Lawler Reveals the Moment He Knew Owen Hart Had Died, su wrestlingnewssource.com, 24 maggio 2017.
- ^ (ES) "Owen Hart, cuando el deporte deja de ser entretenimiento" [OPINIÓN], in El Comercio, 2 giugno 2017.
- ^ a b Hart, Martha (Martha Joan), Broken Harts : the life and death of Owen Hart, Francis, Eric (Eric Michael), 1st U.S., New York, M. Evans, 2004, p. 254, ISBN 1-59077-036-6.
- ^ Glenn Cole, With a heavy Hart, the show goes on, in Slam! Wrestling, Canadian Online Explorer.
- ^ Mick Foley, Foley is Good: And the Real World is Faker Than Wrestling, HarperCollins, 2002, 167–176, ISBN 9780061032417.
Collegamenti esterni
- (EN) Over the Edge 1999, su IMDb, IMDb.com.