Volo Aeroflot 415

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Il volo Aeroflot 415 (Рейс 415 Аэрофлота Reys 415 Aeroflota) era un volo regionale passeggeri operato da Aeroflot da Leopoli a Soci con scalo a Sinferopoli. Il 28 luglio 1962 l'Antonov An-10 che operava la rotta si schiantò nei pressi di Gagra, città della RSS Abkhazia compresa nella nella RSS Georgiana, uccidendo tutti gli 81 passeggeri e l'equipaggio a bordo.[1]

Volo Aeroflot 415
Un Antonov An-10, simile a quello coinvolto nell'incidente
Tipo di eventoIncidente
Data28 luglio 1962
TipoVolo controllato contro il suolo causato dal controllo del traffico aereo
Luogo21 km a sud-est dell'aeroporto di Sochi
StatoUnione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica
Coordinate43°16′51″N 40°16′01″E
Tipo di aeromobileAntonov An-10A
OperatoreAeroflot
Numero di registrazioneCCCP-11186
PartenzaAeroporto di Snilow, Leopoli, Ucraina
Scalo intermedioAeroporto Internazionale di Sinferopoli, Sinferopoli, Ucraina
DestinazioneAeroporto di Soci-Adler, Sochi, Russia
Occupanti81
Passeggeri74
Equipaggio7
Vittime81
Feriti0
Sopravvissuti0
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Unione Sovietica
Volo Aeroflot 415
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L'aereo

L'aereo coinvolto nell'incidente era un Antonov An-10A con quattro motori Ivchenko AI-20K, registrato come CCCP-11186 alla divisione ucraina di Aeroflot. Al momento dell'incidente, l'Antonov aveva sostenuto 1.358 ore di volo e 1.059 cicli di pressurizzazione.[2]

L'equipaggio e i passeggeri

A bordo del volo 415 erano presenti 74 passeggeri e sette membri dell'equipaggio. L'equipaggio in cabina di pilotaggio era composto da:[3]

  • Comandante Boris Martyashev
  • Copilota Vladimir Sergeev
  • Navigatore Grigory Karavay
  • Ingegnere di volo Vasily Kozyrev
  • Operatore radio Peter Shmygal

Il fisico nucleare Natan Yavlinsky, progettista dei dispositivi tokamak, era sul volo con la sua famiglia.[4]

L'incidente

Alle 14:37 l'An-10 partì dall'aeroporto di Simferopoli e ha proseguito sulla rotta a un'altitudine di 6000 metri. Alle 15:06 il volo è stato trasferito al controllo del traffico aereo di Sochi. Alle 15:29 l'equipaggio dell'An-10 contattò il controllo del traffico aereo e ricevette l'istruzione di procedere su una rotta di 240° e il bollettino meteorologico; erano presenti venti miti a 3-4 m/s. Il controllore non informò i piloti della copertura nuvolosa a circa 600 metri sulle montagne vicine. Poco dopo all'aereo è stato concesso il permesso di ridurre l'altitudine a 500 metri. Alle 15:37 l'equipaggio riferì di essere passato alla nuova altitudine assegnata, ancora su una rotta di 240°. Il controllore rispose ordinando al volo di cambiare rotta di circa 60°; dopodiché il controllore venne sostituito dopo il cambio di turno. Quando il nuovo controllore notò l'aereo avvicinarsi alle montagne, ordinò al volo di cambiare rotta a sinistra di 20°, quando in realtà ci sarebbero voluti almeno 60° per evitare le montagne. Alle 15:41 e a un'altitudine di 500 metri, l'aereo si schiantò contro la montagna alta 700 metri, uccidendo tutte le 81 persone a bordo dell'aereo.

Cause

Numerosi errori sono stati responsabili dell'incidente, tra cui:

  • Il piano di volo insoddisfacente, che prevedeva che il volo 415 si avvicinasse all'aeroporto con una rotta di 240° rispetto al versante delle montagne;
  • La configurazione di avvicinamento stessa, che non era stata approvata dal Ministero dell'Aviazione Civile.
  • La scarsa preparazione dell'equipaggio per il volo verso l'aeroporto di Sochi ha portato l'equipaggio a seguire le istruzioni del controllore del traffico aereo, mettendolo su una rotta pericolosa e facendo sì che il volo entrasse tra le nuvole e si schiantasse contro la montagna.
  • La vicinanza dell'avvicinamento degli aerei alle montagne, in particolare la distanza di separazione tra i voli in arrivo e le montagne.

Conseguenze

Dopo l'incidente è stato vietato l'avvicinamento dalle montagne. Tutti gli aerei in arrivo all'aeroporto di Sochi ora effettuano l'avvicinamento via mare.

Note

  1. ^ ASN Aircraft accident Antonov 10A CCCP-11186 Adler/Sochi Airport (AER), su aviation-safety.net. URL consultato il 13 aprile 2017.
  2. ^ An-10A c/n 0402003, su Scramble Soviet Transport Database.
  3. ^ Авиакатастрофа Ан-10А близ аэропорта Адлер. 1962, su avia.pro. URL consultato il 26 dicembre 2017.
  4. ^ Это тоже был багаж Явлинского, приобретенный еще на ХЭМЗе - Ядерное о…, 15 aprile 2015. URL consultato il 21 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2015).

Voci correlate