La Shetland è una piccola razza di pecore da lana originaria delle isole Shetland, in Scozia, ma ora è allevata anche in molte altre parti del mondo. Fa parte del gruppo delle pecore a coda corta nordeuropee ed è strettamente imparentata con la Dunface scozzese, ormai estinta. Le Shetland sono classificate come razza autoctona o "non migliorata"[1]. Questa razza è allevata per la sua lana molto fine, per la carne e per il pascolo conservativo (che consiste nell'uso di bestiame al pascolo semi-selvatico o domestico per mantenere e aumentare la biodiversità di praterie naturali o semi-naturali, brughiere, pascoli boschivi, zone umide e molti altri habitat)[2].

Una pecora Shetland color moorit
Una pecora Shetland color moorit

Sebbene le Shetland siano piccole e crescano lentamente rispetto alle razze commerciali, sono robuste, parsimoniose, facili da allevare, adattabili e longeve. La razza Shetland è sopravvissuta per secoli in condizioni difficili e con una dieta povera, ma prospera in condizioni migliori. Le Shetland conservano molti dei loro istinti di sopravvivenza primitivi, quindi sono più facili da curare rispetto a molte razze moderne.

Storia

Fino all'età del ferro, le pecore delle isole britanniche e di altre parti dell'Europa settentrionale e occidentale erano piccole, con la coda corta, cornute solo nel maschio e di colore variabile. Le pecore a coda corta furono gradualmente soppiantate dagli esemplari a coda lunga, e furono poi limitate alle aree meno accessibili[3]. Tra queste c'era la Dunface scozzese, che fino alla fine del XVIII secolo era il principale tipo di pecora in tutte le Highlands e le isole della Scozia, comprese le Orcadi e le Shetland[4]. La Dunface si estinse sulla terraferma, in Scozia, alla fine del XIX secolo[5], lasciando i suoi discendenti limitati a poche isole, comprese le Shetland. Il tipo Shetland della Dunface è stato considerato distinto dall'inizio del XIX secolo o prima[4]. I modelli di distribuzione del gregge nel periodo 1795-1965 rivelano il declino numerico delle pecore Shetland e il loro eventuale confinamento alle Shetland. Nel 1965 solo il 4% delle pecore registrate per il Hill Sheep Subsidy (un sussidio che il governo forniva agli allevatori di pecore) erano di tipo Shetland[6].

Conservazione della razza

 
Pecora Shetland al pascolo nella brughiera: questo pattern "a faccia di tasso" è chiamato katmoget.

All'inizio del XX secolo, la razza Shetland era considerata minacciata dall'incrocio, che portò a un declino della qualità della lana. Per contrastare questo fenomeno, nel 1927 fu fondata la Shetland Flock Book Society, che rimane l'organismo responsabile della protezione della razza nelle Shetland[7].

Quando il Rare Breeds Survival Trust (un ente di beneficenza per la conservazione  il cui scopo è garantire la continua esistenza e la vitalità delle risorse genetiche degli animali da fattoria nativi (FAnGR) del Regno Unito) fu istituito negli anni '70, la razza Shetland era diventata rara e fu classificata come Categoria 2 (In pericolo di estinzione). Da allora, la razza è diventata popolare tra i piccoli proprietari terrieri ed è ora classificata come Categoria 6 (Altre razze autoctone), con una popolazione britannica di oltre 3000 capi[8]. La razza è regolamentata dalla Shetland Sheep Society[8].

Esportazione e storia al di fuori delle isole Shetland

Un ariete delle Shetland fu allevato dal presidente degli Stati Uniti Thomas Jefferson per diversi anni all'inizio del XIX secolo. A differenza delle Shetland moderne (ma come alcune razze affini), questo ariete aveva quattro corna. Fu tenuto con circa altre 40 pecore in President's Square, di fronte alla Casa Bianca. Nella primavera del 1808, attaccò diverse persone ferendone alcune e uccidendo un bambino[9]. Dopo essere stato trasferito nella tenuta privata di Jefferson a Monticello, l'ariete fu infine soppresso dopo aver ucciso diversi altri arieti: fu descritto da Jefferson come "questo animale abominevole"[9]. Arieti delle Shetland così aggressivi, tuttavia, sono insoliti[10].

