Phonk
Il phonk è un sottogenere musicale dell'hip hop e della trap ispirato dal Memphis rap degli anni 1990.[1] Principalmente presente sulla piattaforma SoundCloud, la musica è caratterizzata da campionamenti nostalgici di funk e jazz, suoni di sintetizzatore, l'utilizzo di tecniche come il chopped and screwed e sfrutta lo stile vocale proprio del Memphis rap.
| Phonk | |
|---|---|
| Origini stilistiche | Memphis rap Southern hip hop Trap Chopped and screwed Lo-fi |
| Origini culturali | Stati Uniti d'America del Sud (Memphis e Houston) anni 2000 |
| Strumenti tipici | sintetizzatore, campionatore, drum machine (Roland TR-808), voce |
| Popolarità | Underground, in crescita dagli anni 2010 tramite la piattaforma Soundcloud |
| Sottogeneri | |
| Drift phonk | |
| Generi correlati | |
| Cloud rap Vaporwave | |
Storia
Il phonk prende ispirazione dalla trap di artisti degli Stati Uniti meridionali della metà degli anni novanta.[2] A gettare le basi del phonk vi furono in primis artisti e gruppi come DJ Screw, X-Raided, Phonk Beta, DJ Squeeky e il collettivo Three 6 Mafia; agli stessi è attribuito il merito di aver ideato il chopped and screwed di Houston, considerato il precursore del phonk.[2] Dopo aver subito un calo di notorietà sul finire degli anni 2000, si assistette alla sua rinascita nei primi anni 2010: gli artisti del phonk classico che si fecero maggiormente strada in questo periodo di tempo furono principalmente SpaceGhostPurrp, DJ Smokey e Mr. Sisco.
La parola "phonk" venne popolarizzata da SpaceGhostPurrp, che pubblicò brani come Pheel Tha Phonk, Bringin 'Tha Phonk e Keep Bringin' Tha Phonk.[3][4] Anche i canali YouTube, come TRILLPHONK, ez Emotional Tokyo, Ryan Celsius e rare contribuirono a dare visibilità al genere.[5] I produttori di phonk continuarono a spingere questo suono nell'underground, prima che il genere prendesse un vero slancio durante la metà degli anni 2010.[6]
Entro la fine del 2017, si assistette a un'evoluzione del genere che, discostandosi dalle sue radici Memphis rap e le sonorità "oscure e grintose", si avvicinò al jazz e all'hip hop tradizionale.[2] Tra il 2016 e il 2018, il phonk era tra i generi più ascoltati su SoundCloud, come conferma l'hashtag #phonk, che fu uno dei più adottati dell'anno.[7][8][9] Durante il 2022-2023 lo stile prese piede anche su Spotify nelle sue varianti conosciute come Drift Phonk e House Phonk, sottogeneri che, nonostante contengano i classici memphis rap vocals, si allontanano leggermente dal genere originale, abbracciando un suono molto più elettronico grazie all'utilizzo frequente di Campanacci e BPM generalmente più alti rispetto al phonk classico. Più recentemente, si sono fatti strada stili di "Phonk" che adoperano le tipiche ritmiche brasiliane e portoghesi, dando vita a quello da molti chiamato erroneamente "Brazilian Phonk/Funk": la denominazione sarebbe stata attribuita a causa di una somiglianza nella pronuncia e/o nella grafia dei due termini Phonk e Funk. Tuttavia, è opportuno sottolineare che questi due generi presentano caratteristiche differenti e non possono quindi essere considerati equivalenti.
Caratteristiche
Una peculiarità del phonk è il fatto che non sia contestuale di una scena regionale definita:[1][2] questo è dovuto al fatto che esso sia strettamente legato alla piattaforma di SoundCloud, che mette in evidenza sottogeneri derivati dall'hip hop.[10] Infatti, l'artista phonk Lowpocus dichiarò in un'intervista del 2017: "Ciò che affascina del phonk è che i suoi artisti provengono da tutto il mondo: puoi trovare produttori di phonk in Canada, negli Stati Uniti, in Francia e persino in Russia!"[11]
Molti brani phonk sono parodie di altri brani più popolari, come ad esempio composizioni classiche (ad esempio Fur Elise di Beethoven[12]) ma anche di brani hip-hop (ad esempio Miss You di Oliver Tree[13]).
