Democracy (videogioco)

videogioco del 2005

Democracy è una serie di videogiochi di simulazione politica sviluppati dallo studio britannico Positech Games e pubblicato inizialmente per PC, con successivi porting per console come Nintendo Switch, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series X/S.[1] La serie, composta da 4 capitoli, permette ai giocatori di gestire governi nazionali simulando le complesse dinamiche del potere politico e della società moderna.[2]

Democracy
videogioco
PiattaformaMicrosoft Windows, macOS, Linux
Data di pubblicazioneDemocracy:
Mondo/non specificato 17 aprile 2005

Democracy 2:
Mondo/non specificato 7 dicembre 2007
Democracy 3:
Mondo/non specificato 14 ottobre 2013
Democracy 3: Africa:
Mondo/non specificato 12 aprile 2016

GenereSimulatore
TemaPolitica
OrigineRegno Unito
SviluppoPositech Games, Red Marble Games (macOS)
PubblicazionePositech Games (Nord America), Tri-Synergy (Europa)
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputMouse
SupportoCD-ROM
Fascia di etàESRBT · PEGI: 3

Modalità di gioco

Il gioco consente ai giocatori di assumere il ruolo di leader politico di diversi Paesi selezionabili, tra cui Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Francia, Germania, con Australia e Italia aggiunti successivamente tramite aggiornamenti.[1] L’obiettivo principale è mantenere il sostegno dell’elettorato attraverso decisioni politiche, gestione delle crisi, e l’implementazione di leggi e riforme sociali ed economiche.[2][3] Ogni gruppo demografico, come giovani, anziani, minoranze etniche, imprenditori e classi sociali diverse, reagisce in modo distinto alle politiche adottate, influenzando direttamente le probabilità di rielezione del giocatore.[1][2][3]

Il gioco si sviluppa a turni, con ogni turno che rappresenta un trimestre politico durante il quale è possibile modificare politiche fiscali, servizi pubblici, leggi e altre decisioni governative.[1][2] Ogni scelta ha effetti a catena su altri settori della società e dell’economia, creando un sistema complesso ma logico, dove le conseguenze delle decisioni possono manifestarsi immediatamente o nel lungo termine.[2][3]

Il capitale politico è la risorsa principale del gioco: ogni turno genera una quantità di capitale politico, necessario per implementare nuove politiche o riforme. Decisioni più radicali, come riforme sociali o economiche significative, richiedono più capitale politico rispetto a interventi minori.[2][3] I giocatori devono bilanciare attentamente il capitale politico, il consenso dei ministri e delle varie fazioni sociali per evitare il fallimento politico o l’instabilità nazionale.[2]

Sequel

Democracy 2

Un sequel del gioco è stato pubblicato nel dicembre 2007, il quale, sebbene molto simile all'originale in termini di gameplay, differisce in quanto utilizza nazioni immaginarie[4]. Presenta numerose nuove funzionalità, inclusi ministri di gabinetto, più dibattiti politici e dati statistici del mondo reale[5].

Democracy 3

Nell'ottobre 2013 è stato pubblicato Democracy 3[6][7]. Alla fine del 2015 Positech ha annunciato un'espansione per il gioco ambientata interamente in Africa, con un diverso modello di simulazione, musica e grafica intitolato Democracy 3: Africa[8][9].

Democracy 4 (2016)

Democracy 4 introduce numerose politiche aggiornate ai temi contemporanei, tra cui la tassazione o il divieto delle criptovalute, il reddito di base universale, la legalizzazione del lavoro sessuale, la ricerca sulla carne sintetica e iniziative ambientali come il sequestro e stoccaggio del carbonio.[2] Il gioco incorpora anche meccaniche provenienti dai precedenti DLC e espansioni, come Democracy 3: Extremism, permettendo al giocatore di affrontare crisi nazionali tramite poteri straordinari temporanei.[2]

Il sistema di interfaccia è altamente visuale e intuitivo, con menù e grafici colorati per facilitare la comprensione delle interconnessioni tra politiche, dati economici e demografia elettorale.[1][2][3] I giocatori possono monitorare l’impatto di ogni decisione su indicatori come PIL, consenso politico e benessere sociale, con rappresentazioni visive immediate che evidenziano gli effetti positivi e negativi delle scelte.[1][2][3]

Eventi e dilemmi politici vengono proposti periodicamente, costringendo il giocatore a prendere decisioni difficili che influenzano la popolarità, la stabilità sociale o la sicurezza nazionale. Alcuni esempi includono crisi economiche, disordini sociali o decisioni in ambito di sicurezza pubblica.[10]

Note

  1. ^ a b c d e f (IT) Marcello Perricone, Democracy 4 Review, su GameWatcher, 5 ottobre 2020. URL consultato il 1º ottobre 2025.
  2. ^ a b c d e f g h i j k (EN) Arthur Augustyn, Democracy 4 Review – Incremental Changes to a System That Works… sort of, su Noisy Pixel, 18 gennaio 2022. URL consultato il 1º ottobre 2025.
  3. ^ a b c d e f (EN) Matt, Review: Democracy 4 (Nintendo Switch), su Digitally Downloaded, 16 giugno 2024. URL consultato il 1º ottobre 2025.
  4. ^ (EN) Oliver Clare, Democracy 2, su Eurogamer, 20 gennaio 2008. URL consultato il 15 novembre 2020.
  5. ^ (EN) Peter Cohen, Red Marble Games releases Democracy 2 game, in Macworld, 29 luglio 2008. URL consultato il 15 novembre 2020.
  6. ^ (EN) Democracy 3, su positech.co.uk, Positech Games. URL consultato il 15 novembre 2020.
  7. ^ (EN) Alec Meer, Have You Played... Democracy 3, su Rock Paper Shotgun, 20 luglio 2015. URL consultato il 15 novembre 2020.
  8. ^ (EN) Alice O'Connor, Democracy 3: Africa Expandalone Announced, in Rock Paper Shotgun, 3 novembre 2015. URL consultato il 15 novembre 2020.
  9. ^ (EN) Alice O'Connor, Timely! Democracy 3's Electioneering Expansion Released, in Rock Paper Shotgun, 8 luglio 2016. URL consultato il 15 novembre 2020.
  10. ^ (EN) Gareth Brierley, Democracy 4: Console Edition Review, su The Xbox Hub, 16 giugno 2024. URL consultato il 1º ottobre 2025.

Collegamenti esterni

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