Plurima mortis imago

locuzione latina
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La locuzione latina Plurima mortis imago, tradotta letteralmente, significa i tanti aspetti della morte (Virgilio, Eneide, libro II, v. 369).

Enea continuando nel suo triste racconto a Didone ricorda l'ultima notte della città di Troia messa a ferro e fuoco dai Greci. In ogni dove sangue e lacrime, corpi trafitti dalle spade e orrendamente mutilati: la morte quella notte si presentò sotto i suoi molteplici e più disumani aspetti.

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