L'incantevole Creamy
L'incantevole Creamy (魔法の天使クリィミーマミ, Mahō no Tenshi Kurimi Mami) è una serie televisiva animata prodotta in Giappone nel 1983, parallelamente adattata in manga composto di 2 tankōbon, e trasmessa per la prima volta in Italia nel febbraio 1985 su Italia 1.
| L'incantevole Creamy | |
|---|---|
| 魔法の天使クリィミーマミ (Mahō no Tenshi Creamy Mami) | |
| Genere | shōjo, mahō shōjo |
| Serie TV anime | |
| Autore | Yūko Kitagawa, Kazunori Ito |
| Regia | Osamu Kobayashi, Tomomizu Mochizuki |
| Sceneggiatura | Kazunori Ito, Shigeru Yanagawa, Hiroshi Toda |
| Char. design | Akemi Takada |
| Musiche | Koji Makaino |
| Studio | Studio Pierrot |
| 1ª TV | 1 luglio 1983 – 29 giugno 1984 |
| Episodi | 52 (completa) |
| Durata ep. | 30' |
| Manga | |
| Mahō no tenshi Creamy Mami | |
| Autore | Kazunori Itoh, Yuko Kitagawa |
| Editore | Kodansha |
| Rivista | Carol |
| 1ª edizione | 1984 |
| Volumi | 2 (completa) |
| OAV | |
| Il ritorno di Creamy | |
| Studio | Studio Pierrot |
| 1ª edizione | 28 ottobre 1984 |
| Episodi | unico |
| Durata | 92' |
| OAV | |
| Il lungo addio | |
| Studio | Studio Pierrot |
| 1ª edizione | 15 giugno 1985 |
| Episodi | unico |
| Durata | 52' |
La traduzione del titolo originale è Creamy Mami, l'angelo della magia.
La storia
Template:Trama Tokyo - 1 luglio 1983, quartiere di Kurimigaoka. Yū Morisawa, bambina vivace, fantasiosa e piena di sogni, grazie a queste sue qualità riesce a scorgere nel cielo un' arca di cristallo, che pochissime altre persone al mondo sembrano riuscire vedere. Il folletto Pinopino, proveniente dal pianeta "Stella Piumata", per ringraziare Yu di aver liberato l'arca da una tempesta di sogni, le dona un medaglione magico che le consentirà di avere poteri fantastici. Questo regalo, la avverte Pinopino, dovrà essere restituito dopo un anno causa l'esaurimento della sua energia. Pinopino manda sulla terra due creature della Stella Piumata, Posi e Nega, dalle sembianze di due gattini, che veglieranno su Yu e l'aiuteranno ad usare i suoi nuovi poteri.
La sera stessa Yū prova ad usare i poteri del medaglione e, seguendo le indicazioni di Posi e Nega, recita la formula pampulu-pimpulu-parim-pampum: una luce fortissima pervade la camera di Yū e la bambina poco dopo si ritrova trasformata in una bellissima ragazza di 16 anni che, per una serie di motivi, chiamerà Creamy Mami in omaggio al negozio di crêpe dei genitori. Il giorno seguente l'incontro casuale col produttore discografico Shingo Tachibana (Jingle Pentagramma), che rimasto folgorato dalla splendida ragazza, ne vuole fare una Idol, fa sì che Yū, pur non essendo interessata affatto ad essere una celebrità, diventerà esattamente quello che Tachibana ha in mente: una icona della canzone pop giapponese sotto le vesti di Creamy Mami. Yū inizia così una vera e propria doppia vita complicata dal fatto che, pena la perdita immediata dei poteri, non può rivelare a nessuno la sua doppia identità. È così costretta a mentire ai suoi genitori, Tetsuo (Filippo) e Natsume (Candida), e ai suoi amici tra cui Toshio, il ragazzo di cui è invaghita da sempre e che paradossalmente diventerà il fan numero uno della dolcissima Mami.
