Theodor Lessing
Karl Theodor Richard Lessing (Hannover, 8 febbraio 1872 – Marienbad, 31 agosto 1933) è stato un filosofo tedesco. È noto soprattutto per il saggio L'odio di sé ebraico (1930). I suoi ideali politici e la sua adesione al Sionismo ne fecero una figura scomoda della Germania nazista.
Lessing emigrò nell'allora Cecoslovacchia, dove fu assassinato da sicari nazisti nell'estate del 1933. Fu il primo omicidio politico di un oppositore del regime nazista fuori dai confini della Germania, e suscitò l'indignazione mondiale[1].
Theodor Lessing, intorno agli anni '20 del XX secolo, si occupò di un caso mediatico tra i più dibattuti e inquietanti della storia della Germania: si interessò agli omicidi compiuti da Fritz Haarmann, soprannominato il licantropo di Hannover, il quale uccise, bevve il sangue, mangiò e vendette la carne di oltre 20 ragazzi, tra gli 11 e i 17 anni. Scrisse, inoltre, una biografia del criminale, che venne però resa pubblica 63 anni dopo la sua morte, nel 1996.
Note
modifica- ^ Cfr. Marwedel Rainer, Theodor Lessing 1872-1933. Eine Biographie, Luchterhand, Darmstadt-Neuwied, 1987. Citato in nota a pag 53 da Yvonne Sherratt, I filosofi di Hitler, Bollati Boringhieri, 2014
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- (EN) Opere di Theodor Lessing, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere riguardanti Theodor Lessing, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Theodor Lessing, su Goodreads.
- (EN) Spartiti o libretti di Theodor Lessing, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
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