Eremita
L'eremita (dal greco erémités, da érèmos, solitario) è una persona che vive solitaria in luoghi nascosti per pregare e mortificarsi.

Eremitaggio cristiano
Fin dall'inizio del cristianesimo esistettero cristiani che si ritiravano in luoghi solitari per dedicarsi interamente alla contemplazione: questa forma di vita religiosa è testimoniata per la prima volta in Egitto, nel III secolo, e san Paolo di Tebe è il più antico eremita finora conosciuto (morto nel 250 circa).
Sant'Antonio, uno dei suoi ammiratori, attirò un grande numero di discepoli nel deserto dell'Alto Egitto: di qui gli eremiti si diffusero in tutto l'Oriente e soprattutto in Palestina con sant'Ilarione, in Cappadocia con san Gregorio di Nazianzio e san Basilio (IV sec.).
Per la loro santità, molti di questi eremiti meritarono il nome di « padri del deserto ». A un eremita egiziano, san Pacomio (morto nel 318 circa), risale l'istituzione della vita cenobitica fondata sulla comunità.
Gli eremiti o anacoreti orientali avevano diversi generi di mortificazione: alcuni, gli stazionari, si condannavano a vivere sempre in piedi; altri, gli stiliti, vivevano su una colonna (il primo fu Simeone di Siria del V sec.); vi erano pure, gli erranti o passanti, che non avevano una dimora fissa.
La vita eremitica si diffuse in Occidente grazie a sant'Atanasio e a san Girolamo; dal IV secolo troviamo eremiti in Africa e in Europa, soprattutto nella Gallia, nella Bretagna e nell'Irlanda.
I reclusi, quelli cioè che vivevano in una cella murata, si moltiplicarono nei secoli XII e XIII; ma già nell'XI secolo furono fondati ordini religiosi di eremiti per ridurre i pericoli dell'isolamento totale.
Il più noto di questi ordini è quello degli eremitani di sant'Agostino, detti agostiniani.
Papa Celestino V, al secolo Pietro da Morrone, è stato il maggiore edificatore di eremi in Italia, soprattutto tra le montagne della Majella, legati all'ordine celestiniano, di cui era fondatore.
In Toscana fiorirono i Guglielmiti ordine eremitano fondato da San Guglielmo di Malavalle
Originariamente i carmelitani erano una congregazione di eremiti aventi come provincia un «santo deserto».
I certosini univano la vita cenobitica a quella eremitica; e così è pure dei religiosi del Monte Athos, in Grecia.
Eremitaggio non cristiano
La scelta di solitudine, contemplazione e ascetismo che caratterizza la vita eremitica non è esclusiva del cristianesimo, ma nasce in Oriente e anzi lo precede, storicamente, di vari secoli.
L'Asia ha conosciuto fin dall'antichità fome di vita ascetica e solitaria assimilabili alla vita eremitica nota al mondo mediterraneo, legate al Taoismo e al Buddismo (VI secolo a.C. e precedenti).