La vicenda va avanti con un ritmo incalzante fino ad arrivare alla vigilia di Natale quando, durante la partecipazione di Mami al "NPB pops Festival" (il festival della canzone), Toshio assiste involontariamente alla trasformazione di Yū in Mami: purtroppo Pinopino non aveva mentito e la bacchetta magica perde completamente i suoi poteri. La ragazza, pur riuscendo a vincere un premio speciale della giuria, è angosciata per non poter più tornare ad essere Yū e aver modo di ritornare a casa. Toshio, sconvolto a sua volta per ciò che ha visto si mette alla ricerca dell'amica riuscendo a raggiungerla. Posi e Nega nel frattempo tentano di mettersi in contatto con Pinopino facendo in modo che il "custode dell'arca" torni nei cieli di Tokyo per prelevare i due ragazzi da terra: il folletto spiega a Toshio che scoprendo il segreto di Mami ha acquisito automaticamente la possibilità di esprimere un desiderio; Toshio accetta così di far tornare Mami la Yū di sempre. Apparentemente la carriera della misteriosa cantante sembra così concludersi, fino a quando, il primo giorno del nuovo anno, Yu e Toshio vengono trasportati sulla "Stella piumata" attraverso il medaglione magico che crea un varco interdimensionale tramite una pozzanghera. PinoPino comunica segretamente al ragazzo il suo intento di ridare a Yū i poteri magici a condizione che egli accetti di cancellare dalla sua mente il ricordo che Yu e Mami sono la stessa persona. Toshio acconsente alla rimozione di quella parte della sua memoria e Yu riacquista una nuova bacchetta attraverso una vera e propria avventura fantasy. Il primo gennaio Mami riappare così al suo pubblico ricominciando a lavorare freneticamente fino a girare due film ed incontrando sulla sua strada nuovi intriganti personaggi.
Giunti vicini alla fine dell'anno concesso da Pinopino, Yū viene informata da Posi e Nega che Mami scomparirà esattamente la sera del 30 giugno e fa fatica nel destreggiarsi con gli impegni a lungo termine che Tachibana vuole fissare per lei. Mami riesce tuttavia a ottenere che il grande concerto per il suo primo anno di carriera venga fissato per il 29 giugno e precisamente proprio nel grande ippodromo centrale dove la bambina aveva ricevuto i poteri magici. Mami canta tutte le sue canzoni dando il meglio di sé e proponendo, ad uno stadio gremito di persone, uno spettacolo fantastico. Quando manca una sola canzone al termine della sua esibizione, PinoPino richiama la ragazza sull'arca per riavere il medaglione in quanto Toshio, nel frattempo, è riuscito a recuperare la memoria. Solo grazie alle pressanti richieste di Posi e Nega, ma soprattutto del pubblico reclamante la sua Idol nonostante una pioggia battente, Pinopino acconsente di far cantare a Mami la sua ultima canzone. Accompagnata da meravigliosi effetti magico-speciali creati dalla stessa arca, ma che la gente pensa siano opera della stessa regia, la magica ragazza canta così la canzone del debutto e termina la sua performance dando l'addio al suo pubblico sotto gli occhi esterrefatti di Shingo Tachibana e dell'intero staff che non capiscono il perché di quel saluto. Dopo aver detto ancora una volta a tutti grazie, Mami scompare in un arcobaleno di luci lasciando un indelebile ricordo ma soprattutto una malinconia immensa. La serie si chiude con l'immagine di Yū e Toshio che, dopo aver visto ripartire l'arca, se ne vanno allontanandosi sotto la pioggia. Template:Finetrama
I personaggi
Principali
- Yu Morisawa (森沢優?, Morisawa Yū) / Creamy Mami (クリィミーマミ?, Kurīmī Mami)
- Doppiatori: Takako Ōta (giapponese); Donatella Fanfani, Cristina D'Avena (canzoni) (italiano).
