Breaking Benjamin

gruppo musicale statunitense
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I Breaking Benjamin sono un gruppo musicale rock alternativo/alternative metal[1][2] statunitense formatosi nel 1999 a Wilkes-Barre, una piccola città nel nord-est della Pennsylvania, con il nome iniziale di Plan 9. Le loro canzoni sono note soprattutto per una notevole influenza molto vicina al nu metal dei primi anni, combinato però con elementi di post-grunge e alternative rock.

Breaking Benjamin
I Breaking Benjamin dal vivo nel 2010
Paese d'origineStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
(Wilkes-Barre, Pennsylvania)
GenereAlternative metal[1][2][3]
Hard rock[1][2][4]
Rock alternativo[1][5]
Post-grunge[1][5][6][7][8]
Nu metal[1][4][8][9]
Periodo di attività musicale1999 – 2010
2014 – in attività
EtichettaHollywood Records
Album pubblicati9
Studio7
Live1
Raccolte1
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Sito ufficiale

Primi anni, Saturate (1999-2003)

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Nel 1999 il chitarrista Aaron Fink ed il bassista Mark James Klepaski lasciarono i Lifer, gruppo alternative metal sotto contratto con la Universal Records che stava guadagnando l'attenzione del pubblico e che originariamente assunse i nomi di Strangers with Candy e Driver. Conosciuti il cantante Ben Burnley e il batterista Jeremy Hummel formarono un nuovo gruppo, i Breaking Benjamin. Fink aveva conosciuto Burnley alle scuole superiori e tutti e quattro i componenti erano originari della piccola città di Wilkes-Barre, nel nord-est della Pennsylvania.[10]

Nel 2001 attirarono l'attenzione del DJ Freddie Fabbri dell'emittente radiofonica WBSX-FM, che spesso mandò in onda il brano Polyamorous e finanziò la registrazione dell'EP omonimo, che vendette nel 2001 circa 2 000 copie a Wilkes-Barre e dintorni. Sempre nel 2001 la band firmò con l'etichetta discografica Hollywood Records, che affiancò ai Breaking Benjamin il produttore Ulrich Wild per la produzione del loro primo album, Saturate, uscito ad agosto 2002.

We Are Not Alone e Phobia (2004-2007)

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Nel 2004 la band incise il secondo album We Are Not Alone, contenente tre pezzi scritti da Burnley in collaborazione con Billy Corgan (tra cui i brani Follow, Forget It e Rain), e divise il palco con gli Evanescence, i Godsmack, i 3 Doors Down e i Saliva. Nel 2004 uscì anche un EP, So Cold, contenente i brani We Are Not Alone dal vivo, Breakdown, Away e la versione registrata in studio di Blow Me Away, colonna sonora del videogioco Halo 2. Sempre nel 2004 il batterista Jeremy Hummel fu sostituito da Chad Szeliga, l'ex-batterista degli Switched[11].

La band pubblicò il terzo album, Phobia, l'8 agosto 2006 e debuttò alla seconda posizione della Billboard 200. Il primo singolo, The Diary of Jane fu pubblicato online il 22 maggio e trasmesso alla radio il 6 giugno e il relativo video musicale fu presentato in anteprima su Yahoo! Music il 21 giugno.[12] Alla fine del 2006 la band ha iniziato un tour in supporto ai Godsmack; alcune date hanno visto inoltre la partecipazione dei Three Days Grace e dei Nickelback.

Il 4 marzo 2007 HDNet ha trasmesso l'intero concerto che il gruppo ha tenuto alla Stabler Arena di Bethlehem, in Pennsylvania. Il concerto è stato anche incluso nel Phobia re-release DVD, compreso nella nuova versione dell'album Phobia pubblicata il 17 aprile. L'album è rientrato al numero 38 della classifica Billboard il 5 maggio. Un'esibizione cancellata ad Atlanta in luglio per un'indisposizione del cantante Ben Burnley ha fatto nascere voci di scioglimento, poi smentite. Nel 2007 sono usciti i singoli Breath e Until the End.

