Ferdinand Humbert

pittore francese

Jacques-Ferdinand Humbert (Parigi, 8 ottobre 1842Parigi, 6 ottobre 1934) è stato un pittore francese.

Ferdinand Humbert

Biografia

Era figlio di Pierre Louis Humbert, medico di origine svizzera, e di Marie Henriette Fany Morin. Suo zio Jean Charles Ferdinand Humbert, pittore di animali, fu allievo di Ingres.[1][2]

Jacques-Ferdinand Humbert studiò presso l'École des beaux-arts e fu allievo di Eugène Fromentin e di Alexandre Cabanel.
Alla fine degli anni 1890, fondò una sua Accademia, riaprendo il vecchio atelier di Fernand Cormon, al n° 104 di Boulevard de Clichy, a Parigi, e associandosi con Henri Gervex.
Insegnò anche all'École des beaux-arts di Parigi.

Morì a Parigi, novantaduenne, nel 1934.
Due anni dopo la sua scomparsa (1936), il Salon des artistes français organizzò una retrospettiva delle sue opere. Il catalogo di tale mostra è incluso nel catalogo dello stesso Salon a pag. 200[3].

Sua allieva fu la pittrice Marcelle Ackein[4].

Opere

  • Ritratto dell'attrice Jeanne Samary, olio su tela, del 1899. (Conservato in Canada da una discendente della Samary)
  • Ritratto di Justin Germain Casimir de Selves, olio su tela del 1926. (Dono di André Humbert, figlio dell'artista, nel 1934). Versailles, Museo della Storia di Francia
  • Pitture per il Panteon di Parigi, in collaborazione con Henri Lebasque.
  • Ritratto di Colette (c.1896)
  • La Vierge, l'enfant Jésus et saint Jean-Baptiste, Museo de la Cour d'Or, Metz
  • Le Triomphe intellectuel de Paris, 1909 - 1924. Parigi, Petit Palais, due soffitti del padiglione Nord, fra cui: Il trionfo di Paride.

Allievi

Galleria d'immagini

Note

  1. ^ Spehner-Bénézit, Marie Salomé, in Benezit Dictionary of Artists, Oxford University Press, 31 ottobre 2011. URL consultato il 18 luglio 2025.
  2. ^ www.oxfordartonline.com, https://www.oxfordartonline.com/benezit/search?siteToSearch=benezit&q=Humbert+Ferdinand&searchBtn=Search&isQuickSearch=true. URL consultato il 18 luglio 2025.
  3. ^ Il catalogo di questa mostra è incluso in quello dello stesso Salon (pag. 200, n° 4332 a 4362)
  4. ^ (EN) Emmanuel-Charles Bénézit, Dictionary of Artists, vol. 1, Gründ, 2006, p. 74, ISBN 2700030702.

Bibliografia

  • Gérald Schurr, Pierre Cabanne,Dictionnaire des Petits Maîtres de la Peinture (1820-1920), Edizioni "de l'Amateur", 2008.
  • François Macé de Lépinay, Peintures et sculptures du Panthéon, Edizioni "du Patrimoine", 1997.

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