Final Destination Bloodlines

film del 2025 diretto da Zach Lipovsky e Adam Stein
Versione del 26 mag 2025 alle 20:20 di 193.207.177.187 (discussione) (È anche di questo genere (sono di nuovo io))

Final Destination Bloodlines è un film del 2025 diretto da Zach Lipovsky e Adam Stein.

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Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America, Canada
Anno2025
Durata110 min
Genereorrore, thriller
RegiaZach Lipovsky e Adam Stein
Soggettobasato sui personaggi creati da Jeffrey Reddick, soggetto Jon Watts, Guy Busick, Lori Evans Taylor
SceneggiaturaGuy Busick, Lori Evans Taylor
ProduttoreToby Emmerich, Alice S. Kim, Bliss McDonald, Dianne McGunigle, Craig Perry, Sheila Hanahan Taylor, Jon Watts
Produttore esecutivoRichard Brener, Pete Chiappetta, Andrew Lary, Dave Neustadter, Chris Pan, David Siegel, Anthony Tittanegro, Warren Zide
Casa di produzioneInzide Media, New Line Cinema, Practical Pictures, Québec Production Services Tax Credit, The Fusion Media
Distribuzione in italianoWarner Bros. Italia
FotografiaChristian Sebaldt
MontaggioSabrina Pitre
MusicheTim Wynn
ScenografiaRachel O'Toole
CostumiMichelle Hunter
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Logo ufficiale del film

La pellicola è il sesto capitolo e pre-sequel del franchise "Final Destination".

Trama

Stefani Reyes è una ragazza di diciotto anni che frequenta il college ed è da ormai due mesi tormentata da un terribile incubo ricorrente, all'interno del quale assiste impotente alla morte di centinaia di persone causata dal cedimento di un ristorante sospeso su una torre. Ritenendo che la ragazza nel sogno, Iris, possa avere a che fare con la nonna materna, aventi entrambe lo stesso nome, la giovane si confida con la sua compagna di stanza, la quale le suggerisce di tornare a casa per scoprire se dietro alla sua supposizione ci sia della verità. Stefani segue il consiglio e ritorna così a casa, accolta dal padre Marty e dal fratello minore Charlie; Stefani spiega al padre che vorrebbe scoprire di più sulla nonna materna Iris, ma il padre si dimostra contrario. Charlie si sta recando a casa dei suoi cugini e Stefani si offre di accompagnarlo lei stessa, ma non prima che il padre la ammonisca che non deve fare parola di Iris a Howard, il figlio di Iris e zio di Stefani e Charlie, in quanto non desidera sentirne parlare.

Arrivati a casa dello zio Howard, i due vengono accolti dalla moglie Brenda e i suoi tre figli Erik, Julia e Bobby. Poco dopo arriva anche Julia, che chiede a Charlie se una ragazza abbia accettato il suo invito al ballo di fine anno e Charlie risponde di sì. Dopo essersi accorta di non essere particolarmente aggiornata sulla vita del fratello minore, non sapendo nulla delle novità che lo riguardano, tra cui il fatto che stia facendo il bagnino, Stefani si confida con la zia Brenda, che è l'unica che può darle risposte su Iris. La zia cede e le suggerisce di guardare in un cassetto, dove ha tenuto delle lettere mandate dalla nonna Iris, dalle quali può ricavare dove si trovi attualmente la nonna.