Dear Agony e dispute legali (2009-2013)

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La band era impegnata nella registrazione del suo nuovo album, la cui pubblicazione era prevista per la fine dell'estate 2009. Durante la notte del 13 agosto 2009 la band ha pubblicato sul proprio Myspace il primo singolo del nuovo album, I Will Not Bow dell'album Dear Agony, uscito il 29 settembre 2009, con a seguire il singolo Give Me a Sign. Nel giugno del 2010 è uscito Lights Out, terzo singolo dell'album.

A metà agosto 2011 Aaron Fink e Mark Klepaski vengono licenziati da Benjamin Burnley tramite e-mail: il motivo era dovuto al fatto che i due musicisti avevano preso unilateralmente decisioni riguardanti l'intera band, tra cui l'uscita di una nuova versione di Blow Me Away. Burnley ha così citato Fink e Klepaski, chiedendo 250 000 dollari di risarcimento e il diritto ad usare il nome Breaking Benjamin, pianificando, al termine della disputa, di continuare l'attività della band. Il 19 aprile 2013 viene diffuso un comunicato sulla pagina Facebook del gruppo in cui viene spiegato che la disputa è stata risolta a favore di Burnley e che il gruppo avrebbe proseguito la propria attività musicale. Tuttavia, tre giorni più tardi, Szeliga ha rivelato di aver abbandonato la formazione a causa di divergenze creative.

Reunion, Dark Before Dawn (2014-2015)

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Il 19 agosto 2014 viene annunciato che i Breaking Benjamin sono stati riformati da Benjamin Burnley.[13] Burnley ha già suonato con Aaron Bruch, uno dei nuovi membri della band, durante l'estate del 2010. Un altro nuovo membro della band, Jasen Rauch (ex chitarrista dei Red), ha già lavorato con Burnely durante la stesura di quattro brani contenuti in Dear Agony (I Will Not Bow, Hopeless, Lights Out e Without You). Keith Wallen (chitarra solista) è conosciuto come l'ex chitarrista degli Adelitas Way. Shaun Foist (batteria) precedentemente suonava in una band chiamata Picture Me Broken.

Nel marzo del 2015, pubblicano il singolo Failure e annunciano la data di pubblicazione per il quinto album in studio, Dark Before Dawn, pubblicato il 23 giugno 2015.[14][15]

Ember (2017-2018)

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Il sesto album in studio del gruppo è stato rivelato per la prima volta completato nell'agosto 2017. La band andò in tournée con gli Avenged Sevenfold e i Bullet for My Valentine nel loro tour in Nord America, a seguito di un mini-tour americano con i 10 Years, e poi un tour con i Five Finger Death Punch a partire dal secondo trimestre del 2018. Nel dicembre 2017 sono stati rivelati il titolo dell'album, Ember, e quello del relativo primo singolo, Red Cold River. Quest'ultimo è uscito il 5 gennaio 2018 e ha raggiunto la seconda posizione della Mainstream Rock Airplay e la terza della Hot Rock & Alternative Songs. Successivamente sono stati resi disponibili i brani Feed the Wolf, Blood, Psycho e Save Yourself. I video musicali ufficiali sono stati pubblicati per i singoli Red Cold River, Torn in Two e Tourniquet rispettivamente il 18 gennaio, il 12 aprile e il 13 dicembre; secondo Burnley, i tre video danno parte di una trilogia: Torn in Two è la continuazione di una narrazione iniziata da Red Cold River e presenta riferimenti a tutti i video musicali passati di Breaking Benjamin. "Tourniquet" conclude la trilogia come sequel di entrambi i video precedenti. Il ballerino e attore Derek Hough (che aveva precedentemente trattato Ashes of Eden in un video musicale coreografato) è apparso nell'album, dicendo che l'opportunità era «un sogno diventato realtà». Burnley in seguito spiegò di aver contattato Hough dopo aver visto la sua cover di Ashes of Eden e che la canzone in cui è presente è The Dark of You.

