Tires
Tires (in tedesco Tiers) è un comune italiano di 1 049 abitanti[1] che si trova nella val di Tires, nella provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige.
| Tires comune | |
|---|---|
| (IT) Tires (DE) Tiers | |
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regione | |
| Provincia | |
| Amministrazione | |
| Sindaco | Armin Villgrattner (SVP) dal 4-5-2025 |
| Lingue ufficiali | Italiano, Tedesco |
| Territorio | |
| Coordinate | 46°28′07″N 11°31′31.62″E |
| Altitudine | 1 028 m s.l.m. |
| Superficie | 42,18 km² |
| Abitanti | 1 049[1] (31-7-2025) |
| Densità | 24,87 ab./km² |
| Frazioni | Gemeier, Kantun, Lavina Bianca/Weißlahnbad, San Cipriano/St. Zyprian, Bria/Breien, Villa di Mezzo/Mittelstrich |
| Comuni confinanti | Campitello di Fassa (TN), Castelrotto, Cornedo all'Isarco, Fiè allo Sciliar, Mazzin (TN), Nova Levante, San Giovanni di Fassa (TN) |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 39050 |
| Prefisso | 0471 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Codice ISTAT | 021100 |
| Cod. catastale | L176 |
| Targa | BZ |
| Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
| Cl. climatica | zona F, 4 050 GG[3] |
| Nome abitanti | (IT) tiresani (DE) Tierser |
| Patrono | san Giorgio |
| Giorno festivo | 23 aprile |
| Cartografia | |
| Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaUna parte del territorio comunale è inserita, dal 2003, all'interno del parco naturale dello Sciliar.
Origini del nome
modificaIl toponimo è attestato dal 993-94, in un atto della chiesa vescovile di Frisinga, quale Tieres[4] e deriva dal latino terra ("terra").[5][6] Divenuta poi in tedesco Tiers tramite dittongazione.
Storia
modificaI primi insediamenti umani risalgono all'antichità, ma la comunità inizia a delinearsi in maniera più riconoscibile durante il medioevo, con l'acquisizione di un ordine politico, sociale ed economico.
L'ulteriore sviluppo si avrà poi a cavallo del XIX e XX secolo, con la scoperta delle Dolomiti come meta turistica e il conseguente afflusso di visitatori italiani e stranieri.[7]
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaArchitetture religiose
modificaLa chiesa di San Cipriano è un edificio tardo-romanico decorato all'esterno, su una delle pareti, da dipinti del Seicento.
La chiesa di San Giorgio Martire, sede di parrocchia, si trova nel cimitero. L'attuale edificio è frutto della ricostruzione del 1711, quando venne mutata in edificio barocco. La primitiva costruzione risaliva invece al Trecento, e custodisce un altare e una Crocifissione in legno.
Notevole fra gli edifici civili è il mulino ad acqua.
Stemma
modificaLo stemma è costituito da una banda, a forma di elmo, di argento e di azzurro su sfondo rosso. È l'insegna dei Signori di Velseck che avevano rapporti con il Giudizio di Tires e amministrarono il villaggio, dal 1200 al 1470, investiti del loro potere da parte del Vescovo di Bressanone. Lo stemma è stato adottato nel 1968.[8]
Società
modificaRipartizione linguistica
modificaLa sua popolazione è in maggioranza di madrelingua tedesca:
| % | Ripartizione linguistica (gruppi principali)[9] |
|---|---|
| 97,14% | madrelingua tedesca |
| 2,54% | madrelingua italiana |
| 0,32% | madrelingua ladina |
Evoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[10]

Amministrazione
modifica| Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
|---|---|---|---|---|---|
| 2005 | 2015 | Karl Markus Villgrattner | SVP | Sindaco | |
| 2015 | in carica | Gernot Psenner | SVP | Sindaco | |
Economia e trasporti
modificaTires per la sua attenzione a favorire il turismo sostenibile e la mobilità dolce fa parte del consorzio delle Perle delle Alpi.[11]
Il paese era servito dalla stazione di Prato-Tires sulla ferrovia del Brennero, chiusa al traffico ferroviario sul finire del XX secolo.
Il 10 febbraio 2022 è stata inaugurata una funivia che parte dalla frazione San Cipriano e arriva alla Malga Frommer, offrendo così un accesso diretto al comprensorio di Carezza Ski.[12]
Note
modifica- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2025 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Martin Bitschnau, Hannes Obermair, Tiroler Urkundenbuch, II. Abteilung, Die Urkunden zur Geschichte des Inn-, Eisack- und Pustertals, vol. 1, Bis zum Jahr 1140, Universitätsverlag Wagner, Innsbruck, 2009, ISBN 978-3-7030-0469-8, pp. 135–137, n. 170.
- ^ AA.VV., Nomi d'Italia. Novara, Istituto Geografico De Agostini, 2004
- ^ Egon Kühebacher, Die Ortsnamen Südtirols und ihre Geschichte, vol. 1, Bolzano, Athesia, 1995, p. 469. ISBN 88-7014-634-0
- ^ Notizie tratte dal sito comunale
- ^ (EN) Heraldry of the World: Tiers Archiviato il 1º agosto 2012 in Internet Archive.
- ^ Astat Risultati Censimento linguistico - 2024 Determinazione della consistenza dei tre gruppi linguistici della Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige - Dicembre 2024
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Sito ufficiale Perle delle Alpi Archiviato il 20 dicembre 2012 in Internet Archive.
- ^ Novità: Funivia di Tires, su carezza.it. URL consultato il 20 febbraio 2022.
Bibliografia
modifica- (DE) Luciano Bosio, Gräber aus der Römerzeit in Tiers – Ausstellung der Ausgrabungen, Haus der Dorfgemeinschaft, Tires, Comune, 1983.
- Guido Rosada, Tires e Aica, necropoli di epoca romana, Venezia, Arsenale Ed., 1985.
- (DE) Josef Tarneller, Hofnamen in der Gemeinde Tiers, Tires, Comune, 1980 (ristampa dell'orig. del 1915).
- (DE) Erika Kustatscher, Alltag in Tiers – Beiträge zur Bevölkerungs- und Sozialgeschichte vom 17. Jahrhundert bis zum Ersten Weltkrieg auf der Grundlage serieller Quellen (Schlern-Schriften, 309), Innsbruck, Wagner, 1999. ISBN 3-7030-0339-1
- (DE) Marianne Robatscher, Tierser Lesebuch, Tires, Comune, 2003.
- (DE) Christian Terzer, Wegweiser Tiers 2012, Tires, Comune, 2007.
- (DE) Georg Wilhalm e Thomas Aichner, Die Flora von Tiers, «Der Schlern» 84, 2010, pp. 1-88.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tires
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Tires
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.tires.bz.it.
- Dettagli su Tires, su trentinoaltoadige.indettaglio.it.
- Informazioni turistiche, su suedtirolerland.it.
- Turismo a Tires, su sudtirol.com.
- Associazione turistica di Tires al Catinaccio, su tires-catinaccio.it. URL consultato il 6 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2009).
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 316736002 · GND (DE) 4201457-8 |
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