Castello delle Forme
Castello delle Forme è una frazione del comune di Marsciano (PG).
Il borgo, che ha l'aspetto di un castello isolato su una prominenza della collina (269 m s.l.m.), si trova a nord del capoluogo, lungo la strada che collega la statale Marscianese alla statale che scorre lungo la pianura del Tevere, circa all'altezza di San Valentino della Collina. Secondo i dati del censimento Istat 2001, esso è popolato da 149 abitanti [1].
A Castello delle Forme vive la attrice e cantante tarantina Anna Floriana La Rocca.
Storia
Nel vocabolo Campo Filoncia è stata rinvenuto l'ingresso ad un cunicolo e, forse, ad una tomba di età etrusca, a testimoniare l'antico insediamento in questi luoghi. Il castello esisteva almeno dal 1163, quando il Barbarossa cita, nel suo diploma, la chiesa ivi contenuta: la sua posizione strategica, a guardia della riva destra del Tevere, permetteva il controllo della strada che conduceva da Perugia a Roma, anticamente percorsa dai mulattieri che si riunivano qui e poi scendevano in pianura.
Nel 1312 dovette subitre l'assalto delle soldatesche di Arrigo VII, per poi essere conquistato più in avanti dal fuoriuscito perugino Armanno Guidaletti. Porta San Pietro era il riferimento per questo castrum, che doveva pagare regolarmente un tributo al capitano del contado. Durante la guerra del sale (1540), che opponeva Perugia allo Stato Pontificio, il castello rimase fedele alla Chiesa, pur essendosi svolta in loco una delle più cruente battaglie tra i due contendenti: per la sua fedeltà, esso venne dispensato dal pagamento delle imposte per quindici anni, a partire dal 1545.
Monumenti e luoghi d'interesse
- Torre e mura medievali (XIV secolo), torre campanaria a pianta quadrata a nord, torre circolare a nord est;
- due archi, testimonianza di porte di ingresso al castello, a nord e ad est: sopra il primo, oltre alla torre campanaria, resti di una pittura raffigurante sant'Elpidio, forse del XVIII secolo, sotto cui si intravede ancora qulche cenno di un dipinto molto più antico, in attesa di restauro;
- Chiesa di S. Costanzo, di cui rimane solo una parte del campaniletto a vela;
- Fonte di S. Costanzo (1296), fatta costruire dai magistrati perugini, ancora funzionante e localizzata in prossimità del castello, sulla strada che lo congiunge a Sant'Enea. È costituta da 4 vasche, divise negli anni trenta, e fino agli anni '60 lavatoio del paese;
- pozzo circolare, della fine del 1800, sormontato da una copertura a cupola con in cima un fregio simboleggiante un melone, o una zucca, comunque vegetali ricchi di acqua: fu costruto da un artigiano del luogo, Forasiepi Florido.
- di due chiesette medioevali non esiste che fievolissima memoria: Santa Caterina e S. Andrea. Forse della seconda è stata scoperta l'ubicazione in seguito alla ristrutturazione di una casa;
- piazza principale, con la torre campanaria e il palazzotto signorile, appartenuto ai Della Corgna: al centro, dopo la recente pavimentazione, c'è la mappa del castello come era nel XVII secolo, rimasta quasi intatta;
- altre 2 piazzette, da cui si gode un vasto e interessante panorama;
- le vie (i "borghi") confluiscono ad angolo retto sulla via pricipale, il che farebbe pensare ad un castrum di epoca romana.
Sport
- Area degli impianti sportivi
- Aviosuperficie "Peter Pan"
Galleria fotografica
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La chiesa parrocchiale, fuori dal borgo.
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Mappa lapidea del paese, posta al centro della piazza.
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La torre vista dall'interno del castello; si nota la nicchia con gli affreschi.
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Targa che ricorda l'epoca ed il fatto di costruzione della fonte.