Ember è stato pubblicato il 13 aprile 2018 e ha venduto 88 000 copie nella sua prima settimana di vendite, debuttando al terzo posto della Billboard 200. La critica specializzata ha accolto il disco con pareri misti: Neil Yeung di AllMusic lo ha descritto come «una raccolta abbastanza standard di brani di una band che si occupa principalmente di dare ai fan ciò che vogliono e si aspettano», mentre Chad Childers di Loudwire lo ha definito «un disco pesante, non solo in termini di suono in cui si potrebbe sostenere che non hanno mai suonato più pesante, ma anche in termini di contenuto lirico», affermando che il gruppo «sta dimostrando che stanno meglio (e sì, più pesante) che mai con ancora molto da dire». Burnley dichiarò di aver scelto Ember come titolo dell'album come qualcosa che poteva essere la fine di qualcosa o l'inizio di esso, ma enfatizzò un'ambiguità intenzionale per lasciarlo aperto all'interpretazione.

Aurora (2019-presente)

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In un'intervista a dicembre 2018, Burnley ha dichiarato che ci sarà un album di interpretazioni acustiche di canzoni passate nel 2019. Nel luglio 2019, Burnley ha confermato durante un'intervista radiofonica che il nuovo album acustico presenterà collaborazioni di Red, Underoath, Saint Asonia e Lacey Sturm.

Il tour del Nord America 2019 della band con Chevelle e Three Days Grace è andato dal 21 luglio al 25 settembre. La band si è inoltre esibita Louder Than Life nello stesso anno.

Il 28 ottobre 2019, la band ha annunciato l'uscita dell'album Aurora, prevista per il 24 gennaio 2020. Hanno anche annunciato il tour co-headliner nordamericano del 2020 con i Korn. Il 6 dicembre 2019, la band ha pubblicato "Far Away" con Scooter Ward of Cold, il primo singolo degli Aurora. Il 10 gennaio 2020, la band pubblicò una versione acustica di Red Cold River con Spencer Chamberlain degli Underoath. Nel marzo 2020, hanno annunciato il loro tour estivo 2020, con Bush, Theory of a Deadman, Saint Asonia e Cory Marks.

Il 16 ottobre 2024 esce il nuovo singolo Awaken, il quale farà parte del loro nuovo album.[16]

Stili e influenze

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Il nuovo gruppo cominciò ad esibirsi dal vivo nei dintorni della cittadina, prendendo una direzione diversa dal gruppo dei Lifer, con un approccio post-grunge, aggressivo ma melodico. Furono influenzati tra gli altri dai Live, dai Bush, dai Pearl Jam, dagli Stone Temple Pilots e dai Nirvana[17]. Tra i loro riferimenti sono citati anche i Korn e i Tool, sebbene nella musica dei Breaking Benjamin manchi la componente hip hop presente nei Korn.[2] I Breaking Benjamin hanno inoltre affinità con band post-grunge come i Creed e i Third Eye Blind, ai quali li accomuna la predilezione per un suono della chitarra corposo, dovuto all'abitudine di abbassare l'accordatura standard, sebbene i Breaking Benjamin tendano ad essere un po' più pesanti ed orientati verso l'Alternative metal.