- La protagonista della serie, una bambina di 10 anni curiosa vivace e altruista, con "l'argento vivo addosso", come la definisce il padre, è la "disperazione" della madre che la vede sempre troppo maschiaccio. Da sempre ha una cotta per il compagno di giochi Toshio sin da quando erano piccoli. L'ideogramma del nome della protagonista corrisponde al significato di gentilezza.
- Creamy è la controparte magica di Yu. Diventa per caso "il magico angelo della canzone"; nessuno conosce e dovrà conoscere la sua vera identità.
- Toshio Ōtomo (大伴俊夫?, Ōtomo Toshio)
- Doppiatori: Yū Mizushima (giapponese); Raffaele Farina (italiano).
- Ragazzo di 14 anni, amico di infanzia di Yu e grandissimo fan di Creamy Mami. Sebbene fatichi ad ammetterlo anche a se stesso, in realtà prova dei sentimenti per Yu.
- Midori Kisaragi (如月みどり?, Kisaragi Midori)
- Doppiatori: Masahiro Anzai (giapponese); Enrico Maggi (italiano).
- Il migliore amico di Toshio. Simpatico ragazzone in carne e molto timido, vorrebbe conquistare il cuore di Yu.
Posi (ポジ?, Poji) e Nega (ネガ?, Nega)
- Doppiatori: Yuko Mita, Kaneta Kimotsuki (giapponese); Lidia Costanzo, Graziella Porta (italiano).
- Due creature aliene provenienti dal pianeta Feather star(Stella piumata) dalle sembianze di micini (la prima di colore bianco e rosa il secondo bianco e verde-acqua), hanno il compito di aiutare Yu per l'uso dei suoi poteri. Posi e Nega significano rispettivamente proprio positivo e negativo rispecchiando i singoli caratteri: dolce consolatorio il primo e pessimista irascibile il secondo.
- Pino Pino (ピノピノ?, Pino Pino)
- Doppiatori: Seiko Nakano (giapponese); Gianfranco Gamba (italiano).
- Un folletto-alieno del pianeta Feather star (Stella piumata) che conferisce i poteri a Yu.
Secondari
Candida, in originale Natsume Morisawa (森沢なつめ?, Morisawa Natsume)
- Doppiatori: Mika Doi (giapponese); Milena Albieri (italiano).
- La madre di Yu, che gestisce col marito la creperia "Creamy crêpe"; giovanile, romantica e sportiva al volante, è spesso irascibile. Sembra essere lei in casa il vero capo-famiglia.
Filippo, in originale Tetsuo Morisawa (森沢哲夫?, Morisawa Tetsuo)
- Doppiatori: Akira Murakami (giapponese); Enrico Carabelli (italiano).
- Il padre di Yu, che gestisce con la moglie la creperia "Creamy crêpe"; placido, gioviale e un po' sbadato, si fa molto spesso sottomettere dalle impetuose decisioni della moglie.
Jingle Pentagramma, in originale Shingo Tachibana (立花慎悟?, Tachibana Shingo)
- Doppiatori: Kazuhiko Inoue (giapponese); Antonello Governale (italiano).
- Il presidente della Parthenon Production etichetta musicale di Mami e Megumi. Tipico produttore nevrotico e dalle grandi ambizioni, a volte un po' narciso, è sempre vittima di enormi schiaffoni da parte di Megumi, a causa delle sue maggiori attenzioni per Mami.
Duenote Ayase, in originale Megumi Ayase (綾瀬めぐみ?, Ayase Megumi)
- Doppiatori: Saeko Shimazu (giapponese); Lisa Mazzotti, Cristina D'Avena (canzoni) (italiano).
- La collega-antagonista di Creamy Mami. Innamorata da sempre del suo produttore Shingo, ma poco corrisposta, riuscirà a impalmarlo solo 3 anni dopo la serie tv.
Hayato Kidokoro, in originale Kidokoro menager (木所マネージャー?, Kidokoro Manējā)
- Doppiatori: Sukekiyo Kameyama (giapponese); Antonio Paiola (italiano).
