Santo Nectan, chiamato qualche volta Saint Nectan of Hartland, fu un santo uomo celtico del V Secolo che abitò a Stoke-by-Hartland, nella contea inglese di Devon, dove la chiesa parrocchiale sporgente di Saint Nectan dedicate a lui.

Vita

Secondo la leggenda più comune, il santo fu il maggiore dei molti figli del Re Brychan di Brycheiniog (ora Brecknock nel sud del Galles). Dopo ricevé una vocazione per diventare un eremita, veleggiò al nord del Devon e si stabilì vicino ad una sorgente (ora il Pozzo di Santo Nectan), nella foresta di allora di Hartland. Ma è anche associato con la Valle e la Cascata di Santo Nectan a Trethevy, vicino a Tintagel in Cornovaglia, dov’è sostenuto che passò un periodo di tempo come un eremita. A Hartland, fu attacato dai rapinatori che lo decapitarono, ma si raccolse la testa e ritornò al suo pozzo, dove crollò e morì. È detto che dove il suo sangue cadde, le digitali crebbero. Fu seppellito nella sua cappella sull’ubicazione della Chiesa di Santo Nectan a Stoke.

Venerazione

 
Church of St Nectan at Stoke by Hartland

Dopo la morte di Nectan, una setta si diffuse intorno al suo santuario e continuo ad esserre popolare per tutto il medio evo, sostenuto da sia i re anglosassoni che i signori normanni. La chiesa in possesso dei canoni agostiniani da Hartland Abbey, che era confinata con lei, finché gli ordini del genere fossero privati del riconoscimento durante la Riforma protestante. Il suo giorna di festa è il 17 giugno, il giorno presunto della sua morto (tradizionalmente circa 510), e c’è ancore una tradizione di prendere le digitali al suo pozzo su quello giorno. Parecche altre chiese nel Devon sono dedicate a Santo Nectan, ma soltanto due che sono antiche: Welcombe, al sud di Hartland, e probabilmente all’origine Ashton (ora Santo Giovanni Battista). C’è anche una cappella medievale di Santo Nectan vicino a St Winnow in Cornovaglia.

Origini possibili

L’associazione più antica del nome Nectan sembra essere con un dio dell’acqua irlandese, Nechtan, probabilmente identico al dio romano-britannico, Nodens. Potrebbe essere stato il santo prottetore del Pozzo di Santo Nectan a Stoke, e fu cristianizzato più tardi per rendere l’adorazione al posto più accettabile.

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