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Nessuno dei medagliati di Tokyo si presenta a Parigi. Pertanto, tra gli iscritti i nomi principali sono: il keniota Emmanuel Korir, campione del mondo nel 2022 e medaglia d'argento nel 2023; il canadese di origini sudanesi Marco Arop, campione del mondo 2023; l'algerino Djamel Sedjati, argento ai mondiali. La stagione di Diamond League non ha un dominatore; vale la pena notare che tra giugno e luglio Sedjati vince tre meeting consecutivi. Il 7 luglio vince il Meeting di Parigi con 1'41"56, seguito a soli 2 centesimi da Emmanuel Korir con 1'41"58 e dal francese Gabriel Tual con 1'41"61, la prima competizione nella storia in cui tre atleti hanno corso sotto 1'42"[1]. Il 12 luglio, all'evento Herculis 2024, Djamel Sedjati ha migliorato il suo record correndo in 1:41.46, con Mohamed Attaoui al secondo posto in 1:42.04. Nelle ultime quattro edizioni dei Giochi è stato sempre un atleta del Kenya a vincere l'oro olimpico.

Al primo turno vincono le rispettive batterie: il belga Eliott Crestan (davanti ad Arop), Gabriel Tual, Emmanuel Wanyonyi (Ken), Djamel Sedjati, Ben Pattison (GBR) e Mohamed Attaoui (ESP). L'italiano Simone Barontini, ammesso ai ripescaggi, vince la propria serie e si qualifica per le semifinali.
La prima semifinale, vinta da Djamel Sedjati su Tshepiso Masalela (BOT), vede eliminato Ben Pattison. Nella seconda vengono messi a confronto Marco Arop e Gabriel Tual: vince il primo di un decimo. La terza semifinale è la più veloce e combattuta e vede i primi quattro qualificarsi per la finale. Vince Emmanuel Wanyonyi allo sprint su Bryce Hoppel (USA) in 1'43"32, il tempo più veloce delle tre serie. Accedono all'evento conclusivo anche Max Burgin (GBR) e Mohamed Attaoui.

La finale è iniziata con Max Burgin all'interno, in testa alla gara per i primi 100 metri. Poco dopo, Emmanuel Wanyonyi ha preso il comando, con Gabriel Tual al secondo posto. La battaglia tra i due atleti è continuata fino all'ultima curva, quando Marco Arop ha superato Tual nel rettilineo finale e ha iniziato a lottare per la prima posizione con Wanyonyi. Nel frattempo, Bryce Hoppel ha guadagnato la posizione su Gabriel Tual, ma Djamel Sedjati li ha superati entrambi all'esterno, conquistando il terzo posto. Alla fine, Emmanuel Wanyonyi ha tagliato il traguardo per primo con un tempo di 1:41.19, il suo record personale, solo un centesimo più veloce di Marco Arop, che ha battuto il record del Nord, Centro America e Caraibi con 1:41.20. La medaglia di bronzo è andata a Djamel Sedjati con un tempo di 1:41.50. L'americano Bryce Hoppel è arrivato quarto con un tempo di 1:41.67, battendo il record nazionale. Gabriel Tual è arrivato sesto dopo essere stato superato da Mohamed Attaoui alla fine. [ 6 ] Il settimo posto è andato al botswano Tshepiso Masalela, che ha ottenuto il suo miglior tempo di 1:42.82. Più indietro, Max Burgin ha concluso all'ultimo posto. I finalisti sono: tre europei, tre africani e due nordamericani.

In finale scattano tutti molto forte. Wanyonyi si pone alla corda, insidiato da Tual. Così finisce il primo giro. A 300 metri dal traguardo scatta Tual, Wanyonyi reagisce subito. I due si staccano di qualche metro dal gruppo. All'ultima curva vengono ripresi. Tual finise le energie e viene risucchiato, invece Wanyonyi mantiene un ritmo elevatissimo. Gli danno la caccia Arop e Sedjati. Arop sembra raggiungere il kenyota, che invece tiene duro e vince di un solo centesimo (1'41"19 contro 1'41"20). Sedjati è terzo con 1'41"50.

Emmanuel Wanyonyi ha ottenuto il quinto miglior tempo della storia[2] ed è diventato il più giovane campione di questa specialità, a 20 anni.


Nuovi record

Durante la competizione sono stati stabiliti un nuovo record continentale e tre nuovi record nazionali.

Record continentale americano
Record nazionali
  • 1'49"91: Yervand Mkrtchyan (Armenia), 3ª batteria
  • 1'46"81: Dennick Luke (Dominica), Ripescaggi 1ª serie;
  • 1'41"67: Bryce Hoppel (USA), Finale.


