Dies irae

locuzione latina
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Il Dies iræ è un inno in lingua latina, molto famoso, scritto da Tommaso da Celano. Sono in molti a ritenerlo una composizione poetica medievale tra le più riuscite. C'è un salto di stile rispetto al latino classico: il ritmo viene creato con l'accentazione e non con la lunghezza delle vocali, e le righe sono rimate. Il metro è trocaico. Descrive il giorno del giudizio, l'ultima tromba che raccoglie le anime davanti al trono di Dio, dove i buoni saranno salvati e i cattivi condannati al fuoco eterno.

Il Dies irae è una delle parti più note del requiem e quindi del rito per la messa esequiale previsto dalla liturgia per la messa di rito tridentino, in lingua latina.

Probabilmente l'ispirazione dell'inno è biblica, dalla versione latina della Vulgata del libro di Sofonia 1,15-16:

Dies iræ, dies illa, dies tribulationis et angustiæ, dies calamitatis et miseriæ, dies tenebrarum et caliginis, dies nebulæ et turbinis, dies tubæ et clangoris super civitates munitas et super angulos excelsos.
("«Giorno d'ira quel giorno, giorno di angoscia e di afflizione, giorno di rovina e di sterminio, giorno di tenebre e di caligine, giorno di nubi e di oscurità, giorno di squilli di tromba e d'allarme sulle fortezze e sulle torri d'angolo." Bibbia CEI)

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