SimCopter

videogioco del 1996

SimCopter è un videogioco strategico pubblicato dalla Maxis nel 1996 per Microsoft Windows, creato da Maxis e distribuito da Electronic Arts[1]. Il progetto è legato al creatore di SimCity, Will Wright, che mette il giocatore nel ruolo di un pilota di elicottero in una città tridimensionale[2][1].

SimCopter
videogioco
PiattaformaMicrosoft Windows
Data di pubblicazione1996
GenereSimulatore di volo
TemaContemporaneo
OrigineStati Uniti
SviluppoMaxis
PubblicazioneMaxis
Modalità di giocoGiocatore singolo
SerieSim

Modalità di gioco

Ci sono due modalità di gioco: modalità libera e modalità di carriera. La modalità carriera ci vede impegnati nel pilotare un elicottero (inizialmente ne avremo a disposizione uno solo) per svolgere vari incarichi che ci verranno assegnati di volta in volta: ingorghi stradali, incendi, trasporto di persone da un luogo all'altro, trasporto di feriti all'ospedale, salvataggio di cittadini da tetti, imbarcazioni rovesciate o treni in movimento, rapinatori e sommosse. Completando con successo le varie missioni verremo ricompensati con punti (che segnano il passaggio da una città ad un'altra di livello di difficoltà più alto) e soprattutto soldi, con cui acquistare nuovo equipaggiamento per l'elicottero (oltre la tazza d'acqua e il megafono potremo acquistare il cannone ad acqua, l'imbracatura di soccorso e il gas lacrimogeno), riparare eventuali danni e rifornirci di carburante, fino ad acquistare nuovi elicotteri più veloci e capienti con cui, nei livelli più avanzati, meglio riusciremo a tenere testa alle molte missioni che ci verranno assegnate contemporaneamente. La modalità libera ci permette di importare e volare attraverso città personalizzate create con SimCity2000 o una qualsiasi delle 30 città fornite dal gioco, potendo liberamente decidere la difficoltà e la tipologia di emergenze che vorremo affrontare, senza limite di punteggio da raggiungere.

Contesto e sviluppo

Dopo il grande successo di SimCity 2000, la software house Maxis voleva produrre nuovi titoli per restare competitiva in un mercato in cambiamento[2]. Verso il 1995, pressata da obbiettivi finanziari legati alla borsa, fu costretta a rilasciare 4 giochi in poco tempo[2]. SimCopter fu l’unico di questi a esser seguito direttamente da Will Wright, e partiva da un vecchio simulatore dell’Hindenburg mai completato[2]. L’idea era quella di portare l’universo di SimCity in un ambiente 3D esplorabile, e vedere come reagivano i giocatori[2]. Lo sviluppo fu caotico e pieno di problemi, il gioco uscì in fretta e furia prima che fosse del tutto pronto[2]. Nonostante questo, tra i 4 giochi imposti da Maxis in quel periodo, SimCopter fu l’unico a ottenere una certa diffusione e qualche riscontro commerciale[2].

Collegamenti esterni

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  1. ^ a b (EN) Games That Changed Our Lives #35: SimCopter, su gamespew.com.
  2. ^ a b c d e f g (EN) SimCopter – Hardcore Gaming 101, su hardcoregaming101.net.