Pedro Fernández de Castro
Pedro Fernandez de Castro (Monforte de Lemos, 1560 – Madrid, 1634) è stato un conte e politico spagnolo viceré di Napoli.
«Sotto il regno di Filippo III, Don Pedro Fernandez de Castro, duca di Lemos, bonificò con successo gli antichi e tortuosi canali di scolo, e quelli ostruiti dalla melma, dopo averli scavati e aver disposti più in alto quelli che sommergevano con acque non navigabili ogni speranza di avere una produzione agricola, e dunque legati con (dei) nuovi (canali) secondo la quantità di acque irrigue di cui necessita l'agricoltura: più recentemente incanalò vittorioso il bacino verso il Mediterraneo con un lavoro audace, perché la vasta palude rifiorisca di messi e Napoli riconosca il promotore della sua ricchezza. Nell'anno 1616»
Al Pimentel seguì nel 1610 Fernandez di Castro, che continuò la politica nazionale del suo predecessore. Ordinò la ricostruzione dell'università finanziando un nuovo edificio e rimodernando il sistema dell'insegnamento e delle cattedre. Fiorì sotto la sua reggenza l'Accademia degli Oziosi, a cui aderì fra gli altri il Marino e il Della Porta. Costruì il collegio dei gesuiti intitolato a San Francesco Saverio e un complesso di fabbriche presso porta Nolana.
In Terra di Lavoro iniziò le prime opere di bonifica della pianura del Volturno, affidando al Fontana il progetto dei Regi Lagni, l'opera di canalizzazione delle acque del fiume Clanio tra Castel Volturno e Villa Literno, laddove fino ad allora paludi e laghi costieri (Lago Patria) avevano reso il litorale campano un'area malsana e spopolata.