- Il manager di Mami e Megumi. costantemente sottoposto alle ire di Shingo, Kidokoro è tanto pasticcione quanto simpatico (forse il personaggio più caratteristico dell'intera serie, rimane nei cuori dei fan come colui destinato eternamente a indossare la "parrucca di Creamy").
- Mamoru Hidaka
- Doppiatori: Naomi Zinbo (giapponese); Paolo Torrisi (italiano).
- Un compagno di classe di Yu. Bambino venuto dall'Hokkaido, sembra essere ancora in grado di ascoltare i segnali della natura in quanto cresciuto in una delle regioni nipponiche rimaste incontaminate dalla vita moderna e legata ai propri gusti tradizionali.
Joe Serpe, in originale Joe Sirk
- Doppiatori: Takashi Nakaki (giapponese); Federico Danti (italiano).
- Un giornalista senza scrupoli che cerca di scoprire la vera identità di Mami.
I temi della serie
L'Incantevole Creamy è stata una delle serie animate giapponesi di maggior successo, in Italia, degli anni '80. Il genere è quello dei maho shojo, cioè storie aventi come protagoniste ragazze molto giovani in grado di usare la magia. Creamy Mami è la seconda maghetta-terrestre e la prima dello Studio Pierrot.
L'edizione originale giapponese è stata trasmessa in un anno esatto, esattamente come la durata dell'intreccio: infatti l'anime è composto di 52 episodi, da trasmettere con cadenza settimanale. Inoltre, gli episodi intermedi furono trasmessi in Giappone seguendo il calendario: gli episodi 25 e 26 della serie, per esempio, ambientati la vigilia di Natale, andarono in onda il 16 e il 23 dicembre 1983; la serie si concluse il 29 giugno 1984, proprio lo stesso giorno dell'ultimo concerto di Creamy.
Il vero merito dello Studio Pierrot con questa serie originale è aver aperto la strada ad una nuova concezione narrativa di stampo più "realistico" e "quotidiano", applicato a generi già molto popolari quali il romance e il fantasy, realizzando una delle prime serie animate di tipo "fantasy-metropolitano".
L'apparente infantilismo di alcuni episodi della storia è in realtà sempre riconducibile a un filo conduttore estremamente significativo: l'accettazione del prossimo per quello che è, senza fobie e prevenzioni mentali, e la necessità di uno sforzo in più per comprendere che anche chi ci sembra agire in modo negativo, forse si comporta così nell'estrema reazione per qualche sua sofferenza. In particolare una buona parte delle puntate intermedie, non destinate a lasciare segni indelebili nel corso della trama, propongono spesso personaggi di stampo fantasy, come fate, unicorni, diavoletti, fantasmi o mostri che Yū/Creamy, con la sua bontà d'animo e con la sua assoluta mancanza di preconcetti e paure, riesce quasi sempre a portare dalla sua parte svelandone le cause legate a brutte situazioni pregresse. Spesso dette creature sono rivisitazioni in chiave pop-comica di noti e leggendari personaggi di svariata origine culturale, spaziando dalla tradizione occidentale a quella tradizionale giapponese, in pieno stile Studio Pierrot.
Un discorso a parte va fatto per l'episodio 37, intitolato "Gli occhi di Marion" (per molto tempo censurato in Italia e poi riproposto a partire dalle repliche del 1990). Questo episodio, di stampo thriller, dall' elevata qualità grafica e registica, gioca sulla tecnica del "trompe l'œil" in cui lo spettatore è insieme alla protagonista ignaro dei fatti: a Mami viene proprosto di indossare un antico abito da sposa che lei trova macchiato di sangue sul petto. Da quel momento inizia ad essere vittima di attentati alla sua vita; decidendo coraggiosamente di indagare, scopre che chiunque abbia indossato quel magnifico vestito si è poi suicidato. La tensione si stempererà solo alla fine con la scoperta che il tutto era stato macchinato da un noto regista horror, con la complicità di Tachibana, che la voleva interprete di un film "realista" intitolato appunto "Gli occhi di Marion" e che sarà il primo dei due film che Mami gira durante la serie tv. L'urlo liberatorio della ragazza nel finale dell'episodio, che impreca contro il regista e il resto dello staff, riporta lo spettatore alle classiche atmosfere comico-brillanti di sempre.