Formazione

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Attuale
Ex componenti
  • Jason Davoli – basso (1999)
  • Jonathan "Bug" Price – basso (2000-2001)
  • Jeremy Hummel – batteria, percussioni (1999-2004)
  • Aaron Fink – chitarra solista (2002-2011)
  • Mark James Klepaski – basso (2002-2011)
  • Chad Szeliga – batteria, percussioni (2005-2013)
Turnisti
  • Kevin Soffera – batteria, percussioni (2004)
  • Ben "B.C." Vaught – batteria, percussioni (2004-2005)

Discografia

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Album in studio

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Raccolte

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Singoli

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Anno Titolo Posizione massima Album
US Hot 100 US Main. Rock Songs US Alt. Songs US Pop 100 US Digital Songs
2002 Polyamorous 19 31 Saturate
2003 Skin 24 37
Medicate
2004 So Cold 76 2 3 We Are Not Alone
2005 Sooner or Later 99 2 7
Rain 23 39
2006 The Diary of Jane 50[18] 2[19] 4[20] 46 34 Phobia
2007 Breath 84 1[21] 3[22]
Until the End 122 6 21
2009 I Will Not Bow 40 1 9 Dear Agony
2010 Give Me a Sign 12
Lights Out 9
2015 Failure 80 1 28 24 Dark Before Dawn
Angels Fall 1 39
Defeated 23
2024 Awaken - - - - - Awaken

Videografia

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  1. ^ a b c d e f RockLine.it | Recensione | Breaking Benjamin | Phobia, su rockline.it. URL consultato il 4 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2009).
  2. ^ a b c d (EN) Breaking Benjamin, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 28 luglio 2016.  
  3. ^ (EN) real.com | scheda della band |, su italy.real.com. URL consultato il 15-03-10 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2008).
  4. ^ a b Groovebox.it| Recensione | Breaking Benjamin | Phobia, su groovebox.it. URL consultato il 15-03-10.
  5. ^ a b (EN) Phobia Review, su music.ign.com. URL consultato il 15 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2012).
  6. ^ Rockol.it
  7. ^ CMJ New Music Report del 18.11.2002
  8. ^ a b Articolo del Seattle Times del 21.2.2007
  9. ^ metallus.it| Recensione | Breaking Benjamin | Dear Agony, su metallus.it. URL consultato il 24 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  10. ^ The Shallow Bay - biography, su shallowbay.com, Breaking Benjamin. URL consultato il 3 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2013).
  11. ^ Hummel intraprese nel 2005 un'azione legale contro i suoi ex compagni nei Breaking Benjamin per ottenere il pagamento dei suoi diritti d'autore sui brani composti. La sua richiesta è di più di 8 milioni di dollari.
  12. ^ Il frontman della band, Ben Burnley, ha spiegato a RockLine[senza fonte] che Phobia era stato composto in modo che ogni canzone potesse essere un potenziale nuovo singolo.
  13. ^ (EN) Breaking Benjamin, Breaking Benjamin - Coming Soon, su facebook.com, Facebook, 19 agosto 2014. URL consultato il 19 agosto 2014.
  14. ^ (EN) Anya Zadrozny, Breaking Benjamin To Unleash New Album in June, su Loudwire. URL consultato il 25 marzo 2015.
  15. ^ (EN) Chad Childers, Breaking Benjamin Unveil New Single 'Failure', su Loudwire. URL consultato il 25 marzo 2015.
  16. ^ Breaking Benjamin, Breaking Benjamin - Awaken (Official Music Video), 10 gennaio 2025. URL consultato il 20 gennaio 2025.
  17. ^ Ben Burnley ha dichiarato che all'età di 14 anni imparò a suonare la chitarra ascoltando ripetutamente l'album Nevermind dei Nirvana.[senza fonte]
  18. ^ Billboard Hot 100, su billboard.com. URL consultato il 20 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2008).
  19. ^ Hot Mainstream Rock Tracks, su billboard.com. URL consultato il 20 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2008).
  20. ^ Hot Modern Rock Tracks, su billboard.com. URL consultato il 20 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2008).
  21. ^ Hot Mainstream Rock Tracks, su billboard.com. URL consultato il 20 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2008).
  22. ^ Hot Modern Rock Tracks, su billboard.com. URL consultato il 20 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2008).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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