Fabrizio Colamussi

letterato e poeta italiano
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Fabrizio Adolfo Felice Colamussi (Piazza Armerina, 11 giugno 1889[1]Lecce, 20 gennaio 1955) è stato un letterato e poeta italiano.

Biografia

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Nacque, in una nobile e antica famiglia pugliese, in Sicilia, perché il padre, ufficiale dei carabinieri, era costretto a continui trasferimenti.

Visse comunque per gran parte della sua vita a Lecce (sin dal 1905), e quivi morì nel 1955. Ebbe un intenso rapporto epistolare con letterati francesi e di molte altre parti del mondo. Probabilmente egli era più conosciuto e apprezzato dai contemporanei all'estero che in Italia.[2]

  • Lo spirito della Pietà - dramma - 1915
  • Elisabetta d'Austria - dramma storico lirico in 4 atti - 1925
  • L'Artide - Dramma - 1939
  • Simboli dell'infinito - poesie - 1941
  • Linee sull'azzuro - poesia - 1948
  • Il faro della latinità - dramma - 1950
  • la Fontana di Arethusa - dramma - 1955 (pubblicato postumo)
  1. ^ Atto di nascita di Fabrizio Colamussi, su antenati.cultura.gov.it.
  2. ^ Fabrizio Colamussi (book author), Lina Jannuzzi (book editor) e Antonio Franceschetti (review author), Teatro, in Quaderni d'italianistica, vol. 12, n. 2, 1º ottobre 1991, p. 330, DOI:10.33137/q.i..v12i2.10501. URL consultato il 28 ottobre 2024.

Bibliografia

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  • A 50 anni dalla morte del poeta e tragediografo Fabrizio Colamussi - da Il notiziario filatelico salentino Pag. 13
  • Fabrizio Colamussi (1955 - 2005), Federico Carlino, Stampa 25.11.2005 dalla Tipografia Arte Grafica Lecce
  • Teatro di Fabrizio Colamussi a cura di Lina Jannuzzi, edizioni Milella 1990

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN9977746 · ISNI (EN0000 0001 0869 2353 · SBN PALV003982 · LCCN (ENnr94006728 · GND (DE128939532 · BNF (FRcb12936564p (data)