Lele Mora

personaggio televisivo e agente dello spettacolo italiano (1955-)

Lele Mora (al secolo Dario Mora) (Bagnolo di Po, 1955) è un manager e talent-scout italiano.

Cenni biografici

Parrucchiere, nel 1978 inizia a fare il manager per Loredana Bertè. Nel 2000 apre a Milano, la LM Managements. Intraprende poi l’attività di insegnante.[senza fonte]

Estende l'iniziale attività di manager sportivo anche al mondo dello spettacolo e musicale ed unisce l’attività di agente con l'organizzazione di "eventi" aziendali. Cura l’immagine di molti artisti, proponendoli nell’ambito televisivo e delle sponsorizzazioni come testimonial. Ha prodotto il cd di Luisa Corna, Acqua futura

Tra gli artisti che sono o sono stati in passato sotto contratto con la sua agenzia vi sono Simona Ventura, Alberto Castagna, Alda D'Eusanio, Luisa Corna, Maria Teresa Ruta, Marco Balestri, Mirka Viola, Naike Rivelli, Christian De Sica, Aída Yéspica, Remo Girone, Sabrina Ferilli, Valeria Marini, Walter Nudo, Costantino Vitagliano.

Nella stagione 2008 prende in gestione un famoso locale di Desenzano del Garda sperando di seguire le orme di Flavio Briatore con Il Billonaire

Vicende giudiziarie

Nel 2000 Mora venne condannato dal fisco per evasione fiscale di 5 miliardi di lire. Nel febbraio del 2008 venne nuovamente condannato per evasione fiscale per 5,6 milioni di euro. Lele Mora e Mirko Mora (rappresentante legale della LM Managements) tra il 2003 e il 2004 hanno scaricato come spese legate alle loro attività spese che l'agenzia delle entrate ha ritenuto personali o comunque non legate alla loro attività commerciale. Tra queste spese si annoverano regali ad amici e collaboratori, viaggi pagati a persone non legate alla loro società, affitti di residenze in Sardegna e cene personali. Scaricando queste spese la società poteva dichiarare guadagni quasi inesistenti e quindi pagare meno tasse. Lo stesso Lele Mora e suo figlio Mirko Mora dichiaravano stipendi annuali inferiori ai 10 000 euro pur vivendo in una casa con un affitto di 220 000 euro annui.[1]

La società di Mora fece ricorso e nel febbraio 2008 venne condannato dal primo grado di giudizio al pagamento di quanto richiesto dal fisco e delle spese processuali per 30 000 euro,[2] poi lo stesso Lele Mora all'Ansa a rilasciato questa dichiarazione: "In relazione alle notizie diffuse in modo fuorviante dalle maggiori emittenti televisive e pubblicate da alcune testate giornalistiche italiane si vuole sottolineare che io stesso ho ricevuto la notizia del rigetto del ricorso, da parte della 5° Sezione della Commissione Tributaria Provinciale di Bergamo, solo poche ore prima che queste fossero divulgate. Tengo a precisare che la giustizia tributaria prevede tre gradi di giudizio. I miei commercialisti stanno già predisponendo il ricorso in Commissione Regionale. Sono certo che la Commissione Tributaria Regionale sarà più attenta al giudizio in merito al ricorso che ci apprestiamo a presentare. Inoltre spero che tengano conto del tipo di attività svolta dalla LM Management S.r.l., cosa non fatta né dall’Ente accertatore, né dalla Commissione Tributaria Provinciale di Bergamo. Infine voglio chiarire che la deduzione di costi, che per il tipo di attività svolta sono a nostro giudizio inerenti e pertanto deducibili, non è sintomo di evazione come reso pubblico dai mass media"

Nel 1989 viene arrestato a Verona per presunto spaccio di droga e messo in custodia cautelare in carcere, poi è scagionato; nel 1996 è coinvolto in uno scandalo per truffa nella vendita di un appartamento in pignoramento giudiziario. Nel 2000 evade il fisco per circa 5 miliardi di lire, che poi paga. Il 13 marzo 2007 gli viene notificato, dal pm di Potenza Henry John Woodcock, il divieto d'espatrio in base a intercettazioni telefoniche nell'ambito della indagine definita dalla stampa come "Vallettopoli", divieto poi revocato l'11 maggio 2007.[senza fonte] Nel febbraio del 2008 Lele Mora è stato prosciolto dalla eccuse riguardanti l'indagine "Vallettopoli" e nello specifico le presunte estorsioni effettuate dal fotografo Fabrizio Corona.[3]

Note

  1. ^ Lele Mora nei guai: ha evaso 5,6 milioni, su espresso.repubblica.it, L'Espresso.
  2. ^ Lele Mora pizzicato dal fisco: deve 5,6 milioni, su corriere.it, 3-2-2008. URL consultato il 3-2-2008.
  3. ^ Vallettopoli, prosciolto Lele Mora a giudizio Corona: "I vip tremino, su repubblica.it, 29-2-2008. URL consultato il 2-3-2008.

Collegamenti esterni