Tra le curiosità più rilevanti della serie spiccano:
- le numerose citazioni più o meno indirette alla serie Uruseiyatsura,
- il nome del fittizio quartiere in cui vive Yū è un gioco di traslitterazione che letteralmente significa "La collina di Creamy",
- il fatto che molti ambienti in cui si svolge la storia si ispirano a luoghi realmente esistenti nell'area di Tokyo.
Anime
Adattamento in Italia
L'adattamento italiano è stato curato dallo Studio PV e la direzione del doppiaggio è di Enrico Carabelli. I nomi dei personaggi in molti casi sono rimasti quelli giapponesi originali: fanno eccezione Jingle Pentagramma (il cui nome originale è Shingo Tachibana), Duenote (Megumi), Candida (Natsume) e Filippo (Tetsuo). Per il nome della protagonista è stato usato Creamy che in realtà era l'aggettivo (cremosa, dolcissima) al posto del vero nome proprio Mami (comune nome giapponese). Aldilà di questi piccoli cambiamenti in generale l'adattamento italiano di Creamy Mami fu uno dei migliori fra quelli degli anni '80 e sicuramente il migliore delle maghette dello Studio Pierrot.
La sigla del cartone animato è stata cantata da Cristina D'Avena. La musica di questa sigla è stata esportata anche in Francia e in Spagna.
Episodi
- L'arca della stella piumata
- È nata una stella
- Il debutto
- Scalata alle top ten
- Il segreto di Creamy è in pericolo
- Il leggendario cervo
- Creamy e il nonnino
- Duetto miracoloso
- Una fata di mezza estate
- Ciao Catherine
- Papà è un motociclista di mezza età
- Il fantasma dello studio
- La dolcissima Creamy nello specchio
- Il signore dei miei sogni
- L'angelo dai colori dell'arcobaleno
- Il ricordo che svanì in mare
- La foresta senza tempo
- Le avventure di Warashi
- Un giorno pieno di avventure
- Un dono pericoloso
- Un party movimentato
- Midori e il piffero
- La stella parasole
- Creamy e l'orso
- Guai grossi al festival della canzone
- Addio poteri magici
- Alla stella piumata
- Il nuovo arrivato
- Panico sulla funivia
- Una lettera alla nonna
- Il ballo che passione
- Il dolce di San Valentino
- Lo starnuto di Nega
- Joe Serpe al contrattacco
- Pentagramma una donna?
- Il circo della galassie 1985
- Gli occhi di Marion
- Un club molto esclusivo
- Ozilla il mostro marino
- Crepes contro frittelle assortite
- Non studiare troppo Yu!
- Creamy contro Yu
- Corri Yu, corri
- S.O.S.
- Il bambino dai poteri soprannaturali
- Il pianista preferito di Creamy
- Il primo bacio di Creamy
- Il primo appuntamento di Yu e Midori
- I tesori nascosti di Pentagramma
- Creamy scompare
- È la fine?
- L'ultimo concerto di Creamy
OAV
La serie di Creamy Mami è l'unica fra quelle delle maghette dello Studio Pierrot ad avere un finale aperto, concepito come tale proprio per poter dare un seguito alle vicende di Mami attraverso ben 2 OAV: "Eien no once more" e "Long Goodbye". Seppur con qualche taglio i due OAV furono trasmessi anche in Italia, al termine della serie, in spezzoni di 20 minuti circa con i titoli "Il ritorno di Creamy" e "Il lungo addio".
Il ritorno di Creamy
Il primo OAV è Il ritorno di Creamy, titolo italiano di Mahōno tenshi Creamy Mami: Eien no once more (魔法の天使クリィミーマミ 永遠のワンスモア?, Mahōno tenshi Creamy Mami: Eien no onsu moa). La traduzione del titolo originale giapponese è Creamy Mami l'angelo della magia: ancora una volta eterna.
