Ivan Eklind
Ivan Eklind (15 ottobre 1905 – 23 luglio 1981) è stato un arbitro di calcio svedese.
I record
Deve la propria fama ai Mondiali di calcio, di cui diresse la finale nella seconda edizione, a Roma nel 1934. Lo si ricorda anche per essere uno dei diciassette direttori di gara nella storia ad essere stato selezionato per tre edizioni dei Mondiali, l'ultima volta addirittura a 16 anni di distanza dalla prima. Infine, dati gli appena 28 anni d'età avuti durante la rassegna iridata del '34, risulta anche come uno dei più giovani fischietti mai apparsi al mondiale (per l'esattezza il secondo più giovane, essendo preceduto in questa speciale classifica dall'uruguaiano Francisco Mateucci, ventisettenne nel 1930 in Uruguay).
I sospetti sul Mondiale del '34
Proprio sul Mondiale del '34, da più parti sono state sollevate delle ombre in merito alla trasparenza e all'onestà degli arbitraggi. Bisogna, peraltro, ricordare, il contesto in cui quella manifestazione fu organizzata, e cioè soprattutto per dare lustro all'efficienza e ai successi del regime fascista di Benito Mussolini (sulla falsa riga di quanto sarebbe accaduto nel 1936 con le Olimpiadi di Berlino nel bel mezzo della dittatura hitleriana).
I sospetti di quel torneo si condensarono sulle direzioni di gara di Ivan Eklind, che arbitrò incredibilmente (cosa mai più ripetutasi) sia la semifinale Italia-Austria, che la finale Italia-Cecoslovacchia, e che molti affermano avesse incontrato il Duce alla vigilia di entrambe le partite [1]; inoltre, si puntò il dito sulla qualità della prestazione del fischietto svizzero Renè Mercet in occasione della sfida-ripetizione (non esistevano supplementari e rigori in caso di pareggio) dei quarti di finale tra Italia e Spagna, e sul fischietto belga Louis Baert, a cui toccò sia il primo round del quarto di finale tra italiani e spagnoli, che il ruolo di guardalinee nella finalissima di Roma accanto ad Eklind.
Allo stato attuale, nessuna delle accuse di corruzione arbitrale relativa ai direttori di gare di quel Mondiale risulta essere provata, e nonostante importanti inchieste abbiano sostenuto tale tesi [2]; , non si è arrivati ad un grado di certezza assoluto.
Il finale di carriera
Eklind sarebbe poi stato designato anche per la rassegna iridata del 1938 in Francia (dove fu guardalinee della partita tra italiani e transalpini, giocata dai nostri connazionali completamente in tenuta nera in onore ai colori del fascismo) e in quella del 1950 in Brasile.
Fonti
Note
- ^ Food for thought, cbc.ca.
- ^ Football, fascism and England's Nazi salute, BBC.