Piume al vento

film del 1951 diretto da Ugo Amadoro

Piume al vento è un film del 1951 diretto da Ugo Amadoro.

Piume al vento
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1951
Durata94 min
Dati tecniciB/N
Generedrammatico
RegiaUgo Amadoro
SceneggiaturaUgo Amadoro, Stefano Canzio e Fabrizio Taglioni
ProduttoreTullio Bucci
FotografiaBitto Albertini
MontaggioGiuseppe Vari
MusicheAlberto De Castello
ScenografiaVittorio Valentini, Elso Valentini arredamento
Interpreti e personaggi

Trama

Restauro

  • giacente presso la Fondazione cineteca di Bologna, è stato restaurato in formato digitale nel 2013. Un’importante testimonianza recuperata grazie all’impegno, tra gli altri, di Silvio Cappelli, studioso di storia locale e presidente dell’associazione culturale Take Off di Viterbo, che dopo lunghissime ricerche è riuscito a localizzarne una copia in pellicola da 16 mm disponibile presso la fondazione cineteca di Bologna. Film che, però, non poteva essere dato in prestito per la sua rarità e per il rischio di un suo deterioramento irreversibile. La duplicazione, in formato digitale, è stata possibile soltanto dopo un particolare intervento tecnico fronteggiato grazie alla disponibilità di un gruppo di persone che hanno contribuito a portare a termine l’iniziativa. La preziosa copia, leggermente usurata dal tempo, è stata “lavata” per ottenere una migliore resa e riversata con il sistema del tele cinema su supporto digitale dvd. Tutti i viterbesi più anziani si ricordano che venne girato a Viterbo. Molte sequenze furono girate nel quartiere San Faustino: all’interno della chiesa (era parroco il dinamico don Oreste Guerrini), in via del Pavone, via Piana, via Prada, piazza San Faustino, via San Faustino, via Cairoli. Numerosissime le comparse viterbesi specialmente quando in piazza arrivano i bersaglieri. Altre sequenze sono state girate in piazza del Gesù, via dei Pellegrini, via Fattungheri e in altre zone della città identificabili con più difficoltà anche perché, in alcuni casi, si tratta di edifici bombardati oggi demoliti o ristrutturati.In questo campo, tra gli altri, sta facendo ricerche approfondite il geometra Paolo Cappelli proprio per dare un nome ai luoghi viterbesi ancora non riconosciuti e ai luoghi riferiti ad altre città. Molto interessante la sequenza che riprende il palazzo Orioli in via del Pavone, dove poi sorgerà il cinema Metropolitan, perché forse l’unica esistente..[1][2]

Note

  1. ^ Piume al vento, su tusciaweb.eu.
  2. ^ Piume al vento, su tusciaweb.eu.

Collegamenti esterni

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