Errore di primo tipo

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L'errore di primo tipo (detto pure errore alfa) è una variabile che si utilizza in statistica. Nella verifica di ipotesi statistiche è necessario tener conto della possibilità di commettere errori legati all’accettazione o al rifiuto di ipotesi. L'errore di primo tipo è quello che si fa rifiutando la cosiddetta ipotesi nulla quando questa in realtà è vera (falso positivo). Più in generale i casi che si possono presentare sono riassunti nella seguente tabella:

vera falsa
accetto decisione giusta errore di II tipo(β)
rifiuto errore di I tipo (α) decisione giusta

Si definisce errore di I tipo l’errore che si commette rifiutando l’ipotesi nulla quando essa è vera nella realtà. Si indica con α la probabilità di commettere un errore di I tipo; i valori più frequentemente impiegati per α sono 0,05 oppure 0,01.

α =Pr (errore di I tipo) =Pr ( rifiutare | vera ) =Pr ((,...)∈ R| vera )

dove (,...) rappresenta un campione casuale ed R rappresenta la regione critica, cioè l’insieme dei valori dello spazio campionario che portano al rifiuto dell’ipotesi nulla .

Esempio: data la variabile aleatoria X ≡ N (μ;2), calcoliamo il valore di α per il seguente sistema di ipotesi:

Dato il campione (,...), l’ipotesi verrà rifiutata se

> k;

e verrà accettata in caso contrario, cioè se

<= k.

In questo caso risulta

R = { (,... ) | > k },

perciò

α = Pr (errore di I tipo) = Pr ( rifiutare | vera ) = Pr ((,... ) ∈ R | vera ) =

Pr ( > k | μ = 18) = Pr ( N (18,2/ ) > k)

Supponendo che n = 100 e che

= 18,6

risulta

α = Pr ( > 18,6 | μ = 18) = Pr ( N (18,2/10) > 18,6) = Pr ( Z > 0,6 * 10 / 2) = Pr (Z > 3 ) = 0,0013

dove Z ≡ N (0,1). In questo caso il livello critico per il campione considerato, cioè il minor livello di significatività per il quale si rifiuta l’ipotesi nulla, è 0.0013.

La gravità dei due tipi di errore dipende dalla definizione delle ipotesi (ipotesi nulla e ipotesi alternativa). La situazione ideale sarebbe minimizzare entrambe le probabilità associate ai due tipi di errori ma questo è nella pratica difficilmente attuabile, l’unica possibilità è aumentare la dimensione del campione ma questo non sempre è possibile. La cosa migliore da fare è dunque minimizzare l’errore più importante (che come abbiamo detto sopra dipende da come sono state definite le ipotesi) cercando di tenere costante l’altro tipo di errore.

Voci correlate