Stefani quindi si mette in viaggio e si reca dalla nonna Iris, che vive in un capanno fortificato. Prima di farla entrare, le fa togliere tutti gli effetti personali di dosso e dopodiché la fa avvicinare a lei molto lentamente, in quanto è molto prudente e restia di fronte alla ragazza che si trova davanti, ma capisce in fretta che si tratta di fatto di sua nipote Stefani, notando la somiglianza con la madre Darlene. Da Stefani, Iris scopre che ha abbandonato la famiglia quando lei era ancora giovane. Stefani racconta alla nonna del suo incubo ricorrente e la nonna le conferma che anni fa salvò molte vite dal crollo di quella torre tramite una premonizione, vite che non sarebbero dovute essere salvate. Piano piano, la Morte ha iniziato a riprendersi tutte quelle vite nello stesso ordine in cui morirono nel crollo della torre, tra cui quella del nonno Paul. Iris ha passato il resto della sua vita in paranoia, arrivando a perdere la patria potestà dei suoi figli, venendo ritenuta pazza; era riuscita a proteggersi dalla Morte per tutti quegli anni, ma l'aveva raggiunta attraverso un cancro. Avverte quindi la nipote che la Morte arriverà presto a ghermire la loro famiglia, ma, grazie un libro nel quale la donna ha raccolto tutti i modi per schivare la Morte, può riuscire a istruirla su come proteggere lei e il resto della famiglia; per farlo, deve restare nel capanno con la nonna prima che il cancro (ossia la Morte) abbia la meglio. La terrorizzata Stefani nota che la nonna Iris parla direttamente alla Morte e, non credendo a una singola parola di ciò che sta dicendo, decide quindi di allontanarsi ed esce dal capanno. Iris decide seguirla per darle il libro, nonostante i rischi che corre, ma poiché la nipote ancora non le crede, Iris fa quindi in modo di darle una prova concreta a supporto della sua tesi: dice alla nipote di fare un passo indietro, e così la Morte agisce immediatamente. A causa del vento, un segnavento posto nel tetto della capanna cede e colpisce un estintore, che si aziona e col suo getto viene sparato verso Iris, uccidendola trafiggendola attraverso la bocca di fronte all'inorridita Stefani.

Dopo il funerale di Iris, fa ritorno Darlene, la madre di Stefani e Charlie, ma la figlia le rinfaccia di essere stata assente fin dalla loro infanzia. Stefani legge un libro e scopre il riferimento a una persona chiamata JB, che altro non è che William Bludworth, il quale avrebbe trovato un modo per sconfiggere la Morte. In occasione di un barbecue di famiglia, Howard muore tragicamente investito da un tosaerba. Quella stessa notte, una serie di eventi a catena provoca un incendio nel negozio di tatuaggi di Erik, ma lui si salva grazie ai suoi abiti in pelle che lo proteggono dalle fiamme. Nel frattempo, Stefani e Charlie si mettono in viaggio per raggiungere Erik e metterlo in guardia contro i pericoli imminenti, ma durante il percorso, Julia perde la vita quando viene schiacciata dal compattatore di un camion della spazzatura. La famiglia inizia a comprendere che la Morte sta colpendo in modo sistematico i discendenti di Iris, seguendo un ordine basato sull'età; Marty e Brenda possono ritenersi salvi, non essendo legati a Iris da vincoli di sangue. Brenda arriva anche alla conclusione che Erik sia stato risparmiato perché nato da una relazione non legittima, frutto di un adulterio. Darlene propone di andare a trovare JB, e una volta trovato quest'ultimo racconta che Iris lo salvò da bambino e che avevano cercato per anni modi per ingannare la Morte, anche perché lui stesso è malato di cancro, in attesa che la Morte completi la linea di sangue di Iris. Le due strategie per ingannare la morte sono uccidere qualcuno per "rubarne" la vita oppure morire e farsi rianimare, come è successo a Kimberly Corman (la protagonista di Final Destination 2).

Erik e Bobby tentano così la seconda strategia, con il primo che fa mangiare all'altro delle noci, a cui è allergico, ma il piano fallisce tragicamente: una risonanza magnetica malfunzionante strappa i piercing di Erik e lo impala con una sedia a rotelle, mentre Bobby viene ucciso da una molla di un distributore automatico che gli distrugge la testa. Stefani, Charlie e Darlene si rifugiano nella capanna di Iris con il camper di Darlene, che morirà tagliata in due da un lampione. Un'esplosione fa finire il camper in un lago, dove Stefani resta intrappolata, ma Charlie riesce a salvarla e la rianima.

Una settimana dopo, il padre del ragazzo che accompagna Stefani al ballo afferma che tecnicamente lei era ancora viva, perché il cuore continuava a battere. All'improvviso un treno deraglia, proiettando tronchi che uccidono sia Stefani che Charlie.

Produzione

La sceneggiatura è stata sviluppata da Busick, Evans e Jon Watts. Le riprese si sono svolte a Vancouver tra il 4 marzo e il 13 maggio 2024.[1]