In Nord America, il gregge originale di Shetland di Jefferson non sopravvisse[11]. Altre importazioni furono effettuate all'inizio del XX secolo, in particolare alla signora W.W. Burch di Coopersville (moglie dell'editore dell'American Sheep Breeder all'epoca) e al signor L.V. Harkness della Walnut Hall. C'è traccia di questi greggi sopravvissuti fino al 1916, e anche di un altro gregge nell'Illinois nel 1917. Nel 1921, fu registrato che le Shetland non potevano essere acquistate negli Stati Uniti. Solo a metà del XX secolo le Shetland furono importate in Canada e poi negli Stati Uniti negli anni '80[12]. Da allora, è stato istituito un registro nordamericano delle pecore Shetland e ora ci sono migliaia di esemplari di questa razza nella regione[11].

Agricoltura moderna

Oggi, le pecore Shetland sono allevate principalmente nelle isole Shetland e in una manciata di altri luoghi. Questo è dovuto alla loro capacità di sopravvivere su terreni sterili che altrimenti sarebbero inutilizzabili dal punto di vista agricolo[9]. Anche il loro temperamento bonario è un'attrattiva importante nell'allevamento delle pecore Shetland[10]. Sono più comunemente allevate per la loro pregiata lana, ma possono anche essere tenute per la loro carne[13].

Caratteristiche della razza

 
Le Shetland presentano un'ampia varietà di colori, molti dei quali vengono chiamati dagli allevatori con i loro nomi tradizionali.

La Shetland è una delle razze britanniche più piccole. Le pecore sono solitamente senza corna e gli arieti con le corna, sebbene pecore con corna e arieti senza corna si trovino occasionalmente. La razza è nota per la sua lana molto fine e morbida e per l'alta qualità della sua carne, sebbene le sue dimensioni ridotte ne limitino l'uso nei mercati commerciali della carne[13]. Sono animali di piccola corporatura, con un po' di lana su muso, naso o zampe, ma non in eccesso. Le zampe sono di media lunghezza e con ossatura fine. Hanno orecchie piccole ed erette. Una caratteristica distintiva è la coda corta, a forma di pinna, larga alla base, affusolata verso la punta e ricoperta di pelo, non di lana[14].

Le Shetland si presentano in molti colori e pattern diversi, la maggior parte dei quali ha nomi tradizionali particolari[15]. Gli arieti pesano circa 41-57 kg e le pecore circa 34-45 kg[16].

Lana

La lana prodotta dalle pecore Shetland è stata storicamente una merce preziosa. Esse producono lana con numerose tonalità di colori, e questa varietà era commercialmente importante per l'industria della lana delle isole Shetland, dove le lane naturali vengono spesso utilizzate non tinte. Anche il tweed viene prodotto dalla lana Shetland più grezza, ma le isole sono più note per la loro maglieria multicolore (realizzata con la tecnica Fair Isle) e per i tradizionali scialli di pizzo lavorati a maglia, così fini da passare attraverso una fede nuziale. I velli pesano solitamente tra da 0,9 a 1,8 kg[16].

Nel novembre 2011, la lana Shetland prodotta nelle omonime isole ha ottenuto lo status di protezione geografica con una classificazione di denominazione di origine protetta (DOP) come "Lana nativa delle Shetland". È stato il primo prodotto non alimentare nel Regno Unito a ricevere questo status[17].

Colori e pattern

Le pecore Shetland possono mostrare quasi tutti i possibili colori e pattern di pecora (alcuni dei quali sono ancora in fase di catalogazione), anche se il bianco pieno e il moorit pieno (marrone rossastro) o il nero sono i più comuni. Molti dei colori e dei pattern hanno nomi dialettali delle Shetland: questi derivano dalla lingua norn precedentemente parlata nelle Shetland, e nomi simili sono usati anche in almeno un'altra lingua nordica: l'islandese[15].

L'associazione di razza riconosce 11 colori principali (la maggior parte dei quali comprende diverse tonalità): grigio chiaro, grigio, bianco, emsket (grigio-bluastro scuro), musket (marrone grigiastro chiaro), shaela (grigio acciaio scuro), nero, fulvo, moorit (marrone rossastro), mioget (marrone giallastro color miele) e marrone scuro[15].