I primi 45' dell'OAV sono la sintesi della serie fino all'ultimo concerto di Mami. La seconda parte è il vero nuovo seguito della storia che si svolge 2 mesi dopo la scomparsa di Mami dalle scene e la restituzione del medaglione a PinoPino da parte di Yu. Shingo Tachibana rientra da Los Angeles in Giappone con una misteriosa ragazzina di nome Ai Hayakawa per realizzare un grande progetto denominato "C", alla base del quale starebbe il ritorno di Mami sulle scene. Intanto Yu si gode le sue vacanze estive con i suoi amici scovando in una scatola due micini che ribattezza Noraposi (nuovaPosi) e Noranega (nuovoNega); un giorno alla radio viene data la notizia che Mami si troverebbe a Los Angeles per seguire un corso di danza. Toshio e Yu si mobilitano cercando di capire come sia possibile una tale cosa; nonostante i loro sforzi, però, dall'ex manager di Mami a Megumi, nessuno sembra saperne niente. Perfino Jo Serpe (instancabile giornalista alla ricerca del segreto di Mami) sembra non avere notizie certe, se non che Mami sia tornata in Giappone.
Tachibana intanto rilascia alla tv una intervista in cui afferma che Mami sarà protagonista di un film di fantascienza e che terrà un concerto privato. Il mistero si infittisce e il gruppo di Yu si mette d'accordo per scoprire la verità. Arrivati al fatidico giorno nessuno però si presenta sul palco e il gruppo riuscirà a farsi raccontare la verità proprio dalla stessa Ai. Tutto sembra chiarito ma dalla hall del teatro si sente la base di una famosa canzone di Mami e la stessa cantante compare misteriosamente ancora una volta. Solo dopo la performance si scoprirà essere stata una proiezione olografica fatta da Posi e Nega (ritornati sulla Terra a salutare di nuovo la loro amica) per salvare la situazione in extremis.
Il lungo addio
Il secondo OAV è Il lungo addio, titolo italiano di Mahōno Tenshi Creamy Mami: long goodbye (魔法の天使クリィミーマミ ロング・グッドバイ?, Mahōno Tenshi Creamy Mami: rongu guddobai). La traduzione del titolo originale è Creamy Mami l'angelo della magia: il lungo addio.
Sono passati 2 anni ormai dall'ultima avventura di Yu e la ragazzina è già quasi una tredicenne. Il film si apre con l'annuncio del fidanzamento ufficiale fra Megumi e Tachibana. Kidokoro decide di scrivere la sceneggiatura di un secondo film di fantascienza (il primo viene citato alla fine del primo OAV), dal titolo "La storia dei due mondi": si tratta di un film costituito da solo 4 personaggi dove le due protagoniste interpretano un duplice ruolo. Il ruolo principale viene dato a Megumi mentre il secondo non viene assegnato. Iniziano le riprese e anche Yu coi suoi amici partecipa alla preparazione del film; tutto fila liscio fino a che durante una pausa Yu, non sentendosi bene, come in una crisi, si ritrasforma in Mami.
Impossibilitata a nascondersi nonostante l'aiuto di Toshio, la ragazza viene scoperta da Shingo che non si lascia sfuggire l'occasione di assegnarle la parte mancante per il film. Al tramontare del sole però Mami riprende le sembianze di Yu facendo intuire a Toshio lo strano gioco di specchi Mami/giorno e Yu/notte. Le riprese iniziano e Yu si barcamena con tale strano fenomeno fino all'ultima scena del film. La notte prima dell'ultimo giorno di riprese la bambina riesce, con sorpresa, a parlare ai suoi eterni amici Posi e Nega che le spiegheranno il perché dell'inconveniente. Mami scompare per sempre e il film sarà finito di girare con una contro figura speciale: Toshio! L'OAV si conclude con il matrimonio di Tachibana e Megumi e il famoso primo bacio dei due protagonisti.