Curiosità e riferimenti ad altri film della saga

  • La scena iniziale del film mostra lo scambio che, quasi 60 anni dopo, causerà il deragliamento del treno che ucciderà la protagonista e il fratello. Sullo stesso passaggio a livello inoltre, passa la stessa auto rossa di Paul e Iris, ma stavolta in senso opposto, simboleggiando che il cerchio sta per chiudersi.
  • L'auto di Paul sovracitata è targata FL8 18E, foneticamente in inglese fl-eight one-eight-e, ossia "flight 180", volo 180.
  • Il film è l'unico in cui nessuno muore nel disastro iniziale: Iris infatti riesce a salvare tutti i presenti destinati a morire.
  • Nel libro di Iris sono indicate molte catastrofi mostrate nei film precedenti della saga: è presente una teoria per la quale tutte le vittime della serie siano in realtà discendenti del disastro mancato dello Skyview.
  • Il film quindi setta un ordine preciso alle varie disgrazie presenti nei film: il non-crollo dello Skyview potrebbe aver causato cronologicamente il crollo del ponte di Vancouver, l'esplosione del volo 180, l'incidente autostradale dell'anno successivo, il guasto mortale alle montagne russe, l'incidente della metropolitana 081, la distruzione dell'autodromo, il deragliamento del treno merci.
  • La morte di Erik, con il teschio tatuato sulla pancia trafitto dalle spranghe, ricorda il poster di lancio di Final Destination 5.
  • Nel film viene nominato l'ospedale Clear Rivers, nome del personaggio omonimo presente nei primi due film.
  • Durante lo spettacolo sullo Skyview, il piccolo JB sta giocando con un trenino giocattolo.
  • Come in altri film della saga, la Morte potrebbe essersi impersonificata: in questo caso trattasi di un'anziana e gentile signora che prima si presenta a Erik (il giovane morirà poco dopo) e successivamente recupera il penny di Stefani cadutole dallo zaino. La presunta "impersonificazione" sorride dopo aver recuperato la sua "arma", che già avrebbe dovuto causare parte del crollo dello Skyview. Alla fine degli eventi, sarà proprio quel penny a inceppare la rotaia causando il deragliamento del treno, ponendo fine al disegno della Morte.
  • Quando Stefani esce dal parcheggio dell'ospedale con la madre e il fratello, rischiano di venire travolti da un camion carico di pesanti tronchi: questo non solo presagisce la loro morte, ma è un chiaro richiamo all'incidente iniziale di Final Destination 2.
  • Nello studio di tattoo in cui lavora Erik e dove scampa alla morte per incendio, è visibile un grosso neon raffigurante un magnete, presagendo la sua morte che avverrà a causa dell'attrazione di un macchinario per risonanza magnetica.
  • La moneta come “oggetto della disgrazia” si era già notata in The Final Destination, causando la morte di Hunt nella piscina.

Promozione

Il primo trailer è stato diffuso il 25 marzo 2025.[2]

Distribuzione

Il film è stato distribuito dalla Warner Bros. Pictures nelle sale italiane dal 15 maggio 2025[3] e in quelle nordamericane dal giorno dopo.[4]

Accoglienza

Incassi

Il film ha incassato 94632397 $ in Nord America e 92500000 $ nel resto del mondo, per un totale di 187132397 $.[5] In Italia ha incassato 1061500 €.[6]

Critica

Final Destination Bloodlines ha ricevuto critiche e recensioni positive. Su Rotten Tomatoes il film ha il 92% di recensioni positive,[7] su Metacritic il voto medio è di 73/100. Inoltre, è il film più recensito della saga.[8]


Sequel

Note

  1. ^ (EN) Ryan Scott, FINAL DESTINATION: BLOODLINES Begins Filming, su www.fangoria.com, 5 marzo 2024. URL consultato il 30 marzo 2025.
  2. ^ (EN) Anthony D'Alessandro, ‘Final Destination Bloodlines’ With 178M+ Global Views Is 2nd Most Watched Horror Trailer Of All-Time, su Deadline, 27 marzo 2025. URL consultato il 30 marzo 2025.
  3. ^ Final Destination Bloodlines, su Movieplayer.it. URL consultato il 15 maggio 2025.
  4. ^ (EN) Anthony D'Alessandro, Warner Bros Dates ‘Final Destination: Bloodlines’, ‘Animal Friends’; Pushes Anne Hathaway & Ewan McGregor Pic ‘Flowervale Street’ To 2026, su Deadline, 9 dicembre 2024. URL consultato il 30 marzo 2025.
  5. ^ (EN) Final Destination Bloodlines, su Box Office Mojo, IMDb.com.  
  6. ^ Box Office, su Cinetel. URL consultato il 26 maggio 2025.
  7. ^ (EN) Final Destination Bloodlines, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.  
  8. ^ (EN) Final Destination Bloodlines, su Metacritic, Fandom, Inc.  

Collegamenti esterni

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