Valerio De Sanctis
Valerio De Sanctis (Borgo San Lorenzo, 16 agosto 1923 – Firenze, 13 luglio 2001) è stato un politico italiano.
Valerio De Sanctis | |
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Senatore della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 25 maggio 1972 – 4 luglio 1976 |
Legislatura | VI |
Gruppo parlamentare | Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale |
Circoscrizione | Toscana |
Collegio | Firenze I |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | MSI-DN |
Titolo di studio | laurea in giurisprudenza |
Professione | avvocato |
Biografia
modificaEra figlio di due cugini originari di Cepagatti, Leopoldo e Maria De Sanctis che per potersi sposare ottennero una dispensa dal vescovo della diocesi.[1]
Arruolato durante la seconda guerra mondiale come ufficiale, aderì alla firma dell'Armistizio alla Repubblica Sociale Italiana. Internato nello stadio di Novara alla liberazione, sfuggi al trasporto verso l'Ospedale psichiatrico di Vercelli ma fu nuovamente catturato e rinchiuso nel campo di concentramento di Coltano.[1]
Rientrato alla vita civile, concluse gli studi in giurisprudenza divenendo un avvocato di spicco del foro fiorentino. All'inizio degli anni cinquanta fu tra i difensori al processo intentato contro la Banda Carità.[1]
Consigliere comunale di Firenze, fu eletto nella VI legislatura con il Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale.
Morì il 13 luglio 2001 a Firenze dopo una lunga malattia, all'età di 77 anni.[1]
Vita privata
modificaSposato, ebbe un figlio, Fabrizio, anch'egli avvocato.[1]
Note
modificaCollegamenti esterni
modifica- Valerio De Sanctis, su Senato.it - VI legislatura, Parlamento italiano.