Il Long Goodbye può essere definito come il "film del riscatto di Megumi", nel quale l'antitesi fra le due cantanti, sviluppatasi lungo tutta la serie tv, culmina qui tramite la simbolica contrapposizione tra il magico ed irraggiungibile fascino di Mami e quello più realistico e possibile di Megumi. Nonostante tale OAV sia più elaborato tecnicamente e registicamente, l' Eien no once more risulta sicuramente più genuino e caratteristico rispetto allo stile della serie tv, accaparrandosi nel tempo la definizione di "OAV di Mami" per eccellenza. Curiosa l'idea di far comparire nei due OAV, in maniera più o meno velata, i numeri 53 e 54 per evidenziarne l'aspetto di veri episodi conclusivi della storia.
Per quanto riguarda i tagli italiani del primo OAV, furono tolti i primi 45' di sintesi della serie tv (introdotti dal commento iniziale di Nega) e la scena dopo la sigla di chiusura in cui Posi e Nega tornano a casa; nel secondo invece furono tolte il prologo in cui Yu si diploma e la scena in cui Megumi fa il bagno in una fontana stile greco-romana. (Il nome di Ai Hayakawa è stato cambiato in Marta Hayakawa).
Le canzoni di Creamy Mami
Le canzoni cantate da Mami nell'anime giapponese sono sette, di cui sei in Italia sono state cantate da Cristina D'Avena. L'adattamento italiano è avvenuto solo a livello di testi, mentre le musiche sono quelle originali giapponesi. Inoltre anche Megumi (Duenote) ha una sua canzone e nell'edizione italiana è stata eseguita ancora una volta da Cristina D'Avena.
- Dimmi che mi ami teneramente — Adattamento italiano del titolo originale: Delicate ni Sukishite (Amateci delicatamente). È la prima canzone con cui Creamy Mami debutta; è anche la sigla di apertura nonché tema dell'intera serie tv.
- Creamy Mami di Yū — traduzione del titolo giapponese Yū no Creamy Mami. Il titolo italiano non è mai stato comunicato nel cartone; canzone proposta sempre molto spezzettata e quasi esclusivamente come musica di sottofondo in vari episodi.
- Rossetto delicato — Il titolo italiano coincide con la traduzione del titolo giapponese Bin Kan Rouge. Il testo italiano, essendo molto diverso dall'originale, non ha nulla a che fare col titolo.
- In pigiama — traduzione del titolo giapponese Pajama no Mamade. Prima sigla di chiusura della serie Tv. Il titolo italiano non è mai stato comunicato nel cartone. Questa canzone è stata una delle meno eseguite da Creamy Mami ma viene comunque riproposta anche al concerto finale, ma nella versione italiana viene fatta durare inspiegabilmente di più.
- Nonchalance Love — Adattamento italiano del titolo originale Love Sarigenaku (Amore disinvolto). Seconda sigla di chiusura della serie Tv. Viene proposta anche nell'ultimo concerto ma nella versione italiana è stata rimontata in maniera leggermente diversa.
- Bella emozione — Traduzione del titolo giapponese Beautiful Shock. Il titolo italiano non è mai stato comunicato nel cartone. Mami canta questa canzone per intero solo nell'ultimo concerto; è poi stata scelta come sigla finale del primo OAV.
- Sussurrando ti amo — Traduzione del titolo giapponese: Sasayaite je t'aime. Questa canzone viene eseguita solo per l'ultimo concerto ma nella versione italiana fu sostituita con Creamy Mami di Yū, forse perché non valeva la pena rifare un intero pezzo che si sente per pochissimi secondi solo nell' episodio finale.
- L'ultimo bacio e buona fortuna — Il titolo italiano coincide praticamente con la traduzione del titolo giapponese Last Kiss de Good Luck. È la canzone che Megumi (Duenote) interpreta nel corso del cartone animato.
La doppiatrice-cantante giapponese di Creamy Mami è Takako Ōta, celebre Idol degli anni'80 il cui soprannome divenne Creamy Takako.