Ingo Antonio Zamperoni (Wiesbaden, 3 maggio 1974) è un giornalista con la doppia cittadinanza italo-tedesca.

Ingo Antonio Zamperoni

Tra il 2012 e il 2014 è stato conduttore del telegiornale settimanale Tagesthemen sul canale Das Erste, ruolo che ha ripreso nell’ottobre 2016 al ritorno dal suo incarico come corrispondente ARD a Washington., tra il 2014 e il 2016.

Vita e carriera

Nato da padre italiano e madre tedesca,[1] Zamperoni si avvicinò per la prima volta alla conduzione e al giornalismo durante il servizio civile, dopo aver conseguito l'Abitur, presso la stazione radio Radio Klinikfunk di Wiesbaden.[2] I suoi genitori si erano conosciuti nel 1967 sul Lago Maggiore. Il padre era dirigente presso la Hoechst. Ha un fratello minore di quattro anni, medico ginecologo a Wiesbaden.[3]

Tra il 1994 e il 1999 ha studiato American studies, giurisprudenza e storia presso l’Università di Costanza, a Berlino e a Boston.[4]

Dopo gli studi ha svolto un tirocinio presso il NDR[5], per poi lavorare presso la sede televisiva NDR TV ad Amburgo, contribuendo a programmi ARD come Tagesschau e Tagesthemen come autore e reporter dal 2002. Ha condotto programmi come NDR Info, Niedersachsen 19.30 e il magazine estero Weltbilder (Immagini dal mondo).[6]

Il 5 marzo 2007 succede a Anja Bröker come conduttore del Nachtmagazin (Magazine Notturno) sul canale principale Das Erste della ARD,[7][8] e fino al 2013 ha alternato la conduzione con la co-conduttrice Gabi Bauer.

Nel 2012 Zamperoni passa al team di Tagesthemen, sostituendo Susanne Holst come sostituto di Caren Miosga e Tom Buhrow.[9] Oltre a sostituire Miosga e Buhrow,[10] era previsto che conducesse Tagesthemen per dodici settimane l’anno e, dopo l’uscita di Buhrow, diventa conduttore stabile.[11]

Nell’ottobre 2013 è stato annunciato sul programma ARD Tagesschau Online che Zamperoni si sarebbe trasferito a Washington, D.C., dal 1º febbraio 2014 come corrispondente ARD per gli USA.[12]

Rientrato in Germania nell’ottobre 2016, il 24 ottobre diventa uno dei conduttori principali di Tagesthemen, succedendo a Thomas Roth,[13] alternandosi con Caren Miosga e Pinar Atalay.[14]

Altre attività

Dal 2007 è ambasciatore per l’organizzazione di aiuto ai bambini Save the Children,[15] con particolare attenzione ai programmi educativi per bambini in zone di guerra.[16] È inoltre ambasciatore della Fondazione Bärenherz per bambini gravemente malati.[17]

Nel 2013 è stato nominato tra i tre finalisti del premio Newcomer of the Year assegnato dalla rivista tedesca Medium Magazin.[18]

Popolarità

La sera del 28 giugno 2012, tra il primo e il secondo tempo della semifinale dei campionati europei di calcio tra Italia e Germania (in quel momento condotta dall'Italia per 2-0), Zamperoni terminò con questa dichiarazione l'edizione del telegiornale da lui condotta:

(tedesco)
«[..] Und beenden möchte ich die Tagesthemen aus gegebenem und persönlichem Anlass mit den Worten des italienischen Dichter-Fürsten Dante: "Das Gesicht verrät die Stimmung des Herzens". Ich weiß jetzt nicht, was Ihnen mein Gesicht verrät. Doch seien Sie versichert, dass ich innerlich ziemlich zerrissen bin. In diesem Sinne: che vinca il migliore, möge der Bessere gewinnen»
(italiano)
«[...] e vorrei chiudere questa edizione del notiziario con una nota personale tramite le parole del sommo poeta italiano Dante: "Lo viso mostra lo color del cuore". Io non saprei cosa il mio viso vi abbia rivelato. Ma sappiate che dentro sono molto combattuto. Proprio per questo, che vinca il migliore.»

Ciò gli procurò una grande popolarità, anche al di fuori della Germania.

