Comando subacquei e incursori "Teseo Tesei"

reparto speciale della Marina militare italiana

Template:Wik COM.SUB.IN. è l'acronimo di Comando Subacqueo Incursori, ovvero il Ragruppamento della Marina Militare Italiana incaricato di svolgere le operazioni di guerra non convenzionale in ambiente acquatico. Insieme al 'Col Moschin' dell'Esercito, al GIS dei Carabinieri ed alle nuove forze speciali dell'aeronautica (incursori e fucilieri dell'aria) costituiscono le Forze Speciali italiane. Le unità militari con qualifica Ranger sono consideràte più 'Forze di Elite' che 'Forze Speciali' per il loro uso più 'tradizionale'. Gli incursori navali italiani hanno ispirato praticamente tutte le unità simili nel mondo (compresi gli SBS inglesi ed i SEALs americani nati molti anni dopo). Il personale è interamente professionista; l'addestramento è durissimo, in modo da garantire elevati standard operativi. Attualmente le nostre unità sono considerate fra le migliori del mondo.

Già presenti nella I Guerra Mondiale con i MAS che diedero filo da torcere alla flotta austriaca (basti pensare alla 'Beffa di Buccari'), gli incursori navali della X MAS ottennero, nella II Guerra Mondiale, l'ammirazione del nemico per il coraggio e l'efficacia delle operazioni (dall'affondamento della Valiant ad Alessandria d'Egitto alle incursioni a Gibilterra). Gli incursori della II guerra mondiale utilizzarono soprattutto i 'Maiali' cioè siluri a lenta corsa ed i barchini esplosivi. Gli inglesi si affrettarono a copiare tali apparati. Notare come dopo l'8 settembre il valore degli incursori servì come base alle relazioni politiche della X MAS repubblichina, prettamente terrestre, ed al suo comandante Junio Valerio Borghese sia presso i tedeschi (che avevano stretto un patto diretto con la X MAS saltando la marina militare della RSI) sia presso gli Alleati (con le attività sul fronte slavo alla fine della guerra). Nel dopoguerra i reparti furono riorganizzati semiclandestinamente e diventarono strutture ufficiali della marina nel 1952. Il Comsubin comprende due reparti combattenti: il G.O.I. ed il G.O.S..

- Il G.O.I., Gruppo Operativo Incursori, è l'unità di attacco. Le attività attuali comprendono tutte le tecniche di attacco in mare, l'abbordaggio di navi, la posa di mine, le infiltrazioni e le esfiltrazioni di personale. Notare che fino alla creazione dei GIS e NOCS, il Consubin era l'unica unità italiana addestrata alla liberazione di ostaggi. Il personale del Consubin ha partecipato ed è presente in tutte le missioni estere delle nostre forze armate.

- Il G.O.S., Gruppo Operativo Subacqueo, è l'unità di sommozzatori e palombari specializzata nella bonifica dalle mine, nella bonifica dai vari ordigni trovati in mare (p.e. bombe d'aereo inesplose, munizioni, navi cariche di esplosivo, ecc.) e nel soccorso dei sommergibili. E' il punto di riferimento italiano per la dottrina e le attrezzature delle immersioni. L'unità è nata nel 1954 dalla riorganizzazione di strutture precedenti. La prima scuola palombari italiana nacque a Genova nel 1849. Il GOS è stato utilizzato anche per attività di protezione civile quali il recupero di un automezzo inabissato in un lago.

La sede del Comando è nel promontorio del Varignano in provincia di La Spezia. In vari porti italiani esistono delle unità di sommozzatori del G.O.S..