Si qualificano alle semifinali i primi tre di ogni batteria (Q), tutti gli altri vanno al turno di ripescaggio (tranne coloro che non hanno finito la gara o sono stati squalificati). Ri

Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti

Miglior prestazione personale Record nazionale
Record europeo Record africano

Batterie - 1ª Serie
Pos. Corsia Nazioni Atleti Tempo Note

Oro Italia (bandiera) Italia Record olimpico Rit. Squal. L

Batterie - 1ª Serie
Pos. Atlete Nazioni Tempo Note
Oro Sifan Hassan Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 2h22'55

Le squadre più numerose sono quelle dei seguenti Paesi:



Atletica leggera

Atletica leggera maschile ai Giochi della XXXIII Olimpiade

  Atletica leggera maschile alla XXXIII Olimpiade
Agosto 2024 Gio 1 Ven 2 Sab 3 Dom 4 Lun 5 Mar 6 Mer 7 Gio 8 Ven 9 Sab 10 Titoli
Gare
100 m 100 m 200 m 200 m
(ripesc.)
200 m 200 m Staffetta
4x400 m
Staffetta
4x400 m
23
4x400 m
mista
4x400 m
mista
400 m 400 m
(ripesc.)
400 m 400 m Staffetta
4x100 m
Staffetta
4x100 m
110 m ost. 110 m ost.
(ripesc.)
110 m ost. 110 m ost.
1500 m 1500 m
(ripesc.)
1500 m 1500 m 800 m
5000 m
800 m
(ripesc.)
800 m 800 m
10.000 m 3000 m siepi 3000 m siepi 5000 m
Marcia
20 km
Staffetta
Marcia 35 km
Maratona
Asta Asta Alto Alto
Peso Peso Lungo Lungo Triplo Triplo
Martello Martello Disco Giavellotto Disco Giavellotto
Decathlon
(1ª giornata)
Decathlon
(2ª giornata)
400 m ost. 400 m ost.
(ripesc.)
400 m ost. 400 m ost.
Titoli 1 1 2 2 1 3 2 3 3 5 23
       Qualificazioni        Ripescaggi        Finali        Gare miste

Balza subito agli occhi l'introduzione del turno di ripescaggio tra le batterie e le semifinali. È una sorta di «esame di riparazione» per chi non è andato bene al primo turno. È la prima volta che accade in una manifestazione mondiale di atletica leggera. Questa regola riguarda tutte le gare dai 200 ai 1500 metri e le prove ad ostacoli. Si tratta di 6 specialità: non è poco. C'è un'altra cosa che va notata: tutte queste gare durano quattro giorni, mentre lo standard era di due giorni per le gare fino a 200 metri (piani e con ostacoli) e di tre giorni per le distanze superiori. Ci si può chiedere allora se il programma di gare si allunghi di un giorno rispetto a Tokyo: la risposta è no. Le gare su pista durano lo stesso numero di giorni: nove. Sicuramente il programma, ora, è più fitto. I 100 metri, almeno a Parigi, sono esclusi da questa nuova regola.
Una stranezza: sia i 110 metri ostacoli che i 400 metri piani si disputano su quattro giorni. Ma mentre la gara con gli ostacoli beneficia di un giorno di riposo dopo il primo turno, i 400 si disputano in quattro giorni consecutivi, senza giorno di riposo. Ci si sarebbe aspettato fosse più logico il contrario. I 400 m ostacoli, per esempio, beneficiano di un turno di riposo tra semifinali e finale.
Il calendario delle gare di mezzofondo veloce rispetta perfettamente lo standard: i 1500 sono nella prima parte della settimana; gli 800 e i 5000 nella seconda parte. Logica conseguenza: i 10 mila sono collocati nei primi giorni del programma di gare.
I concorsi sono distribuiti con attenzione: due specialità al giorno tra salti e lanci. Da sabato 3 in poi c'è una finale al giorno fino all'esaurimento del programma. Viene posto un giorno di riposo tra qualificazioni e Finale. Due eccezioni: il Getto del peso si svolge in due giorni consecutivi; i saltatori in alto beneficiano di due giorni di riposo.
Nelle ultime due edizioni dei Giochi alcune finali di gare su pista si erano svolte in orari inconsueti, ovvero tra le 10 e le 12. Questa soluzione è stata abbandonata. Evidentemente l'esperimento non è riuscito.
Nel complesso, il programma maschile prevede un «supermercoledì» (7 agosto) in cui si disputano gare in 10 specialità, più la Staffetta mista della marcia.
Per la prima volta dopo 44 anni (Mosca 1980) la maratona maschile non si disputa più di domenica. L’onore di chiudere i Giochi è riservato, per la prima volta, alla gara femminile.
Senza contare la giornata finale, nelle edizioni precedenti c'erano giorni in cui venivano assegnati cinque o, addirittura sei titoli. In questa edizione il massimo di ori assegnati per ciascuna giornata è tre.
I 23 titoli sono così distribuiti: 10 titoli fino a martedì e 13 nei giorni restanti.