Vita privata

Nel 2006 Zamperoni ha sposato l’americana Jenniffer Bourguignon,[6] dalla quale ha avuto tre figli.[19]

Parla tedesco, italiano e inglese e nel tempo libero pratica il ciclismo.[20]

Possiede la cittadinanza doppia, italiana e tedesca.[21]

Note

  1. ^ (DE) Ingo Zamperoni wird Nachfolger von Anja Bröker im Nachtmagazin im Ersten, in ARD Presse, Presseportal, February 6, 2007.
  2. ^ (DE) ARD-Moderator Ingo Zamperoni ospite a Radio Klinikfunk – Dove tutto è iniziato, su klinikfunk.de, Radio Klinikfunk, 18 dicembre 2011. URL consultato il 24 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2020).
  3. ^ (DE) Il prossimo. Per favore., su zeit.de, Zeit Magazin, 19 febbraio 2015, p. 21. URL consultato il 24 febbraio 2021.
  4. ^ (DE) Ingo Zamperoni: "Costanza era la base perfetta", su suedkurier.de, Südkurier, 14 gennaio 2014. URL consultato il 24 febbraio 2021.
  5. ^ (DE) NDR Verwaltungsrat approva contratto con Ingo Zamperoni come conduttore Tagesthemen, su ndr.de, Norddeutscher Rundfunk, 15 maggio 2016. URL consultato il 24 febbraio 2021.
  6. ^ a b Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore presseportal
  7. ^ (DE) Rainer Geißler, Horst Pöttker, Massenmedien und die Integration ethnischer Minderheiten in Deutschland, transcript Verlag, 2009, ISBN 9783837610277, Volume 2, pag. 123 (consultabile anche online[collegamento interrotto])
  8. ^ (DE) Ingo Zamperoni diventa successore di Anja Bröker nel Nachtmagazin su Das Erste, su presseportal.de, Presseportal, 6 febbraio 2007. URL consultato il 24 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2021).
  9. ^ (DE) Tagesthemen: Zamperoni sostituisce Holst, su meedia.de, MEEDIA, 7 febbraio 2012. URL consultato il 24 febbraio 2021.
  10. ^ Roth diventa nuovo "Mister Tagesthemen", su tagesschau.de, 25 giugno 2013. URL consultato il 28 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2013).
  11. ^ (DE) Ingo Zamperoni diventa Anchorman dei "Tagesthemen", su tagesspiegel.de, Der Tagesspiegel, 18 aprile 2016. URL consultato il 24 febbraio 2021.
  12. ^ (DE) Ingo Zamperoni lascia Tagesthemen, su tagesschau.de, 18 ottobre 2013. URL consultato il 24 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2013).
  13. ^ (DE) Tagesthemen: Ingo Zamperoni succede a Thomas Roth, su ard.de, ARD Presse, 20 aprile 2016. URL consultato il 24 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2021).
  14. ^ (DE) Conduttori di Tagesthemen, su tagesschau.de. URL consultato il 24 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2021).
  15. ^ (DE) Ingo Zamperoni torna ai Tagesthemen: la carriera dell’elegante tuttofare, su vip.de, 27 ottobre 2016. URL consultato il 24 febbraio 2021.
  16. ^ (DE) Ingo Zamperoni torna Mr. Tagesthemen, su merkur.de, Münchner Merkur, 24 ottobre 2016. URL consultato il 24 febbraio 2021.
  17. ^ (DE) Ingo Zamperoni è il nuovo ambasciatore Bärenherz, su kinderhospiz-wiesbaden.de, Bärenherz Kinderhospiz Wiesbaden. URL consultato il 24 febbraio 2021.
  18. ^ (DE) La celebrazione dei giornalisti dell’anno 2013, su mediummagazin.de, Medium Magazin, 5 febbraio 2014. URL consultato il 24 febbraio 2021.
  19. ^ (DE) Ingo Zamperoni – Il conduttore, su stern.de, 23 ottobre 2016.
  20. ^ Ingo Zamperoni, su barbarella.de, Barbarella Entertainment. URL consultato il 24 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2020).
  21. ^ (DE) tagesthemen – Puntata del 07.12.2016, 22:15, su tagesschau.de, 7 dicembre 2016. URL consultato il 24 febbraio 2021.

Bibliografia

  • (DE) Ingo Zamperoni, Fremdes Land Amerika: Warum wir unser Verhältnis zu den USA neu bewerten müssen, Ullstein Verlag, 2016, ISBN 978-3-550-08142-2.
  • (DE) Ingo Zamperoni, Anderland – Die USA unter Trump, ein Schadensbericht, Ullstein Verlag, 2018, ISBN 978-3-550-05050-3.

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