Torre Troyana

torre ad Asti, Italia
Versione del 29 apr 2008 alle 00:01 di Twice25 (discussione | contributi) (link+formattazione)

La Torre Troyana o Torre dell'orologio, è uno dei simboli architettonici della città di Asti. Situata accanto al Palazzo Ducale o del Governatore, prospiciente su piazza Medici, nel Rione San Secondo, è inserita fra le strutture che compongono il mosaico dei "Castelli Aperti" del Basso Piemonte.

La Torre in un disegno di S.G. Incisa del 1806
«Questa torre detta della Città e dell'orologio, è antichissima e forse la più alta di quante erano in Asti.»

Nell'Ottocento la campana della torre segnava le ore e la ritirata per la notte. Era anche il segnale dell'apertura delle scuole. In tempi più remoti, segnalava la chiusura delle botteghe e le punizioni che venivano comminate sulla pubblica piazza.

L'architettura

È una torre a base quadrata di metri 5,90 per lato, a canna chiusa e liscia, terminante con tre fasce delimitate da cornici in pietra, su ogni lato delle quali si aprono ampie bifore. Termina con una merlatura "ghibellina" a coda di rondine e sopra di essa un pinnacolo sporgente in metallo a copertura dell'orologio ancora funzionante.

La costruzione

La costruzione avvenne alla fine del XII secolo, e verso la metà del Duecento, divenne di proprietà della famiglia Troya. Tra il 1250 - 1280 avvenne il completamento con la merlatura superiore.

L'Incisa afferma che nel 1420 gli Asinari, che ne erano diventati i proprietari, ne fecero dono al Comune di Asti, con l'obbligo di installarvi l'orologio.

Nel 1470 per proteggere i meccanismi dell'orologio, dalle intemperie, vennero chiuse le bifore e coperta la cima con un tetto a spiovente. Nel 1905, la torre subì il primo restauro, con la riapertura delle bifore ed il consolidamento murario.

Immagini

Bibliografia

  • Gabiani Nicola, Le torri le case-forti ed i palazzi nobili medievali in Asti, A.Forni ed. 1978
  • Bera G., Asti edifici e palazzi nel medioevo, Gribaudo Editore Se Di Co di Lorenzo Fornaca 2004
  • S.G. Incisa, Asti nelle sue chiese ed iscrizioni C. R.A. 1974

Voci correlate