Altri artisti associati al phonk includono DJ Smokey, Soudiere, Mythic, Backwhen, DJ Yung Vamp, NxxxxxS e SwuM.[3][11] Anche in Italia vi è una realtà phonk (principalmente su SoundCloud, ma anche su Bandcamp e Spotify), con produttori come Effe Elle, Flatpearl, Tre Flip, Dvltem, Triplo5.
Sottogeneri
Il drift phonk, un sottogenere del phonk, emerse alla fine degli anni 2010 in Russia.[14] È caratterizzato dall'uso di bassi intensi, campanacci e suoni distorti, che rendono spesso irriconoscibili i testi dei campionamenti.[14] Il drift phonk usa spesso clip di drifting e gare illegali su strade aperte al pubblico,[14] fattore che lo ha reso popolare tra gli appassionati di automobilismo.[15] Il drift phonk guadagnò rapidamente terreno attraverso TikTok.[14] I produttori di spicco includono Kordhell, Kaito Shoma, Pharmacist, LXST CXNTURY.[14]
Shadowraze è stato il primo artista del suddetto genere a raggiungere la vetta della Russia Songs di Billboard nella pubblicazione del 19 marzo 2022, conseguendo tale risultato con Showdown (2022);[16] inoltre, nella stessa pubblicazione, sono suoi tre dei primi quattro brani più ascoltati a livello nazionale.[16]
Note
- ^ a b (EN) Gavin Haynes, What the phonk? The genre that's gripping Generation Z, in The Guardian, 27 gennaio 2017. URL consultato il 18 maggio 2020.
- ^ a b c d (EN) Aashna An, The Evolution of Soundcloud’s Popular New Genre: Phonk, su Lucid Monday, 13 aprile 2020. URL consultato il 18 maggio 2020.
- ^ a b (FR) La vaportrap s'impose en bande son des Internets, su SURL, 26 ottobre 2017. URL consultato il 18 maggio 2020.
- ^ (EN) Ryan Bassil, Please, Kids. Help Us: What Is “Phonk”?, su Vice, 13 febbraio 2017. URL consultato il 18 maggio 2020.
- ^ yokai, how dj yung vamp got 20k followers in a year, su YouTube, 30 settembre 2020. URL consultato il 6 dicembre 2020.
- ^ (EN) Aashna Anand, The Evolution of Soundcloud's Popular New Genre: Phonk, su Lucid Monday, 13 aprile 2020. URL consultato il 14 aprile 2020.
- ^ SoundCloud » A Throwback to 2016, su blog.soundcloud.com. URL consultato il 28 maggio 2020.
- ^ SoundCloud » The 2017 SoundCloud Playback, su blog.soundcloud.com. URL consultato il 28 maggio 2020.
- ^ SoundCloud » The 2018 SoundCloud Playback, su blog.soundcloud.com. URL consultato il 28 maggio 2020.
- ^ (ES) David Broc, El ‘phonk’, el sonido futurista del ‘hip hop’, triunfa en Internet, in El País, 2 marzo 2017. URL consultato il 18 maggio 2020.
- ^ a b (FR) Maxime Albors, Lowpocus nous explique pourquoi le phonk est en train de ressusciter, su Vice, 2 novembre 2017. URL consultato il 18 maggio 2020.
- ^ 0to8, madeinnline - classical phonk / Beethoven Phonk Remix. URL consultato il 27 aprile 2023.
- ^ WORTH NOTHING (feat. Oliver Tree). URL consultato il 27 aprile 2023.
- ^ a b c d e (FR) David Bola, Il faut que l’on vous parle du Drift Phonk, su Radio Nova, 30 aprile 2021. URL consultato il 17 agosto 2021.
- ^ (EN) Synthwave car culture: A new wave of automotive enthusiasts, su Hagerty Media, 1º maggio 2020. URL consultato il 10 maggio 2021.
- ^ a b (EN) Russia Songs - The week of March 19, 2022, su Billboard. URL consultato il 15 marzo 2022.