Nucleotide

monomero degli acidi nucleici
Versione del 11 ott 2025 alle 13:24 di Francopera (discussione | contributi) (no punteggiatura in elenchi puntati)

In chimica, i nucleotidi sono molecole presenti in tutti gli organismi viventi come monomeri degli acidi nucleici (DNA e RNA) e come molecole isolate che svolgono importanti funzioni metaboliche.[1]

Sono costituiti da tre gruppi:

Le basi puriniche sono adenina e guanina, nel DNA come nell'RNA; le basi pirimidiniche sono citosina e timina nel DNA, citosina e uracile nell'RNA. Lo zucchero pentoso è il ribosio nell'RNA ed il desossiribosio nel DNA. I nucleotidi possono contenere fino a tre gruppi fosfato, che al momento della sintesi dell'acido nucleico vengono ridotti a uno.

Due dei nucleotidi più importanti dal punto di vista metabolico sono l'adenosina trifosfato (ATP) che funge da fondamentale riserva di energia e la guanosina monofosfato ciclico (cGMP) che regola importanti processi biologici.[1]

Struttura chimica

Componenti fondamentali

Un nucleotide è costituito da tre parti:

  1. Base azotata Può essere una purina (adenina o guanina) o una pirimidina (citosina, timina nel DNA, uracile nell'RNA). Le purine hanno una struttura biciclica (un anello a 6 atomi fuso con uno a 5), mentre le pirimidine sono monocicliche (anello a 6 atomi).
  2. Zucchero pentoso
    • Ribosio (RNA): Formula C₅H₁₀O₅, con un gruppo ossidrile (-OH) al carbonio 2'.
    • Desossiribosio (DNA): Formula C₅H₁₀O₄, con un idrogeno (-H) al carbonio 2' invece dell’-OH.
  3. Gruppo fosfato: Legato al carbonio 5' dello zucchero tramite un legame estere. Nei nucleotidi liberi (es. ATP), possono essere presenti fino a tre gruppi fosfato (mono-, di- o trifosfato).

Legami chimici

  • Legame glicosidico: Collega il carbonio 1' dello zucchero al gruppo amminico della base azotata (N9 per purine, N1 per pirimidine).
  • Legame fosfodiestere Unisce il fosfato al carbonio 5' di uno zucchero e al carbonio 3' dello zucchero successivo, formando la spina dorsale degli acidi nucleici.

Struttura 3D

  • DNA: Forma una doppia elica antiparallela stabilizzata da legami idrogeno tra basi complementari (A-T, C-G) e interazioni idrofobiche tra basi impilate.
  • RNA: Struttura a singolo filamento, ma può ripiegarsi in forme complesse (es. tRNA, ribozimi) grazie a legami idrogeno intramolecolari.

Differenze tra DNA e RNA

1. Stabilità chimica

  • DNA: La mancanza del gruppo -OH al C2' nel desossiribosio riduce l’idrolisi alcalina, rendendo il DNA più stabile per lo storage genetico a lungo termine.
  • RNA: Il gruppo -OH al C2' del ribosio lo rende suscettibile all’idrolisi in condizioni basiche, limitandone la durata.

2. Basi azotate

  • DNA: Contiene timina (5-metiluracile), che forma due legami idrogeno con l’adenina. La timina evita errori di replicazione: l’uracile (derivato dalla citosina deaminata) viene riconosciuto come danno e riparato.
  • RNA: Utilizza uracile al posto della timina. L’uracile richiede meno energia per la sintesi ed è adatto a molecole a breve vita come l’RNA.

3. Struttura e funzioni

DNA

  • Struttura a doppia elica (Watson e Crick, 1953).
  • Funzione primaria Conservazione e trasmissione dell’informazione genetica.

RNA

  • Struttura flessibile Può formare eliche corte, loop e pseudonodi (es. mRNA, rRNA, tRNA).
  • Funzioni diversificate

Nomenclatura

I nomi dei nucleotidi sono abbreviati in codici standard di tre o quattro lettere. Un'eventuale "d" iniziale sta per "desossi-", cioè indica che il nucleotide in questione è un desossiribonucleotide, come nel DNA; nel caso di un ribonucleotide semplicemente non è presente la "d", come nell'RNA. La seconda lettera indica il nucleoside, e precisamente:

  • G sta per guanosina, corrispondente alla base azotata guanina
  • A sta per adenosina, corrispondente alla base azotata adenina
  • T sta per timidina (che non essendo presente nell'RNA, dove viene sostituita dall'uridina, è un desossinucleoside), corrispondente alla base azotata timina
  • C sta per citidina, corrispondente alla base azotata citosina
  • U sta per uridina (che non è presente nel DNA e prende il posto della timidina nell'RNA), corrispondente alla base azotata uracile
 
Desossicitidina 5'-monofosfato

La terza lettera indica la lunghezza della catena di gruppi fosfato attaccata al carbonio 5' dello zucchero. Nel DNA e nell'RNA c'è un solo gruppo fosfato per unità ripetitiva, quindi si utilizza solo il prefisso mono-, abbreviato in M; nella reazione di una DNA o di una RNA polimerasi, invece, ogni desossinucleotide in ingresso nella catena in costruzione è trifosfato, quindi nell'indicarlo si usa il prefisso tri-, abbreviato in T. La quarta lettera indica la presenza di gruppi fosfato (P).

Ad esempio, la desossicitidina 5'-monofosfato è abbreviata con dCMP; la d perché è un desossiribonucleotide, la C perché la base azotata contenuta è la citosina, "MP" perché lo zucchero che vi si trova (il desossiribosio) è monofosfato al carbonio 5'. (N.B. nella figura che segue sarebbe più corretto parlare di nucleotide monofosfato e nucleotide difosfato e non nucleoside monofosfato e nucleoside difosfato, in quanto è visibile il legame e la presenza della base azotata).

 
Elementi costitutivi di nucleotidi comuni

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Note

  1. ^ a b treccani.it, https://www.treccani.it/enciclopedia/nucleotide_(Enciclopedia-della-Scienza-e-della-Tecnica)/. URL consultato il 9 ottobre 2025.

Collegamenti esterni

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