Officine meccaniche Ranieri
Le Officine meccaniche Ranieri sono state un'impresa italiana di costruzioni meccaniche produttrici di rotabili, mezzi d'opera e del trasporto su strada.
| Officine meccaniche Ranieri | |
|---|---|
| Stato | |
| Fondazione | |
| Settore | Metalmeccanica |
| Prodotti | automotrici, autobus, autocarri, mezzi meccanici vari |
Storia
L'azienda nacque nell'immediato secondo dopoguerra a Roma con lo scopo di costruire piccole serie di rotabili automotori, riparazione e ammodernamento di mezzi di trasporto in genere. L'azienda acquisì grandi quantitativi residuati bellici, di motori e cambi General Motors di ricambio per carri armati insieme a parti meccaniche varie dagli stock ormai abbandonati dall'esercito statunitense dopo la fine della guerra.
I motori e i cambi furono usati per motorizzare piccoli veicoli a due assi unidirezionali e successivamente agli anni '50 anche per costruire automotrici a carrelli. Nonostante si trattasse di veicoli estremamente spartani nelle finiture e molto rumorosi nella motorizzazione contribuirono a riattivare e velocizzare il carente e antiquato trasporto con trazione a vapore in alcune ferrovie secondarie a scartamento ridotto, tra le quali, la Ferrovia Rimini-Novafeltria, alcune linee delle Ferrovie Calabro-Lucane e la Ferrovia Circumetnea.
Le officine si dedicarono anche a riattivare e rimotorizzare autocarri e autobus anteguerra in cattive condizioni.
Le attività entrarono in crisi con lo sviluppo di aziende produttrici di materiale più moderno e lentamente contrassero la loro attività fino alla chiusura, presumibilmente intorno alla fine degli anni sessanta.