Sono riconosciuti 30 pattern e segni del mantello, molti dei quali possono verificarsi in combinazione[8]. Tra questi:

  • katmoget ("faccia da tasso": ventre scuro e ombreggiatura scura intorno al naso e agli occhi, più chiara altrove)
  • gulmoget ("muflone", il contrario di katmoget: ventre chiaro, muso scuro con macchie chiare intorno agli occhi, scuro altrove)
  • yuglet (generalmente chiaro con macchie scure "panda" intorno agli occhi)
  • bleset (scuro con una macchia bianca lungo il muso)
  • smirslet (macchia bianca attorno al muso)
  • sokket (con strisce bianche sulle gambe)
  • bersugget (macchie irregolari di diversi colori)
  • bielset (con un colletto di colore diverso)[8][15].

Agnello

Come altre razze "primitive", le pecore sono altamente stagionali, diventando fertili in ottobre e novembre (nell'emisfero settentrionale) e figliando in primavera o estate. Sui pascoli poveri (aree erbose con una bassa produttività e una scarsa qualità del foraggio) delle Shetland, la percentuale di agnelli (il numero di agnelli allevati con successo in un gregge rispetto al numero di pecore fecondate) è di circa il 130%. Tuttavia, quando le pecore sono su pascoli migliori, gli agnelli gemelli sono più comuni, soprattutto da pecore mature. Le pecore Shetland sono resistenti, partoriscono facilmente, sono buone madri e producono latte in abbondanza. Gli agnelli sani nascono con un peso compreso tra 2 e 3 kg[18].

Note

  1. ^ Sheep 101: Sheep Breeds S-St, su www.sheep101.info. URL consultato il 21 agosto 2025.
  2. ^ Peter Hardman. Copyright Shetland Sheep Society 2009-2011. All Rights reserved, Shetland Sheep Society - The Shetland Breed, su www.shetland-sheep.org.uk. URL consultato il 21 agosto 2025 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2012).
  3. ^ History of Sheep Breeds in Britain (PDF), su bahs.org.uk.
  4. ^ a b Culley, George (1807). Observations on Livestock. Wilkie. p. 163.
  5. ^ Trow-Smith, Robert. A History of British Livestock Husbandry. p. 148.
  6. ^ The Changing Distribution of Breeds of Sheep in Scotland (PDF), su bahs.org.uk.
  7. ^ (EN) History of the Breed | The Breed | Shetland Sheep Society, su The Shetland Sheep Society. URL consultato il 21 agosto 2025.
  8. ^ a b c d RBST Sheep (PDF), su rbst.org.uk (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).
  9. ^ a b c (EN) Sheep, su Monticello. URL consultato il 21 agosto 2025.
  10. ^ a b Piñon Wood Ranch - About Shetland Sheep, su pinonwoodranch.com. URL consultato il 21 agosto 2025 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2015).
  11. ^ a b Janet Vorwald Dohner, The Encyclopedia of Historic and Endangered Livestock and Poultry Breeds, Yale University Press, 2001, ISBN 978-0-300-08880-9. URL consultato il 21 agosto 2025.
  12. ^ Ekarius, Carol (2008). Storey's Illustrated Breed Guide to Sheep, Goats, Cattle and Pigs. Storey Publishing. p. 275. ISBN 978-1-60342-036-5.
  13. ^ a b (EN) Shetland Sheep Society - the official website, su The Shetland Sheep Society. URL consultato il 21 agosto 2025.
  14. ^ (EN) 1927 Breed Standard | The Breed | Shetland Sheep Society, su The Shetland Sheep Society. URL consultato il 21 agosto 2025.
  15. ^ a b c d 1000 Years of Sheep in Shetland, su www.sheep-isle.dk. URL consultato il 21 agosto 2025 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2016).
  16. ^ a b (EN) Shetland Sheep - Oklahoma State University, su breeds.okstate.edu, 29 luglio 2021. URL consultato il 21 agosto 2025.
  17. ^ (EN) Native Shetland wool secures protected status, in BBC News, 11 novembre 2011. URL consultato il 21 agosto 2025.
  18. ^ (EN) Shetland Sheep - Amazing Graze Farm, in Amazing Graze Farm, 28 marzo 2012. URL consultato il 21 agosto 2025.