Bozza:Costantino Simula

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Costantino Simula, o Scimula (Pozzomaggiore, 11 settembre 1900Torino, 22 settembre 1920), è stato un militare e attivista italiano.

Originario della Sardegna e appartenente al corpo della Guardia Regia, in servizio a Torino, fu un attivista dei Fasci italiani di combattimento torinesi e venne ucciso il 22 settembre 1920 durante gli scontri del biennio rosso.

Biografia

Nato a Pozzomaggiore (Sassari) l’11 settembre 1900, Costantino Simula prestava servizio come guardia regia assegnata al carcere giudiziario di Torino.

Nel clima di tensione politica e sociale che caratterizzò la città durante le settimane dell’occupazione delle fabbriche e più in generale del biennio rosso, Simula fu coinvolto negli scontri tra militanti fascisti e gruppi socialisti locali.

Il 22 settembre 1920 venne trovato ucciso nei pressi del Cimitero monumentale di Torino, non lontano dal luogo in cui fu rinvenuto anche il corpo di Mario Sonzini, altro giovane militante fascista torinese caduto nello stesso episodio[1] [2] [3].

Intitolazioni

Durante il regime fascista la morte di Simula venne utilizzata come elemento commemorativo della «rivoluzione fascista»[4]. A Torino gli venne dedicata una via, successivamente reintitolata a Renato Vuillermin[5].

Voci correlate

Note

  1. ^ I drammatici particolari rivelati dall'indagine giudiziaria nell'assassinio dell'impiegato Sonzini e della guardia carceraria Simula, in La Stampa, 12 ottobre 1920. URL consultato il 26 ottobre 2025. «Dall'arresto di due commissari della Ditta Nebiolo per stabilire in quali precise circostanze era stato formalo e giudicato il Sonzini, da documenti rinvenuti, risultò che in quella tragica sera lo Simula e il Sonzini non furono i due soli individui arrestati dagli arditi rossi, ma vi furono altresì l'ufficiale di artiglieria pesante Giuseppe Ghersi e un vecchio signore svizzero, certo Zweifel Giovanni» (pagina 5).
  2. ^ Antonio Gramsci, editoriale Semplici riflessioni intorno a un processo, in "L'Ordine Nuovo", 3 marzo 1922, ora in: Id., Socialismo e fascismo. L'Ordine Nuovo 1921-1922, Torino, Einaudi, 1978 (settima edizione), p. 463: «Tutto l'apparecchio giornalistico borghese fu mobilitato per questo fine. Le elezioni municipali del novembre 1920 furono impostate dai blocchi reazionari sulla strage del Sonzini e del Simula: a Milano, a Bologna, a Roma, a Firenze, a Napoli, a Palermo, i muri furono tappezzati di manifesti clamorosi, in cui il bolscevico col coltello fra i denti fu esposto alla pubblica esecrazione, raffigurato com'era nell'atto di eseguire la carneficina dei due giovani.»
  3. ^ L'Ordine Nuovo, 3 marzo 1922, «L'inizio del processo Sonzini-Simula alla Corte d'Assise di Torino»
  4. ^ “Pagine di gloria…” (versione integrale), Academia.edu
  5. ^ “Il ventenne Costantino Simula … il 22 settembre 1920 venne aggredito …” Atlante di Torino

Collegamenti esterni