Atletica leggera femminile alla XXXIII Olimpiade

  Atletica leggera femminile alla XXXIII Olimpiade
Agosto 2024 Gio 1 Ven 2 Sab 3 Dom 4 Lun 5 Mar 6 Mer 7 Gio 8 Ven 9 Sab 10 Dom 11 Titoli
Gare
100 m 100 m 200 m 200 m (rip.)
200m
200 m Staffetta
4x400 m
Staffetta
4x400 m
23
4x400 m
mista
4x400 m
mista
400 m 400 m (ripesc.) 400 m Staffetta
4x100 m
Staffetta
4x100 m
400 m
800 m 800 m (ripesc.) 800 m 800 m 1500 m 1500 m (ripesc.) 1500 m 1500 m
400 m ost. 400 m ost. (ripesc.) 400 m ost. 400 m ost.
100 m ost. 100 m ost. (ripesc.) 100 m ost. 100 m ost.
5000 m 3000 m siepi 5000 m 3000 m siepi 10.000 m
Marcia 20 km Staffetta
Marcia 35 km
Maratona
Alto Alto Asta Asta
Triplo Triplo Lungo Lungo
Disco Martello Disco Martello Giavellotto Peso Peso Giavellotto
Eptathlon
(1ª giornata)
Eptathlon
(2ª giornata)
Titoli 1 - 2 1 3 3 1 2 5 4 1 23
       Qualificazioni        Ripescaggi        Finali        Gare miste

Come nel programma maschile, nelle corse fino a 400 metri è stato introdotto un turno di ripescaggio tra le batterie e le semifinali. È una sorta di «esame di riparazione» per chi non è andata bene al primo turno. È la prima volta che accade in una manifestazione mondiale di atletica leggera. Si tratta di 6 specialità: non è poco. In virtù del nuovo regolamento queste gare durano quattro giorni, mentre lo standard era di due giorni per le gare fino a 200 metri (piani e con ostacoli) e di tre giorni per le distanze superiori. I 100 metri piani, come nel programma maschile, rimangono esclusi da questa nuova regola. Curiosamente, il secondo e il terzo turno dei 200 metri si disputano nello stesso giorno. Era inevitabile?
Altra stranezza: nel giorno in cui si disputa la finale dei 400 m piani si corre anche il primo turno della staffetta 4x400 m.

Mezzofondo. Dopo tre edizioni consecutive in cui 1500 e 5000 m erano (parzialmente) sovrapposti, in quest'edizione è possibile disputare entrambe le gare. A Parigi si possono tentare le accoppiate 800-1500 e 1500-5000 metri. Si è voluto fare un programma speculare a quello dei maschi. Le donne disputano 800 m e 5000 m nella prima metà della settimana; negli stessi giorni gli uomini corrono 1500 m e 10 mila. Nella seconda metà della settimana il programma è invertito. Le giornate di riposo tra 5000 m e 10000 m si riducono da quattro a tre.

I concorsi sono ben dosati lungo la settimana. Desta curiosità la differenza nei giorni di riposo: la media è un giorno. Ma le tripliste e le pesiste non ne hanno, mentre discobole e giavellottiste ne hanno due.
Nelle ultime due edizioni dei Giochi alcune finali di gare su pista si erano svolte in orari inconsueti, ovvero tra le 10 e le 12. Questa soluzione è stata abbandonata. Evidentemente l'esperimento non è riuscito.
I titoli assegnati nella prima parte della settimana (fino a martedì) sono 10; i restanti 13 sono assegnati nella seconda parte.
Per la prima volta la maratona femminile viene disputata nell'ultima giornata di gare. Visto il contestuale arretramento della gara maschile al sabato, per la prima volta l'onore di concludere i Giochi spetta alle donne.

Calendario ideale

  Atletica leggera maschile alla XXV Olimpiade  
Lug-Agosto 1992 Ven 31 Sab 1 Dom 2 Lun 3 Mar 4 Mer 5 Gio 6 Ven 7 Sab 8 Dom 9 Titoli
Gare
100 m 100 m 200 m 200 m 400 m 400 m 400 m Staffette
4x100 m
4x400 m
Staffette
4x100 m
4x400 m
24
800 m 800 m 800 m 1500 m 1500 m 1500 m
400 m ost. 400 m ost. 400 m ost. 110 m ost. 110 m ost.
5000 m 3000 m siepi 3000 m siepi 5000 m 3000 m siepi 10.000 m 10.000 m
Marcia 20 km Marcia 50 km Maratona
Alto Alto Asta Asta
Triplo Triplo Lungo Lungo
Peso Martello Martello Disco Disco Giavellotto Giavellotto
Decathlon
(1ª giornata)
Decathlon
(2ª giornata)
Titoli 2 2 3 5 - 3 1 1 6 1 24
       Qualificazioni        Finali
 
A Gramadora (durata: 3'53")[3]
  1. ^ World Athletics. Men's 800 metres - 8/7/2024, su worldathletics.org. URL consultato il 2 maggio 2025.
  2. ^ World Athletics. Men's 800 metres - 14/8/2024, su worldathletics.org. URL consultato il 2 maggio 2025.
  3. ^ Canterini romagnoli di Ravenna. Registrazione del 1961.